Una capitale spumeggiante

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Nickname
Lucas
Durata (giorni)
24
Tipo di Roulotte
Knaus Sudwind

Un tour tra Alsazia e Belgio dal 2/8 al 26/8 -2025

Equipaggi:
Lucas (Renata Luca)
Segugio (Katia Mimmo)
Nico65 (Nico Bianca)
Bio (Mina Fabio)
Shiba (Cinzia Franco)

Dopo un anno di vacanze saltate finalmente è giunto il momento di preparare la chiocciola e con gli amici di Icc programmare il nostro viaggi itinerante.
Partiremo attraversando la Svizzera, senza fermarci perché in quel paese i prezzi sono salati anche se alcuni luoghi meriterebbero di essere visitati. Ci fermeremo in Alsazia esplorando il territorio è i Borghi più significativi, poi dirigeremo il timone in Belgio e verso il mare del nord.
Diversamente da altri diari di viaggio non elencherò giorno per giorno ciò che abbiamo fatto e visitato ma, cercherò di raccontare le sensazioni e le emozioni che il viaggio ci ha regalato.
Devo dire che purtroppo il nostro amico Nico non è potuto partire con noi a causa di un brutto incidente che lo costringerà ad una lunga convalescenza.
Naturalmente gli facciamo i migliori auguri per una rapida ripresa.
La scelta di visitare l'Alsazia e il Belgio è nata da una curiosità per quei luoghi da molti descritti e raccontati in altre esperienze di viaggio.
Si parte attraversando la Svizzera, dove per il traffico intenso e le code per attraversare il tunnel del S.Gottardo, siamo arrivati a Colmar dopo nove ore di viaggio.
Da qui inizia la nostra vacanza.
Abbiamo visitato borghi stupendi con centri storici che ci hanno emozionato per la costruzione delle tipiche case a graticcio, i canali con le sponde arricchite da fiori variopinti, gli innumerevoli negozi e locali per bere ottima birra, anche se i prezzi non sono proprio economici.
Nelle città più grandi come Strasburgo e Bruxelles le cose da visitare sono molte e di diverso interesse, abbiamo cercato di selezionare ciò che abbiamo ritenuto più interessante.
Questa vacanza è stata un'esperienza piacevole per i bei posti visitati e la compagnia degli amici Icc che hanno viaggiato con noi e quelli che abbiamo incontrato lungo il viaggio.
Ancora una volta la Francia ci ha regalato posti stupendi  da visitare e campeggi essenziali con buoni servizi e personale cordiale. Anche in Belgio ci siamo trovati benissimo apprezzando l'ordine e la pulizia dei campeggi e luoghi visitati.
Purtroppo non avevamo le biciclette, perchè con l'innumerevole numero di piste ciclabili si sarebbero potuti percorrere numerosi percorsi interessanti.
Viaggiando con la chiocciola non ci sono problemi e cosa molto apprezzata le autostrade non si pagano, tranne qualche tratto in Francia.
Il tempo è stato sempre bello con temperature accettabili tranne a Strasburgo e Bruxelles dove io e Renata abbiamo sofferto per il caldo eccessivo durante le camminate per le vie assolate delle città.
In generale nei borghi più piccoli abbiamo avuto la piacevole sensazione di pace e tranquillità che nelle nostre città non esiste e pensiamo che in quei luoghi le persone vivano una vita con un ritmo ben diverso dal nostro.
Il tratto di autostrada che attraversa la Svizzera ci è apparso lunghissimo,, anche per le code in prossimità del tunnel del S.Gottardo e mentre guidavo pensavo con apprensione a tutte le raccomandazioni relative alla polizia Svizzera che ferma le caravan per pesarle. In tutto il percorso, sia all'andata che al ritorno, non abbiamo visto una pattuglia della polizia stradale.
Questa volta pur avendo il navigatore per caravan e camper non l'ho utilizzato mai.
Avendo l'opzione Carplay ho utilizzato google-maps e mi sono trovato benissimo, indicazioni chiarissime e avvisi in tempo reale sulle condizioni della strada.
La nostra vacanza si è conclusa in anticipo a causa delle condizioni meteo ma, stiamo già pensando a cosa faremo la prossima estate, abbiamo tante idee ma, abbiamo un anno per pensarci e decidere.
Durante il viaggio ci siamo tenuti in contatto con le radioline e naturalmente un po' di avventure tipo: Dove siete? Non vi vedo? Ci fermiamo ? Ho fame ,mi scappa la pipi.
Un ringraziamento particolare a Mina che con il suo francese ci ha aiutato in divere situazioni per noi complicate e a Fabio che con il suo inseparabile cellulare ci ha guidato nelle città e centri storici e a tutti gli altri per la bella compagnia e le chiacchierate conviviali sotto i tendalini.

Equipaggi incontrati lungo il viaggio: Rugantino, Nessie, Marco Isa, Mack 65, Jurassico e Tabbertone

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LUOGHI VISITATI

Colmar: Potrebbe essere descritta come la città alsaziana per eccellenza. I suoi romantici canali attirano ogni anno centinaia di migliaia di turisti, che vogliono vedere le sue casette colorate, tipicamente alsaziane, decorate in vivaci tonalità pastello.
Il quartiere della Petite Venise o Piccola Venezia, dove abbiamo fatto un giro in barca, caratterizzato dalla sua rete di canali. Passeggiando in questa zona, sembra di essere in un film. E, in effetti, si dice che i registi del film La Bella e la Bestia si siano ispirati all’architettura di Colmar e di altre città vicine per ricreare il villaggio fittizio in cui è ambientato il famoso film d’animazione.

Eguisheim: Considerato uno dei villaggi più belli dell’Alsazia ed è un altro di quei luoghi che sono serviti da ispirazione per le location del film Disney “La Bella e la Bestia”. La distribuzione concentrica delle sue strade gli conferisce un tocco davvero originale: è assolutamente impossibile perdersi! In un modo o nell’altro, ci si trova nella piazza principale in più di un’occasione.
Tra i punti salienti, troviamo la Cappella di Leone IX, con il suo affresco colorato e ben conservato, la Maison Paul Schneider, con la sua architettura tipicamente alsaziana, e la Colombaia, uno dei simboli della città.

Kaysersberg: Il villaggio dista meno di 30 minuti in auto o in autobus dal centro di Colmar. Le facciate delle case possono sembrare simili a quelle di altri villaggi della regione, ma ciò che rende questo luogo speciale è il fiume Weiss, che lo attraversa e lo divide in due. Passeggiando lungo le sue rive è affascinante il panorama con il suo ponte di pietra.
Per quanto riguarda i monumenti, spiccano la chiesa di Santa Croce, risalente al 1227, e la fontana di Costantino, del XVI secolo. Anche l’edificio del Municipio è uno dei migliori esempi di architettura rinascimentale.

Riquewihr: E' il luogo ideale per ammirare da vicino i vigneti alsaziani. Iniziamo la visita passando sotto l’arco del municipio e proseguendo lungo la strada che porta alla torre Dolder, una punto di avvistamento del XIII secolo situato nel punto più alto del villaggio. Man mano che si sale in quota, la vista panoramica del villaggio e dei suoi vigneti diventa sempre più bella, offrendo una visita piacevole e ricca di angoli suggestivi.
Come se non bastasse, a Riquewihr si trova uno dei negozi di Käthe Wohlfahrt, una famosa azienda di decorazioni natalizie con negozi in molte città come Barcellona, Heidelberg, Rüdesheim am Rhein, Berlino e York. Qui è Natale tutto l’anno!


Ribeauvillé: Le sue principali attrazioni turistiche si trovano vicino alla stessa strada principale, il che la rende ideale per combinare la sua visita con altre città dei dintorni.
La facciata della Maison des Violinistes, risalente al 1663, la cappella di Santa Caterina, il convento agostiniano e la chiesa di San Gregorio sono alcuni dei monumenti situati nel centro storico come la torre dei Macellai, una costruzione alta 29 metri che, secondo la leggenda, un tempo veniva utilizzata come prigione.


Bergheim: Situato nelle vicinanze di Colmar, il villaggio si erge come un vero tesoro dell’Alsazia, preservato dal turismo di massa pur offrendo un’immersione nell’autenticità di una regione ricca di cultura e patrimonio. Con le sue impressionanti fortificazioni medievali e le sue incantevoli case a graticcio, Bergheim invita alla scoperta dei suoi vicoli pittoreschi, dei paesaggi vinicoli circostanti e dei sapori locali unici. Che si sia appassionati di architettura, storia o gastronomia, ogni angolo di questo villaggio sembra raccontare una storia.
La bellezza del luogo risiede prima di tutto nel suo impressionante patrimonio architettonico. I suoi due chilometri di mura risalenti al XIV secolo, intatti e maestosi, formano un’ambientazione eccezionale per il villaggio. Tra le torri e i bastioni, ogni angolo offre una vista mozzafiato sulla valle, mentre le case in graticcio punteggiano il paesaggio di colori caldi. La piazza del villaggio, con la sua chiesa e i suoi negozi di artigiani, crea un’atmosfera conviviale e rustica.

Dambach-la-Ville (dt. Dambach) :La pittoresca città del vino si trova a nord di Sélestat sulla Strada del Vino.
La piazza del mercato nell'ex città episcopale è molto armoniosa e idilliaca. Il municipio risale al Rinascimento ed è particolarmente bello da vedere.
La fontana della città decora il simbolo della città, un orso con la coppa del vino. 
Le mura della città con le tre porte del XIV secolo. 
Il paesaggio urbano bucolico e tranquillo è caratterizzato da case tardo gotiche Erker.
La Cappella di Saint-Sébastian (Sebastianskapelle) ha una torre romanica e un coro gotico. L'altare maggiore barocco è riccamente decorato e dedicato a San Sebastiano. 
Vicino alla città si trovano le rovine del castello Bernstein. Il castello a un'altitudine di 562 m è stato ristrutturato e dal Donjou 18 m di altezza c'è una splendida vista sul panorama dei Vosgi e sulla pianura del Reno.

Salestat: Situata tra Colmar e Strasburgo, è un punto centrale per visitare la regione, ma la sua risorsa principale è la sua Biblioteca Umanistica, una delle uniche due in Europa. La città vecchia ha alcune belle case antiche, in particolare in Rue des Veaux, Rue des Oies e Rue Dorlan o lungo il Quai des Tanneurs. Nella Rue de l'Eglise, sorge l'antica residenza di Ebersmunster che fu sede di abati benedettini, con il suo bellissimo portale e la scala a chiocciola ricoperta di edera. In Place du Maréchal de Lattre de Tassigny, la Torre delle Streghe, che rinchiudeva le "streghe" prima della loro esecuzione, si trova accanto alla Porta di Strasburgo e l'ultima porta delle vecchie mura costruite sotto Luigi XIV. La Torre Nuova, di cui si possono ammirare gli affreschi, è una delle quattro porte della seconda cinta, costruita alla fine del XIII secolo.
La chiesa gotica di Saint-Georges, la cui sobria navata è illuminata da belle vetrate, combina il romanico e il gotico fiammeggiante. La chiesa di Sainte-Foy del XII secolo è un bellissimo edificio romanico in arenaria rosa e granito, con tre torri e un portale riccamente decorato. Per quanto riguarda la chiesa dei Récollets, è l'unica vestigia rimasta del convento francescano costruito nel XIII secolo.

Turckheim: E' un paese che conserva tutto il fascino dei borghi alsaziani tradizionali, ma che si distingue per alcune peculiarità uniche che ne fanno una tappa obbligatoria.
Questa è l’unica località in cui le viti crescono in montagna, in collina e in pianura, una condizione ideale per la produzione di numerosi vini d’eccellenza.
Si arriva al borgo tramite la Porte de France, un’imponente torre che faceva parte delle antiche mura medievali della città. Questa imponente struttura, con i suoi dettagli architettonici ben conservati e la pietra grigia che la caratterizza, narra in modo vivido la ricca storia di Turckheim. Una volta attraversata, ci si trova immersi in un’atmosfera magica e suggestiva. Percorrendo le stradine acciottolate, vedremo le tipiche case a graticcio, botteghe artigianali, fontane d’epoca e piazzette vivaci.
Un’attrazione imperdibile è senza dubbio la Ronda del Guardiano di Notte. Questa tradizione secolare, che si interruppe solo nel 1920 con l’introduzione della luce elettrica, è stata mantenuta per mantenere vivo un importante rituale del passato.
Vestito con un costume d’epoca, il guardiano percorre con la sua lanterna le stradine della città. Durante le ronde, annuncia l’ora in alsaziano e condivide interessanti aneddoti sulla storia del villaggio, creando un’atmosfera fiabesca e coinvolgente.

Strasburgo: L’Alsazia, oggi parte della regione Grand Est in Francia, vanta una forte identità culturale, storica e gastronomica, particolarmente evidente a Strasburgo. La città ha tutto ciò che ci si aspetta dall’Alsazia: canali, case tradizionali a graticcio, ristoranti di cucina franco-tedesca… E come se non bastasse, ospita una delle sedi del Parlamento europeo, organo fondamentale dell’Unione europea, e altre istituzioni come la Corte europea dei diritti dell’uomo, che fa parte del Consiglio d’Europa.
Il quartiere Petit France, con le sue tipiche case alsaziane che sembrano uscite da una fiaba, la Cattedrale, con il suo mitico orologio astronomico, o la chiesa di Saint Paul, le cui torri raggiungono i 76 metri di altezza, sono solo alcuni dei luoghi iconici di questa destinazione.

Obernai: Situata a soli 30 minuti di treno da Strasburgo. Questa pittoresca cittadina è circondata da un perimetro di mura che le conferisce un’atmosfera ancora più medievale.
Passeggiando in questa località è come vivere in una favola. La Place du Marché, accanto al municipio di Obernai, ci avvolge nella magia e il fascino delle sue strade. Da fotografare il pozzo dei Sei Cubi e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, un tempio risalente al 1872 e alto quasi 190 metri.

Mittelbergheim: Situato su una collina, il borgo è uno dei villaggi più pittoreschi dell'Alsazia.
Centro vinicolo (ne troviamo tracce fin dall'anno 496) rinomato in particolare per il suo grand cru Zotzenberg. Rinomata staffetta gastronomica grazie ai suoi ristoranti.
Fondata dai Franchi, Mittelbergheim anticamente si chiamava "Berge". Alla fine del IX secolo l'imperatore Carlo il Grosso lo donò a sua moglie Riccardo. Successivamente il villaggio appartenne al vescovado di Strasburgo, alle famiglie Andlau e Bergheim e alla città di Strasburgo.
Il suo sito e il suo notevole patrimonio architettonico gli hanno valso lo status di uno dei villaggi più belli di Francia.

Bruxelles: E' una città ricca di fascino. Multiculturale, complessa e vivace, Bruxelles come la chiamano i tedeschi, è un turbinio di facciate Art Nouveau, palazzi ottocenteschi, moderne strutture in vetro, in particolare nel quartiere europeo, magnifici parchi ed eccezionali musei, il tutto, naturalmente, al fianco dell’incantevole centro storico medievale che ha come cuore la Grand Place, una delle piazze più belle del mondo. Oggetti di antiquariato si trovano nel quartiere di Sablon, a Rue de la Paille, Rue des Minimes e Rue de Rollebeek. La cucina belga è ricca di piatti gustosi e unici e nei caffè e nei ristoranti che si affacciano lungo le vie di Bruxelles si possono gustare ottime Gaufre, un dolce a cialda croccante fuori e morbido all’interno, cioccolatini e praline, patatine fritte servite con un gran numero di salse, pietanze a base di cozze e naturalmente buone birre belghe. Con oltre 90 musei, tra cui quelli dedicati ai fumetti per cui i belgi hanno una vera e propria passione, Bruxelles è un importante centro di arte, design e stile. Oltre agli splendidi edifici e ai capolavori dell’arte, protagonisti in particolar modo il Museo reale delle belle arti del Belgio, Bruxelles è punteggiata di storici caffè e moderni locali alla moda dove degustare una delle ottime birre belghe e i famosi cioccolatini.
Interessanti la statua del bimbo che fa la pipì, simbolo della città, e il celebre Atomium, la Cattedrale di San Michele e Santa Gudula, il Musée de la Ville de Bruxelles, il Musée du Cacao et du Chocolat, Place du Petit Sablon e Rue de Bouchers e la famosa birreria Delirium. Anche se non tutti ne sono a conoscenza, la capitale belga è famosa per la cultura Comic, visitate il Centro Belga del Fumetto e ammirando i murales di fumetti sparsi per i muri della città, e per gli edifici liberty.

Anversa: La dinamica città, Antwerpen in fiammingo e Anvers in francese, è la seconda città del Belgio e si trova nelle Fiandre orientali a soli 45 chilometri a nord di Bruxelles. Famosa tra gli appassionati d’arte e gli operatori del settore dei diamanti, Anversa è il porto principale del Paese e conserva intatto il suo fascino medievale grazie ai vicoletti acciottolati fiancheggiati da caffè, alla cattedrale di Nostra Signora, un imponente edificio gotico visibile da ogni angolo della città, e ai pittoreschi palazzi d’epoca, antiche abitazioni di ricchi mercanti. Rubens, il maestro del barocco, all’inizio del XVII secolo visse a lungo ad Anversa e la immortalò in diverse tele. La città si sviluppa intorno a Grote Mark, la piazza del mercato, su cui si affaccia il Municipio, lo Stadhuis. Non lontano si trova il quartiere dei diamanti, sorprendentemente modesto, e il Diamantmuseum. La vivacissima vita notturna, l’atmosfera multiculturale e l’architettura rendono Anversa una tra le città più amate del Belgio.

Gand, (Gent in fiammingo e Ghent in inglese), si trova idealmente al centro di un triangolo formato dalle città di Bruxelles, Bruges e Anversa. Edifici medievali ottimamente conservati, romantici canali navigabili e una serie di interessanti musei e gallerie d’arte compongono il centro storico medievale. Tra le strutture più importanti la Cattedrale di Gand, il campanile e il castello di Gravensteen. Molto interessante architettonicamente anche il vecchio porto di Graslei, i beghinaggi di Gand e diversi edifici religiosi. Il centro storico di Gand è l’area pedonale più grande del Belgio. Il Municipio è uno dei più bei palazzi pubblici delle Fiandre e il Museum voor schone Kunsten è il più importante della città e custodisce stupende opere di diversi maestri fiamminghi. Molto interessante anche il museo del Design ospitato all’interno di un palazzo del XVIII secolo.

Dinant: si trova nella provincia di Namur, nella regione della Vallonia, di lingua francese.
È una piccola cittadina di 13 000 abitanti facilmente raggiungibile da Namur, da cui dista 28 chilometri.
Situata nella valle della Alta Mosa, qui il fiume ha scavato in profondità un altopiano. Ecco perché la città sembra quasi incastrata fra la montagna e il fiume. È soprattutto grazie al fiume che si deve il suo sviluppo.
Da Dinant deriva il termine Dinanderie, ovvero l’arte di lavorare rame e ottone: arte per cui Dinant è famosa

Bruges: Chiamata la Venezia del nord, Bruges o Brugge è una città meravigliosa vicino alla costa belga, attraversata da un dedalo di canali navigabili che si snodano tra affascinanti architetture gotiche. Bruges, capitale delle Fiandre occidentali, è semplicemente fiabesca: il centro storico, inserito dall’Unesco nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità, è circondato da un fossato ovale che segue il tracciato delle antiche e ormai scomparse fortificazioni medievali ed è un turbinio di pittoresche viuzze acciottolate che collegano piazze incantevoli dominate da chiese storiche e antichi palazzi dal frontone a gradoni. Il cuore della città è la piazza del mercato dove svetta il Belfort. Poco più in là il magnifico tadhuis gotico , la Basilica del Sacro Sangue Intorno al Minnerwater, il Lago dell’Amore, si estende un delizioso e romantico parco che rappresenta la porta d’accesso al Beghinaggio di Bruges.

Ostenda: (in olandese Oostende, in francese Ostende), lungo la costa delle Fiandre, è la località perfetta per chi ama l’odore di salsedine, il fragore delle onde, il fascino dei mari del nord e la cucina a base di pesce, ma anche per chi vuole vedere una località diversa dalle mete turistiche più battute. La storia di Ostenda, uno dei porti più importanti del Belgio, è tutta legata al mare, ma curiosamente la sua spiaggia di sabbia finissima, lunga ben 10 km, è in realtà una spiaggia artificiale, creata per contenere l’invasione del mare verso la terra. Seppur artificiale ha una fascino suggestivo e invita a rilassanti passeggiate. Il lungomare è ricco di negozi, bar e ristoranti dove gustare le specialità culinarie locali: la sogliola atlantica e i pomodori ripieni di gamberi. Anche lo street food è a base di pesce, un trionfo di crocchette di gamberi, zuppe piccanti con le lumache, merluzzi essiccati, ostriche. In passato Ostenda fu la località balneare prediletta dalla borghesia belga, che ha lasciato in eredità alla città sontuosi palazzi. Oggi Ostenda è cosmopolita e dinamica, ma mantiene un fascino regale e un nostalgico sapore di sale.

Metz: Situata nel nord-est della Francia, nella regione del Grand Est, a circa 50 km sia dal confine con la Germania che con il Lussemburgo, Metz possiede una grande diversità architettonica, con influenze francesi e tedesche. Qualificata da diversi anni come città della comunicazione francese e città di Internet, Metz è anche un luogo moderno dove convivono arte e patrimonio culturale. La città è un giardino per vocazione, coniuga felicemente il verde e il concetto di turismo urbano. Tra i fiumi Seille e Mosella, dalle piazze ai vicoli, l’architettura sfida spesso il corso del tempo, grazie ai suoi monumenti, come la cattedrale di Saint-Étienne, una delle più belle di Francia. A pochi minuti, imperdibile anche il Centre Pompidou-Metz, una sorprendente nave che trasporta arte contemporanea ed emozioni vive. E in più c’è un centro ricco di negozi, ristoranti e locali serali per vivere appieno questa città d’arte e di storia.

Mulhouse: Spesso si associa l’immagine di grigia città industriale, a causa della sua importanza manifatturiera e commerciale. La cittadina offre invece un bellissimo centro storico ricco di antichi edifici affrescati, una serie di magnifici musei, un itinerario di street art e un panorama culturale vivace ed espressivo che la contraddistingue dalle altre città dell’Alsazia.
Mulhouse è una città dal passato tormentato: nel corso della sua storia è passata da Città libera dell’Impero, al dominio della Confederazione Svizzera, poi di nuovo sotto la Francia e infine annessa al Terzo Reich, tornando sotto l’egida francese solo al termine della Prima Guerra Mondiale. La sua storia turbolenta si è tradotta nel tempo in fermento industriale e sociale: la città è diventata un polo tessile e un centro ricco di correnti artistiche. Il suo passato si legge ancora oggi nelle stupende facciate, completamente affrescate, dei palazzi antichi , nelle chiese imponenti e nei suoi interessanti musei.
Abbiamo visitato il Museo dei Treni che è considerato il più vasto polo museale dedicato al mondo della ferrovia in Europa e tra i 10 più grandi al mondo. Sviluppato su una superficie di 60.000 mq, raccoglie pezzi antichi e moderni dal 1827 ad oggi.
Anche se l'ingresso costa 16EU ne vale veramente la pena.

CAMPEGGI UTILIZZATI

Colmar: Camping De L'Ill, campeggio lungo il fiume a 1,5Km dal centro. Struttura semplice ma inserita in un contesto molto verde con piazzole spaziose e molte completamente ombreggiate. Servizi puliti con acqua calda a volontà.

Strasburgo: Camping De Strasburg, ottimo campeggio con piazzole in parte molto ombreggiate e altre completamente al sole. Si trova a 3Km dal centro raggiungibile con un tram a 500 mt dal campeggio. Servizi essenziali e puliti, c'è una piccola piscina con area relax. Presente bar e ristorante.

Brussel: Camping Druiveland,campeggio fuori città a circa 15 min. di macchina. Non ci sono piazzole per itineranti e si parcheggia in un enorme prato completamente al sole. I servizi sono nuovi e pulitissimi peccato che la doccia calda costa 1 EU.

Bruges: Camping Memling,campeggio situato a 1,5Km dal centro, la struttura non è molto grande ma le piazzole sono generose  con servizi nuovi e puliti. Se si ha la prenotazione si entra senza passare dalla reception, una piccola sala ritrovo offre la possibilità di stare al coperto e tramite il distributore automatico si può bere qualcosa di caldo.

Metz: Camping Le Paquis, campeggio enorme semialberato con servizi inadeguati per il numero di ospiti e struttura un po' datata con livello di pulizia appena sufficente. Si trova a 10 min. Di macchina dal centro. Qualche difficoltà per l'allacciamento elettrico per la scarsità di colonnine.

Mulhouse: Camping De L'Ill, campeggio comunale inserito in una zona verdissima con alberi e piazzole enormi. Diversi blocchi di servizi, alcuni nuovi altri un po' datati con pulizia buona. Poche colonnine per il numero di piazzole. Si può raggiungere il centro tramite una passeggiata che costeggia il fiume, oppure in 10 min.con la macchina.

In tutti i campeggi c'è il servizio di pane fresco a richiesta.

 
 

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