Francia itinerante

Francia in caravan
Nickname
Lucas
Durata (giorni)
33
Tipo di Roulotte
Knaus Sudwind 450 FU

 

Scarica il viaggio di Lucas: francia062011.pdf

 

FRANCIA ITINERANTE 2011

Periodo: dal 16-06 al 18-07
Percorso: Costa Azzurra-Linguadoca Rossiglione-Camargue-Perpignan-Colieur
Equipaggio: Luca 50  Renata 51
Treno: Renoult scenic 1,9TDI + Knaus 450QU Sudwind

16-06 1°GIORNO
Finalmente è arrivato il tanto atteso giorno della partenza. Caricata la Knaus (sempre troppo) partiamo dal rimessaggio alle 9,30, passiamo il casello e viaggiamo sull'Autostrada dei Fiori senza traffico e con media più che buona. Pranzo in area di sosta e arrivo ad ANTIBES verso le 15 con difficoltà, per la mancanza di indicazioni. Finalmente troviamo il campeggio “Antipolis” dove accettano i C.Cheque. Struttura molto bella con piazzole dotate di servizi privati, piscina con scivoli ma poche piazzole per campeggio e moltissime mobil home.

17-06 2° GIORNO
Visita a NIZZA. Prendiamo la provinciale e ci imbuchiamo in un traffico da tangenziale, ma riusciamo a trovare un parcheggio e continuare a piedi. La città è bella con un'architettura molto varia, la parte vecchia è tipica delle città di mare con un bellissimo mercato di fiori e frutta esposta come in una boutique. Uno sguardo alla bella piazza Massera dominata da una grande fontana che ci dà una piacevole sensazione di fresco. Saliamo nella parte collinare ricca di palazzi d'epoca molto lussuosi, contornati da verde e fiori.
In zona abbiamo visitato il museo di Chagalle e di Matisse, molto interessante il primo un po' povero il secondo. A questo punto i nostri piedi reclamano una tregua, cosi rientriamo in campeggio per il meritato riposo.

18-06 3°GIORNO
Sveglia di buon mattino, colazione e partenza per VENCE grazioso paesino all'interno della Costa Azzurra, grande camminata per le vie del borgo tra stradine caratteristiche e tanti negozi con articoli per turisti.
Finita la visita ci dirigiamo a S.PAUL De VENCE con diverse peripezie per trovare la strada nonostante navigatore, cartine e navigatore umano
(Renata), finalmente arriviamo, pranzo al sacco e visita del borgo che ci appare subito incantevole, le vecchie case con le vie e le piazzette sono molto simili ad altri luoghi già visti ma la novità del posto ci regala nuove emozioni.
Si rientra in campeggio e non ancora stanchi prendiamo le bici e ci rechiamo a CAP D'ANTIBES lungo una strada dove a ogni metro si rischia di essere travolti, panorama bellissimo e mare con sfumature di colore che invitano a un tuffo ma l'acqua è gelida.
Dopo questa pedalata si rientra in campeggio, doccia, cena e dolce sonno.

19-06 4°GIORNO
Oggi si parte per il primo spostamento, destinazione LES ISSAMBRES al campeggio AU PARADIS DES CAMPEURS, località tra St. Raphael e St. Maxime.
Campeggio vicino al mare, molto accogliente con piazzole grandi e attacco e scarico acqua.
Sistemato il treno, decidiamo di andare in spiaggia, che si trova in una baia molto bella con un mare pulitissimo e trasparente, ma un vento decisamente fastidioso ci riempie di granelli di sabbia che sembrano tanti spilli. Anche a pranzo non si riesce a tenere ferme le cose, il tendalino sembra una vela e la roulotte si muove.
Purtroppo il vento sarà una costante per tutto il viaggio.

20-06 5°GIORNO
Ci svegliamo con un cielo stupendo, in meno di un'ora siamo in macchina per visitare St.MAXIME,
località di mare molto bella e turistica con un piccolo centro ricco di negozi e ristoranti oltre ad una spiaggia di sabbia libera molto frequentata ma ordinata e pulita.
Nelle viuzze del centro facciamo qualche acquisto e ci dirigiamo a PORT GRIMAU
Sembra di essere nella laguna di Venezia con tutti questi canali navigabili con le sponde abbellite da piccole case colorate. Facciamo un giro a piedi. La sensazione che proviamo è che tutto sia un po' troppo artificiale. Decidiamo comunque di prendere un battello per visitare la laguna. Tutti i canali sono colmi di imbarcazioni di ogni tipo e le casette sono basse, molto colorate e con piccoli giardini.
Sono le 12,30, lo stomaco comincia a brontolare, rientro veloce in campeggio, pranzo e pomeriggio in spiaggia.
Verso sera incontriamo un equipaggio di “Tutto Caravan”(Ms.Bin), facciamo le presentazioni e passiamo una serata a raccontarcela, sotto il nostro tendalino. Siamo contenti di aver trovato degli Italiani per scambiare quattro chiacchiere, ma purtroppo il giorno seguente dovevano partire per proseguire il loro viaggio.

21-06 6°GIORNO
Risveglio dopo una notte da brividi, il vento gelido ha abbassato la temperatura a valori autunnali. No problem! Tempo per riprenderci e partenza per l'imbarco che ci porterà a St.TROPEZ.  
Breve attraversata e ci troviamo nel mitico porticciolo, sbarchiamo e ci inoltriamo nelle viuzze del centro. Il paese è carino e gode molto del mito di B.B., ma non vediamo nulla di particolarmente interessante, l'unica grande piazza con diversi alberi e case tipiche è occupata da un mercato dove si vende di tutto. Cerchiamo inutilmente di incontrare B.B., ma vediamo solo il suo ritratto in vendita in numerosi negozi di souvenir. Un po' delusi riprendiamo il battello e rientriamo in campeggio dove ci aspettano i soliti lavori di routine: svuotamento wc, rifornimento acqua e pulizia KNAUS.
Al termine svaccamento in piazzola, doccia, cena e... a domani.   

22-06 7°GIORNO
Il meteo promette bene così decidiamo di visitare St.RAPHEL.
Dopo un breve tragitto lungo la costa arriviamo in questa località di mare con spiagge libere e poco frequentate. La sensazione che si percepisce è di un gran rispetto per l'ambiente. C'è molto spazio libero, non c'è un'invasione di bagni privati, bar e altre infrastrutture come da noi. Dopo due ore di scarpinate rientro in campeggio, pranzo e pomeriggio nella spiaggia di fronte.

23-06 8°GIORNO
Dopo aver agganciato si parte per la penisola di HYERES. Imposto il navigatore e ci avviamo. Per un lungo tratto costeggiamo il mare con molto traffico e con un bel panorama. Verso St.Tropez il traffico aumenta così decido di seguire il navigatore (non l'avessi mai fatto...) ci siamo ritrovati su una strada in salita tutte curve e piena di sali/scendi, panorama bellissimo ma percorso allungato di parecchi km. Finalmente rivediamo il mare e quello st....zo di Garmin mi fa entrare in autostrada (pochi km ma tanti euro), dopo diverse deviazioni arriviamo a CARQUEIRANNE dove entriamo finalmente nel campeggio “LE BEAU VEZE” dove accettano i C.Cheque. La struttura è un po' vecchia ma si trova su un'altura sotto un bosco di pini dove si sta da Papi. Anche qui di Italiani neanche l'ombra, pazienza! Il campeggio è accogliente e si può usare la piscina per rinfrescarsi.
Sistemiamo la chiocciola con l'aiuto di un Danese. Pranzo, pennichella e giro turistico nella penisola e nella bella laguna.
Rientro, cena, lettura e... buona notte.

24-06 9°GIORNO
Sveglia quasi all'alba e partenza per le isole “PORQUEROLLES”. Saliamo sul traghetto e conosciamo due ragazzi italiani (finalmente) con i quali noleggiamo le bici per visitare l'isola.
Ci inoltriamo per le stradine sterrate che ci portano a vedere luoghi incantevoli. L'isola è un'esplosione di vegetazione e si respira un buonissimo profumo di fiori. Dopo poco ci rendiamo conto della completa assenza di veicoli a motore, si incontrano solo escursionisti a piedi e/o in bici. La compagnia è ottima e decidiamo di mangiare al sacco in una baia incantevole dove il mare ha mille sfumature di azzurro e la sabbia è morbida e bianchissima.
Bagno favoloso, pennichella in spiaggia e ritorno con vento forte e mare agitatissimo, salutiamo i nostri amici ringraziandoli per la piacevole compagnia e rientriamo in campeggio. Siamo cotti dal sole e dalle pedalate ma soddisfatti per la bella giornata vissuta in compagnia.

25-06 10°GIORNO
Giornata dedicata al riposo, colazione con molta calma, trasferimento in spiaggia e svaccamento totale sulla sabbia e nel mare. Piccolo neo, mi sono dimenticato l'ombrellone a Milano... cazziatone di Renata con conseguente scottatura da sole.

26-06 11°GIORNO
Ci si rimette in moto e si parte per “TOULON”. Trovato il parcheggio ci incamminiamo sulla passeggiata del porto con molti locali e negozi per turisti. La nostra guida ci consiglia di visitare il Museo della Marina e così facciamo.
L'audio guida ci aiuta ad apprezzare la grande quantità di reperti esposti, in diverse sale tantissimi modellini di imbarcazioni, un vero paradiso per i modellisti, molti erano eseguiti con certosina esecuzione dei particolari.
Usciti dal museo visitiamo il centro storico e il mercato con bancarelle che sembrano allestite da un vetrinista. Siamo un po' stanchi così rientriamo in campeggio: relax, tuffo in piscina e preparativi per il prossimo spostamento.

27-06 12°GIORNO
Sono le sette del mattino, alzo lo scuro e vedo un cielo limpido e azzurro, tutti in piedi, colazione e aggancio destinazione “LA CIOTAT”.
Dopo due ore siamo a destinazione anche se il Garmin sembra ci voglia far fare più strada del necessario, decido di non ascoltarlo, ma mi viene il dubbio che forse sono io che devo seguire un corso accelerato per navigatore. Cerchiamo il campeggio ma con grande sorpresa ci dicono che al suo posto hanno costruito un residence, pazienza, da chiocciole navigate non ci perdiamo d'animo e proseguiamo alla volta di “CASSIS”.
Nessun problema, le indicazioni sono chiare e arriviamo al campeggio “LE CIGALES”, struttura sufficiente 2** senza piscina con piazzole di varie misure ma poca ombra. Non ci sono altri campeggi in zona e quindi entriamo e ci sistemiamo. Nel pomeriggio scendiamo in spiaggia con la macchina perché il campeggio è in collina. In serata vogliamo fare due passi e scendiamo a piedi fino al porticciolo, tanta gente, molti ristoranti e negozi per i soliti turisti. Finito il giro rientriamo percorrendo una salita che ci toglie il fiato e le ultime forze della giornata.

28-06 13°GIORNO
Seguendo il consiglio dell'amico Brace decidiamo di fare una gita alle CALANCHE, ci imbarchiamo e lo spettacolo inizia a stupirci per la bellezza della costa, delle insenature con le rocce a picco sul mare e la vegetazione di un verde che si riflette nell'acqua creando sfumature e tonalità bellissime. La barca avanza e il panorama diventa selvaggio, dal mare si vede solo una natura prorompente dove i gabbiani e altri uccelli bellissimi sono i padroni assoluti di questa meraviglia. Siamo un po' dispiaciuti perché la barca non si è mai fermata per farci fare un bagno in quelle acque meravigliose.
Rientrando in campeggio pensavo a quel posto così bello e come cambiano le scogliere viste dal mare.
È ormai sera, siamo stanchi ma soddisfatti, peccato che all'orizzonte compaiono nuvole nere e minacciose, ci auguriamo che non piova e ci infiliamo nel nostro super comodo lettone.

29-06 14°GIORNO
Giornata dedicata alla visita di “MARSIGLIA”. Usciamo dal campeggio e imbocchiamo una strada alternativa che si presenta subito una scelta positiva, bel percorso panoramico in un territorio verdissimo e privo di abitazioni. In poco tempo siamo in città, parcheggiamo e proseguiamo a piedi per le vie della città vecchia.
Molto suggestivo il porto, la Cattedrale e i viali principali per il resto ci è sembrata un po' sporca e mal conservata. Nelle zone percorse dalle auto il traffico è caotico e si rischia con facilità l'incidente. Cerchiamo un po' di ombra così entriamo ai magazzini Lafayette, approfittiamo per  fare uno spuntino al fresco e acquistare qualche regalino.
All'uscita il caldo è insopportabile e si ritorna in campeggio mettendoci più del previsto per il traffico allucinante.
Come al solito il vento ci accompagna e devo puntellare il tendalino, non si riesce a mangiare all'aperto ma per fortuna la nostra chiocciola è super accogliente e con la dinette sempre pronta non ci sono problemi, si cena e si gioca a carte, naturalmente vince sempre il capo (Renata).

30-06 15°GIORNO
Notte da lupi, vento fortissimo e scuotimento della Knaus, alle 4 di notte levataccia per smontare il tendalino che sembrava una vela, qualche ora di sonno, colazione e partenza per visitare il paese di “La CIOTAT”. Piccolo e grazioso paesino di mare con porticciolo ricco di barche da diporto e pescherecci.
A lato del porto si intravedono grandi cantieri navali ma la sensazione è di inesorabile abbandono, probabilmente anche i Francesi hanno problemi simili ai nostri. Ci inoltriamo nelle stradine, facciamo qualche acquisto alimentare, riprendiamo la macchina e decidiamo di percorrere “La Rout de Crete”, una strada panoramica a strapiombo sul mare che collega La Ciotat con Cassis, ma per nostra sfortuna è chiusa per troppo vento. Pazienza, si rientra in campeggio per i preparativi della partenza di domani.

01-07  16°GIORNO
Sveglia di buon mattino, colazione, navigatore e partenza per “LA CAMARGUE”. Come al solito il Garmin (maledetto) ci porta su strade secondarie piene di ostacoli e trafficatissime e dopo vari giri siamo sulla strada giusta ma un vento terribile ci scuote come fuscelli, siamo un po' tesi e guardando negli specchietti vedo gli sportelli della presa di corrente, dell'acqua e quello del WC che sbandierano allegramente.
Sosta forzata. Mentre sto chiudendo tutto un TIR mi passa a un millimetro, ho pensato che la vacanza fosse finita ma per fortuna (si fa per dire) mi ha solo sfiorato. Risalgo in macchina e si riparte, dopo qualche km siamo nel territorio delle paludi e sulla strada ci sono tante bancarelle che vendono ottima frutta e verdura così approfittiamo per fare un po' di rifornimento.
Ormai siamo arrivati, entriamo al campeggio”LO FLEUR DU CAMARGUE” dove accettano i C.Cheque. Il campeggio è in mezzo al nulla ma molto accogliente con piazzole grandi e ombreggiate, una bella piscina offre relax e quiete. Ci sistemiamo in piazzola e (miracolo) conosciamo una famiglia di camperisti toscani con cui scambiamo quattro chiacchiere e passiamo assieme la serata.

02-07 17°GIORNO
Anche questa mattina ci svegliamo con il Mistral che scuote tutte gli alberi del campeggio e anche noi. Ci prepariamo e partiamo per visitare il paese di “AIGUES MORTES” non è una brutta parola significa acque morte (volgarmente: paludi).
Il paese è circondato da alte mura di fortificazione e all'interno le case sono molto vecchie e provate, c'è una bella piazza con monumento e tanti locali per mangiare e spendere un po' di euro. All'esterno delle mura passa una delle principali vie d'acqua della regione, il canale di “RHON e SETE”. Il posto è molto caratteristico con il porticciolo e le house boot che si alternano alla nostra vista.
Girovagando vediamo un cartello turistico con l'indicazione delle Saline così ci portiamo sul posto e con un trenino turistico visitiamo questo paesaggio un po' surreale con tanta acqua, montagne di sale bianchissimo e gabbiani che fanno la spola tra la laguna e il mare.
La fame si fa sentire, rientriamo in campeggio, pranzo e partenza per “NIMES”, città dal bel centro storico con vie d'acqua e bei giardini con fiori, statue, fontane e giochi per i bimbi.
Ormai è pomeriggio inoltrato, rientriamo in campeggio, doccia e cena al ristorantino del campeggio a base di cozze alla Camargue, grigliata di carne il tutto innaffiato da un ottimo vinello fresco.
Dopo cena gli occhi diventano pesantissimi e… buona notte.

03-07 18°GIORNO
Altra giornata di sole, si parte per una gita in battello attraverso i canali navigabili della laguna. Dalla barca ci aspettiamo di vedere cavalli bianchi, uccelli acquatici e vegetazione lussureggiante ma, ahimè, il paesaggio risulta monotono. Solo acqua, qualche gabbiano e prati verdi.
Forse quello che si vede sui dépliant è in un posto diverso.
Un po' delusi rientriamo in campeggio e ci consoliamo con un bagno in piscina tra vasche varie e divertenti scivoli per grandi e piccini.

04-07 19°GIORNO
Diversamente dal solito ci svegliamo sotto una pioggerellina che non promette nulla di buono, ma noi della chiocciola non ci scoraggiamo e agganciamo, destinazione “MEZE”.
Dopo qualche peripezia (dovuta al maledetto Garmin) arriviamo al campeggio “BEAU RIVAGE” dove accettano i C.Cheque. La ragazza in direzione ci propone 4 piazzole dicendoci che tutte quelle libere sono riservate, ma!?!? Ci posizioniamo in quella che ci sembrava la migliore poi facciamo un giro di ricognizione e vediamo altre piazzole molto belle e ombreggiate completamente vuote. A  questo punto ci viene spontaneo pensare che in quel posto chi utilizza i C.Cheque per pochi giorni viene trattato peggio di chi paga la cifra intera. A parte questo il campeggio non è male, c'è una grande piscina ma un po' troppo rumorosa con tantissimi ragazzini scatenati senza controllo.
Prendiamo le bici e facciamo un giro nel paesino che si affaccia sul mare e, a parte il porticciolo dove c'è un po' di movimento, il posto non ci sembra molto turistico anche perché la spiaggia non è sul mare aperto ma all'interno di un'immensa laguna.
Rientriamo in campeggio e notiamo un camper italiano. Ci precipitiamo a fare conoscenza con questi signori friulani con i quali passiamo alcune ore in compagnia.
Alla sera piccolo incidente, si verifica un black out in tutto il campeggio, tutti al buio e sembra che non si riesca a risolvere, ma un camperista tedesco riesce a farmi capire che ha trovato una presa dove c'è corrente, mi presta una prolunga e collego la Knaus, tutto ok.
Ragazzi come è strana la vita: io parlavo in inglese super scolastico lui in tedesco ma alla fine ci siamo capiti e siamo riusciti anche a riderci sopra.

05-07 20°GIORNO
La temperatura è già alta così decidiamo di visitare la cittadina di “SETE” che si trova a 12 km dal campeggio. Percorriamo una strada che costeggia un lungo canale navigabile stracolmo di barche ancorate e in navigazione, al termine ci troviamo in prossimità del centro storico, parcheggiamo e proseguiamo a piedi. La cittadina è molto trafficata e le stradine sono colme di turisti e residenti. Lungo il canale principale vi sono numerosi edifici storici con balconi corredati di belle ringhiere in ferro battuto e arricchiti di guglie e colonnati.
Girovagando abbiamo l'impressione di una vecchia città di mare con qualche pretesa di centro turistico. La temperatura comincia a salire e decidiamo di rientrare in campeggio.
Dopo pranzo la colonnina segna 38°C, troppo caldo per girare, ci fiondiamo in piscina e ci stiamo fino all'ora di cena.

06-07 21°GIORNO
Oggi si va a visitare “MONTPELLIER”. Siamo in prossimità della città, intravediamo la periferia con costruzioni molto moderne e avveniristiche, gli edifici sono realizzati con un particolare occhio al design e le soluzioni colpiscono la nostra attenzione per la fantasia degli architetti che hanno reso possibile questi edifici.
Entriamo nel centro storico e vediamo bei palazzi stile vecchia Parigi e viali pedonali con giardini e aiuole ricche di fiori.
La città ci piace molto ma il caldo ci sfinisce costringendoci a rientrare in campeggio.

07-07 22°GIORNO
Mattinata nuvolosa con venticello un po' fastidioso, ci prepariamo per visitare “BEZIERS” e “LE CAP D'AGDE”. Appena arrivati a Bezieres notiamo subito che a differenza di Montpellier la cittadina non presenta particolari attrattive ma comunque è interessante passeggiare per le sue stradine che portano a una piazza molto ampia e alberata.
Ci portiamo sulle rive del canale navigabile Du Midi e raggiungiamo le 9 chiuse che permettono alle imbarcazioni di superare un notevole dislivello per continuare la navigazione.
In una barca di turisti inglesi stavano servendo il pranzo e a differenza di tutti gli altri equipaggi (che scattavano foto a ripetizione per il bel panorama) loro continuavano imperterriti a mangiare e bere, è self contro!?!?
Breve pranzo in un chiosco sul canale e partenza per “Cap D'Agde”, un centro turistico sul mare con  un porto enorme strapieno di ogni modello di barca e negozi con ristorantini di ogni tipo.
Il posto è molto turistico/commerciale e tutto è all'insegna del consumismo più sfrenato. Molto belle le spiagge ai lati del porto e la zona residenziale con costruzioni basse e immerse nel verde. Facciamo un salto in spiaggia e, esaurite le energie, rientriamo in campeggio.

08-07 23°GIORNO
Oggi giornata di trasferimento, prepariamo tutto ma non riusciamo a spostare la chiocciola dalla piazzola causa pendenza contraria, per fortuna il nostro amico camperista tedesco (quello del cavo) ci dà una mano e finalmente agganciamo. Il viaggio è breve in 1,5h arriviamo a “NARBONNE” ed entriamo al campeggio “LES MIMOSAS” con personale molto gentile e disponibile, ci sistemiamo in una piazzola enorme ma con poca ombra, riusciamo a posizionarci in modo da sfruttare al massimo l'ombra del tendalino.
Il campeggio è molto ordinato e pulito, servizi buoni e grande piscina con scivoli dove decidiamo di passare il pomeriggio in relax fino a sera.

09-07 24°GIORNO
In poco tempo siamo pronti e partiamo per “CARCASSONNE”. Percorriamo per 50 km la strada statale con poco traffico e un paesaggio molto rilassante con campi coltivati e tanti filari di viti e qualche campo di girasoli. Arriviamo in prossimità della vecchia città (La Cité), parcheggiamo e ci troviamo di fronte all'ingresso del borgo fortificato sulla sommità della collina.
Entriamo oltre le mura e ci inoltriamo nelle viuzze tra vecchie mura, torri di guardia e un'infinità di negozi per turisti, che a mio parere snaturano un po' la magia del posto. Decidiamo di visitare il castello (a pagamento) che si presenta in perfetto stato di conservazione con sale arredate e un piccolo museo d'armi. La costruzione è imponente con grandi mura merlate e alte torri di guardia, il tutto ci ricorda epiche battaglie per la difesa del territorio.
Ormai è ora di pranzo, ci sediamo in un grazioso localino e assaggiamo dei cibi tipici francesi consigliati dal cameriere.
Nel pomeriggio scendiamo nella città nuova ma non troviamo nulla di interessante, riprendiamo la macchina e torniamo in campeggio.

10-07 25°GIORNO
Risveglio sotto le nuvole, ma si decide di visitare “NARBONNE”. Arriviamo di buon mattino. La città si è appena svegliata, la gente si reca al lavoro e qualche turista un po' spaesato cerca spunti caratteristici da fotografare. Anche noi camminiamo lungo il viale principale molto largo e con una passeggiata sotto due file di grandi alberi. Una via d'acqua navigabile (il canale de la Robine), attraversa la città con sponde arricchite da molti fiori colorati e aiuole verdi. Uno dei punti caratteristici sono la cattedrale di St. Just e il municipio con la sua bella facciata.
Nel frattempo è uscito il sole e comincia a fare molto caldo. Si ripiglia la macchina e rientriamo in campeggio per pranzo. Nel pomeriggio vogliamo vedere il mare e ci inoltriamo in una bella strada di campagna che ci porta su una spiaggia enorme, bellissima e semi deserta, la considerazione è immediata: spiaggia libera con docce, parcheggio e servizi gratis, esattamente come da noi...

11-07 26°GIORNO
Giornata di relax, al mattino spiaggia e nel pomeriggio piscina in campeggio.

12-07 27°GIORNO
Si aggancia e si parte per “LE BARCARES”, vicino a Perpignan. Rapido consulto con il mio navigatore umano (Renata) e decidiamo di percorrere la statale in alternativa alla carissima autostrada, tutto bene fino a un attraversamento in un paesino con una strettoia dove incrociamo due camion enormi, credo di essere passato per pochi cm., in più un francese ci urla frasi incomprensibili e mi accorgo che lo sportello del WC sventola come una bandiera al vento. Sosta di emergenza, sistemiamo il tutto e dopo pochi km arriviamo al camping “L'OASIS”, un 3 stelle con buoni servizi e piscina accogliente. Sistemiamo la chiocciola e facciamo un bel giro in bici sulla pista che prima costeggia un canale e poi giunge in spiaggia. È ormai sera e anche il compleanno di Renata cosi ci facciamo belli e andiamo a cenare in un ristorantino sul mare con menu di cozze, acciughe, patatine fritte vinello locale e dolcetto finale.

13-07 28°GIORNO
Nottata sotto un diluvio universale, al mattino piazzola allagata ma cielo sereno, qualche lavoro di consolidamento per il tendalino e partenza per “PERPIGNAN”. L'ingresso in città è stato molto caotico, il traffico era da tangenziale di Milano nelle ore di punta.
Finalmente parcheggiamo e ci inoltriamo nelle stradine del centro storico, molto bello con grandi piazze e edifici dall'architettura interessante, un canale con rive abbellite da aiuole e fiori scorre ai margini del centro. L'impressione generale è buona e l'atmosfera da centro turistico.
All'uscita del parcheggio non riusciamo a orientarci, così ci affidiamo al Garmin che magicamente, con un percorso diverso da quello dell'andata, ci riporta in campeggio in brevissimo tempo (miracoli della tecnologia)

14-07 29°GIORNO
Ci svegliamo con il solito vento, ma la giornata è bella e decidiamo di visitare la cittadina di “COLIEUR” che è posizionata all'interno di un bel golfo.
Percorrendo la strada attraversiamo zone molto belle alternate da campi coltivati, viti e stupende panoramiche sul mare. Giunti a destinazione, abbiamo qualche problema di parcheggio, ma finalmente siamo nella vecchia cittadina.
La vista è spettacolare, un castello sovrasta il piccolo porto e due insenature con spiaggia di sabbia e mare cristallino.
Ci inoltriamo nelle stradine con case di vari colori abbellite da molti fiori alle finestre, atmosfera vacanziera con tanti turisti che camminano in ogni direzione. Pranzo veloce e qualche acquisto per noi e per gli amici.
Rientriamo in campeggio, lasciamo l'auto e facciamo un giro in bici (con foratura, prontamente riparata), fine serata con partita a carte e lettura.

15-7 30°GIORNO
Grande giornata, oggi la nostra nipotina EMMA compie 4 mesi. Abbiamo un po' di nostalgia, la vorremmo con noi, ma pazienza, ci rifaremo. Siamo un po' stanchi e decidiamo di goderci una giornata in spiaggia e poi in piscina.
In serata ci prepariamo per il trasferimento di domani che darà inizio al viaggio di rientro verso casa.

16-7 31° GIORNO
Partenza alle 8 e arrivo a “MENTONE” alle 16,30 c/o il campeggio comunale “St.Michel” struttura appena sufficiente servizi vecchi e mal tenuti, assenza di piscina.
Nota tecnica: per raggiungere il campeggio abbiamo percorso una strada strettissima con salite e tornanti da alta montagna, non so come ho fatto ad arrivare senza danni. In aggiunta il posizionamento in piazzola è stato molto complicato e pericoloso per i notevoli dislivelli del terreno.
Sono un po' preoccupato per lo stress subito dalla macchina e dall'equipaggio... speriamo in bene.

17-7 32°GIORNO
Ci alziamo di buon'ora e in poco tempo siamo sulla strada per “EZE”, un piccolo borgo arroccato su un roccione dominante il mare. Ci inoltriamo nel borgo percorrendo stradine molto strette con belle case di pietra con archi, portici e molti fiori in ogni angolo.
Al contrario di altri borghi ci sono pochi negozi di souvenir e i ristorantini sono mimetizzati in piccoli cortili semi nascosti da coloratissime bouganville. Dalla sommità della piazza si gode un panorama spettacolare e credo che si possa intravedere la costa italiana.
Soddisfatti rientriamo in campeggio e nel pomeriggio passeggiata per le vie di Mentone. Tipica località turistica di mare con vie ricche di negozi, ristoranti, bar e locali vari, nel centro le case sono molto vecchie e ricordano la Liguria. Il lungomare è una lunga passeggiata con vista sulla spiaggia e porto turistico, molti bagni privati ma anche spiagge libere.
Il cielo si è annuvolato e a passo veloce rientriamo in campeggio appena in tempo (Knaus con oblò aperti e temporale estivo).

18-7 33° e ultimo GIORNO
Risveglio con sole e cielo azzurrissimo, l'ideale per visitare “MONACO”. Seguendo il consiglio di una nostra vicina camperista, prendiamo il bus per Monaco con la modica spesa di 2 euro, durante il tragitto ci godiamo il panorama della costa attraverso i pulitissimi finestrini del bus.
Arriviamo nella piazza del casinò che ci colpisce per la sua bellezza, fontane, fiori e palazzi dall'architettura Belle Époque che arricchiscono tutto l'insieme. Facciamo qualche foto e scendiamo verso il porto turistico e la zona dove si svolge il G.P. di M.C.
Per evitare di camminare troppo decidiamo di prendere il trenino turistico che ci porterà nei punti più caratteristici del principato. Il trenino si snoda lungo il tracciato della F.1, naturalmente a velocità tutt'altro che da record.
La città, contrariamente a quanto pensassi, è molto bella e ricca di giardini curati nei minimi particolari con palazzi riccamente decorati e tenuti in perfetto ordine, l'atmosfera che si percepisce è da nababbi, le Ferrari e le Rolls Royce si sprecano e le barche nel porto sembrano navi da crociera.
Considerando che nababbi non siamo riprendiamo il nostro bus per tornare in campeggio dove ci aspetta una scalinata di 250 gradini, questo per finire la giornata alla grande.
In campeggio è arrivato un treno molto interessante, è proprio vero che alla fantasia non c'è limite.
In pratica un triciclo a motore, guardandolo non riesco a capire quali siano i vantaggi di un mezzo del genere. Secondo me su tale veicolo si concentrano tutti i difetti della macchina e della moto:
si viaggia alle intemperie, caldo in estate e freddo in inverno, nessuna possibilità di carico, è largo come una macchina, non si può piegare per divertirsi in curva.
Al traino deve essere una bella avventura, che criticone... Sono sicuro che i proprietari saranno entusiasti e sarebbero disposti a illustrarci tutte le qualità che noi non riusciamo a cogliere.
Siamo arrivati alla fine della vacanza, con un po' di tristezza, domani si aggancia e si rientra dopo
33 giorni vissuti da turisti semi-itineranti.
Il bilancio della vacanza è positivo, abbiamo visto tanti luoghi bellissimi. La Francia è un paese bello e interessante, si viaggia senza problemi e le strade sono ottime sia le statali sia le autostrade, anche se troppo care.
Un grosso elogio ai progettisti della KNAUS che hanno creato un mezzo affidabile, sicuro e confortevole.
Per concludere, l'accoglienza in Francia è sempre stata buona tranne qualche episodio dovuto alla maleducazione di persone che non sanno trattare con i turisti, ma si sa, gli stupidi e maleducati si trovano ovunque. L'unica nota negativa: siamo sempre stati soli. Di italiani, per scambiare qualche parola ne abbiamo incontrati proprio pochi, ogni tanto rimpiangevamo le uscite fatte con gli amici del club. Speriamo in futuro di organizzare un giro in compagnia di qualche amico con la chiocciola.

DATI di VIAGGIO
Km percorsi                3100
Gasolio  lt.                  257
Spesa tot. con 14 C.Cheque          2300EU
Campeggi visitati:            8
Giorni di vacanza            33
Condizioni meteo            Sempre ottime, solo un paio di temporali notturni e molti giorni con vento forte
Trattrice (Scenic 1,9 TDI)        Una vettura eccezionale, mi ha stupito per la grande versatilità di impiego con un motore in grado di superare ogni difficoltà al traino.
Caravan Knaus 450QU S.Wind            Mezzo molto valido, stabilissimo nel traino con buona penetrazione aerodinamica. Interni curati e funzionali, pianta con dinette a U posteriore e letto matrimoniale fisso con doghe e materassi                     molto confortevoli.

 

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