Un viaggio al centro dello stivale

cartina centro Italia
Nickname
Lucas e Lupo45
Durata (giorni)
22
Tipo di Roulotte
Knaus 450 QU + Hobby

 

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UN VIAGGIO AL CENTRO DELLO STIVALE

Periodo: dal 31/07 al 21/08/2019

Equipaggi:
Lucas: Renata e Luca
Lupo 45: Katia e Francesco
Totale Km percorsi: 3200

Dopo tante idee e progetti di vacanze in luoghi lontani si è deciso di rimanere nel nostro bel paese. Con Francesco e Katia ci siamo confrontati e l'idea di fare un tranquillo viaggio itinerante ci è piaciuta molto, cosi abbiamo optato per visitare l'entroterra della nostra bella Italia.

31/07 Agganciamo la chiocciola e partiamo da Milano per incontrarci dopo Piacenza con Katia e Francesco. Si viaggia con molto caldo e circondati da diversi camion, all'ora di pranzo ci fermiamo in un autogril stipato di mezzi parcheggiati ovunque. Pranzo frugale e ripartenza alla volta di Urbino.
Nel primo pomeriggio arriviamo al camping Pineta, ci sistemiamo in una piazzola con vista panoramica sulla città. Il campeggio è in un bosco con vari tipi di alberi ed è in una posizione strategica, i servizi lasciano molto a desiderare e la piscina pur essendo del campeggio offre lettini e ombrelloni, agli ospiti, solo a pagamento.
Il gestore non brilla per gentilezza e cortesia oltre al fatto che il costo ci è sembrato caro (43EU/gg).

01/08 Intera giornata dedicata alla visita di Urbino, la città è bellissima, la sua posizione con salite, discese e scalinate ci impegna moltissimo ma l'atmosfera del luogo ci invita a proseguire e osservare il più possibile. Siamo in prossimità di Palazzo Ducale e non possiamo fare a meno di entrare. La visita dura più di due ore e anche se siamo stanchi è valsa la pena di non perdere questo gioiello. Urbino è una città universitaria e immaginiamo che durante il periodo accademico si riempia di giovani di tutta Europa e diano vita  a questo luogo cosi antico e nello stesso tempo attuale.

02/08 La giornata è bellissima, così decidiamo di percorrere le Gole del Furlo. Dopo un breve viaggio e sosta caffè ad Acqualagna ci inoltriamo sulla strada che porta alle gole, questo posto è magico con il fiume che scorre fra pareti di roccia altissime e vegetazione folta e verdissima. Lasciamo la macchina e ci incamminiamo lungo la sponda a ridosso del fiume fino ad arrivare alla diga che incanala le acque verso la piccola centrale idroelettrica. La passeggiata è stata facile ed emozionante, le bellezze della natura ci riempiono lo sguardo e saranno un bel ricordo da conservare e raccontare.
Ritorniamo in macchina e andiamo a Urbania, piccolo borgo con vari portici ed edifici d'epoca. Visitiamo il Palazzo Ducale ma purtroppo si tratta di una struttura con locali senza arredi e pochi particolari architettonici. Finita la visita ci spostiamo a Mercatello sul Metauro, borgo medioevale inserito nella lista dei borghi più belli d'Italia, facciamo un breve giro fra le viuzze e ancora una volta ci rendiamo conto di quanto sia bello il nostro paese.
Riprendiamo il nostro itinerario e andiamo a Cagli, altro borgo interessante per la sua posizione e l'architettura degli edifici. Per avere una vista migliore io e Francesco saliamo sulla torre dove un bellissimo panorama domina la vallata.
Riprendiamo la macchina e Francesco decide di perrcorrere una strada alternativa per farci assaporare il dolce paesaggio delle colline circostanti, dopo diversi chilometri arriviamo in campeggio e ceniamo in caravan sotto un fortissimo temporale.

03/08 Giornata di trasferimento al Camping Vettore c/o Balzo di Montegallo (AQ). Viaggiamo con molto traffico su strade strette e tortuose per raggiungere il campeggio che si trova a 900mt sui monti Sibillini. La struttura è accogliente ed è posizionata in zona boschiva molto verde, i servizi sono buoni e l'accoglienza del gestore è stata cordiale e ci ha dato molte informazioni sui luoghi circostanti. Piazziamo le caravan e mettiamo i piedi sotto il tavolo per gustare un ottimo risotto coi funghi.

04/08 Siamo nella zona colpita dal terremoto e vogliamo renderci conto di persona di come sono i luoghi toccati dal sisma. Passiamo per Arquata, Pescara del Tronto e Amatrice, la devastazione di quei luoghi ci lascia molta amarezza, la vista di queste case sventrate e terribile. Ci chiediamo come sarà possibile ridare vita a questi paesi dove il tempo si è fermato e i lavori di ricostruzione sembra non inizino mai.  Ad  Amatrice abbiamo sostato per acquistare alcuni prodotti locali in un mercato allestito in una struttura antisismica costruita per fare in modo che i turisti con i loro acquisti possano dare un minimo contributo alla zona. Il terremoto ha cancellato tutte le infrastrutture e anche i ristorantini tipici non esistono più. Per far fronte a quasto disastro in una zona pianeggiante è stata creata una cittadella del gusto dove i ristoratori hanno potuto ricostruire i propri locali e continuare a lavorare, ovviamente anche noi abbiamo aprofittato per gustare un ottimo prenzetto con antipasti di verdure fritte e naturalmente pasta all'amatriciana (Buonissssssssima!)
Dopo pranzo ci mettiamo in strada per raggiungere Castelluccio attraversando il passo La forca di Presta. Il panorama è da mozzafiato, sembra di essere sulle Dolomiti.
La piana di Castelluccio è un posto fantastico, dal passo si vede tutta la valle nella sua bellezza, peccato che non era il periodo di fioritura delle lenticchie perchè si dice che la piana diventi una tavolozza dai colori stupendi. Ci fermiamo al paese di Castelluccio e anche qui troviamo rovine del terremoto ma, in compenso possiamo acquistare alle bancarelle le mitiche lenticchie e altre prelibatezze.

05/08  Risveglio tranquillo e colazione abbondante per affrontare la visita ad Ascoli Piceno.
Raggiungiamo il centro storico e appena arrivati in Piazza del Popolo una banda di musicanti ci accoglie come se fossimo delle autorità importanti. Consultiamo la cartina della città e ci rendiamo conto che a piedi la visita sarebbe stata lunga e faticosa, cosi da turisti sfaticati decidiamo di prendere il trenino turistico che ci porterà a spasso facendoci vedere i punti più caratteristici della città. La visita è stata molto interessante per la particolare architettura dei palazzi e per l'atmosfera di borgo antico che si percepisce lungo il percorso.
E ora di pranzo ma non vogliamo andare a spendere troppi soldi cosi ci fermiamo ad un chiosco comprando un cartoccio di olive ascolane e patate fritte.
Rientriamo in campeggio per un po' di relax e piccoli preparativi per la meta di domani.

06/08 Si parte in direzione Gran Sasso per raggiunger il campeggio Funivia del Gran Sasso.
Il viaggio di trasferimento è stato molto confortevole su autostrada praticamente vuota e con un panorama sull'Appennino che mai mi sarei aspettato di vedere. Arriviamo a destinazione e subito ci rendiamo conto di essere in un angolo di paradiso, il campeggio è una piccola struttura molto ordinata e gestita da due sorelle che fanno di tutto per metterci a nostro agio. Oltre ai normali servizi c'è una casetta in legno arredata con cucina attrezzatissima e locale con tavoli e sedie, il tutto a disposizione degli ospiti per mangiare, bere e stare in compagnia, naturalmente tutto gratuito anche se in un angolo è presente una cassettina per un contributo facoltativo per il servizio reso.
Il clima è ideale, di notte la temperatura si abbassa un pochino e questo ci consente di dormire al fresco in totale tranquillità.

07/08 Il mattino ci regala una bella giornata di sole, così prendiamo la funivia che si trova vicinissima al campeggio e saliamo a Campo Imperatore. Da questo punto partono numerosi sentieri che arrivano a vette per noi inraggiungibili anche se la curiosità è tanta ci limitiamo a salire fino ad un punto dove si gode un panorama a 360° con vista sulle piste che in inverno si riempiono di sciatori. Facciamo una sosta per immortalare queste immagini e ritorniamo in campeggio per pranzare con doverosa pennichella.
Parlando con alcuni campeggiatori ci consigliano di visitare il Lago di Campotosto che si trova a 30 minuti di macchina dal campeggio.
Non ci facciamo pregare e partiamo, la strada è deserta e si snoda in un territorio bellissimo con alternanza di prati, boschi e vallate con pascoli verdissimi. Percorriamo  il perimetro del lago e raggiungiamo il paese principale dove, purtroppo, vediamo ancora rovine e case danneggiate. Il tutto ci mette un po' di tristezza e sulla strada del ritorno vediamo un'altra situazione per noi assurda.
Numerosi camper accampati a bordo lago dove non c'è nulla, senza acqua ne luce in spazi ristretti uno accanto all'altro. Al momento pensiamo ad una sosta di una notte ma vedendo gazzebi, verande, tavoli, cucinotti e qunt'altro ci rendiamo conto che sono quasi stanziali.

08/08 Oggi la nostra destinazione è L'Aquila. Questa città è stata fortemente colpita dal terremoto e i segni sui palazzi sono ancora molto evidenti. Contrariamente a quanto abbiamo visto negli altri siti terremotati, qui la ricostruzione è in continuo avanzamento, la città è un cantiere aperto e molti palazzi sono ritornati alla loro originale bellezza. Cerchiamo di percorrere le sue strade attenti a ciò che si presenta ai nostri occhi, molte vie hanno palazzi che sembrano appena costruiti altre ancora transennati in attesa di restauro. Camminiamo molto nel centro storico fino all'ora di pranzo e naturalmente vogliamo dare il nostro piccolo contributo da turisti, così ci fermiamo in una pizzeria gestita da giovani che molto gentilmente ci consigliano un giro di assaggi delle loro buonissime pizze, evvvvaiiiii: Pizza, birra, dolcetto e caffè.
Il cielo si è annuvolato così riprendiamo la macchina e torniamo alla base.

09/08 Partenza per S.Stefano di Sessanio, antico borgo medioevale dalle case di pietra con viuzze strette, portici e piazzette dove alcuni piccoli locali vendono prodotti artigianali e ristorantini che offrono ristoro ai turisti di passaggio. Da un punto panoramico si vede il campeggio dove Icc ha fatto un'uscita, la struttura è minimale e può ospitare pochi mezzi ma il posto è situato in posizione con vista sul borgo.
Ci beviamo un caffè in piazza e partiamo alla volta di Rocca Calascio, un eremo arroccato sulla sommità di uno sperone roccioso. Alla rocca si arriva tramite una navetta che parte dalla piazza del paese, così ci risparmiamo 3Km di strada a piedi e in salita.
Raggiunta la fine della strada si deve percorrere un sentiero sterrato per raggiungere l'eremo, la costruzione non è di particolare interesse ma il panorama e di una bellezza indescrivibile.
Scendiamo nel paese e ci fermiamo in un localino con terrazza da dove si domina tutta la vallata, ordiniamo bruschette, arrosticini e torta finale con caffè corretto. Il posto è delizioso e Francesco vorrebbe fare una pennichella sull'amaca, ma il tempo stringe e con massimo dispiacere è costretto a seguirci in direzione del Lago di Sissinio.
Arriviamo al lago, prendiamo una cosa da bere e passeggiamo lungo le sue sponde, il posto è molto carino e organizzato con bar, parco giochi e pontile per tuffarsi nelle acque limpidissime di questo piccolo specchio d'acqua.

10/08 Si aggancia e si parte per il Lago di Bracciano, la giornata è molto calda ma il climatizzatore ci consente di viaggiare al fresco. In tarda mattinata arriviamo al Camping Azzuro una struttura con servizi buoni e puliti, le piazzole sono sufficentemente grandi e parzialmente ombreggiate.
Il campeggio è pieno di stanziali data la vicinanza a Roma, molti sfruttano il lago per il periodo estivo.
Il lago è molto bello e data la sua profondità le acque sono pulite e limpide così aprofittiamo per farci un bel bagno ristoratore, naturalmente pomeriggio di relax sotto il tendalino e alla sera dopo cena gelatino nel vecchio centro di Bracciano.

11/08 Siamo nel paese di Bracciano e non possiamo fare a meno di visitare il Castello Odescalchi, un feudo molto bello e ben conservato. La visita è valorizzata da una bravissima guida che ci porta nelle numerose stanze affrescate e molte di esse ancora con gli arredi originali. Dalle torri di guardia si ammira un bellissimo panorama sul lago e i suoi territori confinanti.
Dopo pranzo si parte per una gita sulle sponde del lago, passando dai paesi di Trevignano Romano e  Anguillara Sabaudia, due località molto turistiche con lungo lago e spiaggie attrezzatissime oltre a percorsi pedonali all'interno del centro fra case antiche e qualche portico. Immancabili i soliti negozi con cianfrusaglie per turisti.

12/08 Da una telefonata ad un nostro caro amico del club (Tony 4959) ci scambiamo un po' di impressioni sulla vacanza e scopriamo che lui è in vacanza nella sua casa di Gallicano, qualche chiacchera e scatta l'invito. Senza perdere tempo saliamo in macchina e li raggiungiamo, baci e abbracci e breve visita della sua super casetta con giardino annesso, siamo un po' invidiosi per quella residenza con tanto spazio e tanto verde per passare belle giornate all'aperto e gustarsi qualche grigliata in compagnia.
Tony e sua moglie ci fanno gli onori di casa e fra una chiacchera e un ottimo pranzetto passiamo la giornata in allegria raccontandoci le reciproche vicende estive.
Nel tardo pomeriggi ci salutiamo per far ritorno al nostro campeggio.

13/08 Ci svegliamo con una bella giornata di sole e dopo colazione ci infiliamo in macchina per visitare le ville a Tivoli.
Giunti a villa Adriana ci dividiamo perchè Francesco e Katia l'avevano già vista, noi entriamo e passeggiamo per i viali del giardino fra le rovine di quello che resta di un enorme struttura con diversi locali, piscine, vasche termali e ambienti dedicati alla residenza e ristoro dei fortunati abitanti di allora.
Il percorso si snoda in un parco con vegetazione di vario tipo che arricchisce i resti di ciò che un tempo doveva essere grandioso e imponente.
Finita la visita ci ricongiungiamo con i nostri amici e ci rechiamo a villa D'Este. Qui la situazione è completamente diversa, la villa è perfettamente conservata e i vari locali sono affrescati e arredati.
L'attrazione maggiore è rappresentata dai giardini con innumerevoli fontane e giochi d'acqua che ravvivano e danno un senso di freschezza a questo luogo immutato nel tempo.
Il tutto è spettacolare e rimaniamo stupiti di come in passato abbiano potuto pensare e progettare un giardino con queste opere idrauliche cosi funzionali e scenografiche.

14/08 Contrariamente a quanto stabilito, abbiamo cambiato meta, non si và più a Bevagna (La nostra amica Maria “Gost71” ci informa che la strada per raggiungere il campeggio è molto difficoltosa ) e puntiamo sul lago Trasimeno dove troveremo sia Maria che Arcanoid.
Arriviamo al camping Punta Navaccia, struttura piena di stanziali con sistemazioni orribili che squalificano questo posto che offre buoni servizi e animazione con spettacoli serali per tutti, presente anche un porticciolo all'interno del campeggio per l'ormeggio di chi ha barche e/o gommoni.
Ci sistemiamo fra stanziali e stagionali ed andiamo a salutare Maria ed Arcanoid.
Serata conviviale sotto il tendalino con dolcetti caffè,ammazza caffè e altro.

15/08 FERRAGOSTO Oggi nessuna visita in programma, giornata tranquilla in campeggio e preparazione per il pranzo con gli amici Icc.
Naturalmente si mangia: Antipastini di pesce,varie paste dai sughi super buoni, verdurine e assaggi vari con arrosticini che non possono mai mancare, dolcetti, caffè e digestivo.
Siamo un po' assonnati e ognuno si trova un angolino all'ombra per una sana pennichella.
Visto che a pranzo abbiamo esagerato si decide che per sera ci concederemo un aperitivo facendo una bella passeggiata a Castiglione del Lago.
Questo è un borgo racchiuso da belle mura che ai tempi dovevano preservarlo da visite indesiderate, è un luogo molto turistico e la via principale è affollata da molte persone che passeggiano osservando le varie botteghe che si susseguono su ambo i lati della via.

16/08 Giornata dedicata alla visita di Perugia, arrivati in piazza IV Novembre (centro storico) telefoniamo a Patrizia (Wivacampeggio) ma, purtroppo per impegni di lavoro non potrà raggiungerci.
In altre occasioni avevamo già visitato gli edifici di questa bellissima città, per cui ci siamo limitati ad una lunga passeggiata nei suoi vicoli con tanti sali-scendi e qualche scalinata.
Il languore allo stomaco ci dice che bisogna rimediare, cosi troviamo un posto dove fanno toast con tantissime varianti di farciture golose, scegliamo ciò che ci piace  e pranziamo con birretta e caffè.
Rientriamo in campeggio e passiamo una serata in compagnia degli amici Icc recandoci allo spettacolo serale organizzato dall'animazione.

17/08 Scopriamo che il campeggio organizza una gita in battello totalmente gratuita, ovviamente ci prenotiamo e prendiamo posto su questo natante un po' datato ma ancora funzionale.
Facciamo un giro che ci porta attorno all'sola Maggiore dove si trova una piccola frazione abitata e un castello medioevale tuttora in restauro.
Il battello si ferma per farci fare un bagno ma, il colore delle acque non ci invoglia a tuffarci contrariamente ad altri gitanti che si sono buttati senza problemi.
Passando dalla bacheca degli avvisi vediamo che a Cortona fanno la sagra del fungo porcino, come si può non andare, rapido consulto e si decide di andare tutti in compagnia.
Cortona è un altro borgo medioevale in posizione spettacolare con caratteristiche molto simili a quelli che abbiamo già visto.
Ci rechiamo nei giardini dove hanno allestito i tavoli per la sagra, ordiniamo piattini diversi e gustiamo queste prelibatezze preparete con ottimi funghi freschi.

18/08 Trasferimento a Deiva Marina al camping La Fornace, struttura già collaudata e vicinissima al mare con servizi un po' datati ma puliti, lo spazio non è molto ma la nostra piazzola è sufficentemente grande e con ghiaino.
Siamo partiti al mattino presto salutando Francesco e Katia che oggi finivano la loro vacanza e rientravano a Torino.
Viaggio senza problemi con poco traffico e alle 12 entriamo in campeggio, ci fermeremo tre giorni facendo un po' di bagni e qualche giretto visto che siamo vicino alle cinque terre.

21/08 Ultimo giorno, si aggancia e puntiamo il timone verso casa.

Il nostro viaggio itinerante è terminato, abbiamo visto posti stupendi e pieni di storia con tante chiese, castelli, piazze ed edifici di una bellezza sconvolgente, il nostro pensiero non può che essere un elogio al nostro bellissimo paese che spesso è sottovalutato e poco apprezzato da chi ha uno sguardo indifferente su quello che è il patrimonio culturale e paesaggistico del bel paese.
Un po' di amarezza ci ha accompagnato nella visione di quei territori feriti dal terremoto, ma in compenso abbimo visto un paese, dal punto di vista naturalistico, molto bello e affascinante.
I giorni sono passati veloci, siamo pieni di ricordi, immagini ed emozioni, abbiamo fatto una vacanza rilassante con l'ottima compagnia di Katia e Francesco.
Anche le cose belle finiscono, ma siamo fiduciosi che fra un po' cominceremo a pensare alle vacanze del prossimo anno.

 

 

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