Nederland

mappa Olanda
Nickname
Nessie
Durata (giorni)
16
Tipo di Roulotte
knaus Sport

Scarica il viaggio di Nessie in pdf: Holland2016_DIARIO.pdf

Viaggio in Olanda
STRASBURGO (F) - ROTTERDAM – DELFT – L’AIA – UTRECHT - AMSTERDAM E L’ISOLA DI TEXEL
(Agosto 2016)

EQUIPAGGIO:
NESSIE - Massimo, Emiliana, Elena ed Enrico.
Auto: Mitsubishi Outlander 2.2 DI-D Mivec 177 cv. ’12.
Caravan: Knaus Sport 400 LKK ’11.

Quest’anno non abbiamo visitato solo la terra  dei tulipani e dei mulini a vento ma anche il Paese con la più alta densità al mondo di biciclette rispetto al numero di abitanti. Il paesaggio piatto dei Paesi Bassi li rende un paradiso per i ciclisti. Abbiamo visto biciclette inforcate da persone di ogni età, piste ciclabili, parcheggi per bici davanti alle stazioni ferroviarie (quello di Utrecht è il più grande al mondo ne può contenere fino a 12.500), spiagge di sabbia fine, pittoreschi paesini e vivaci e moderne città! Amsterdam con i suoi bellissimi
canali e i suoi musei, Utrecht con l’imponente Domtoren, l’Aia sede del governo olandese ma non capitale, Delft con le sue ceramiche bianche e blu, Rotterdam grande città portuale con i suoi edifici dall’architettura insolita. Infine sull’isola di Texel abbiamo trovato pace e tranquillità ma anche le foche, esperienza unica e entusiasmante. Eravamo in compagnia di molti amici con le loro roulotte che hanno deciso di scoprire con noi l’Olanda e le sue dighe, opere quest’ultime che hanno avuto un forte impatto sul paesaggio.
In totale abbiamo percorso 4 mila km circa, facendo 4 tappe.

Ci hanno accompagnato durante questo viaggio gli equipaggi:
Vega226 - Pietro, Eleonora ed Edoardo.
Rugantino – Giuseppe e Carla.
Jurassico – Giorgio, Ida e Debora.
Marco-isa – Marco, Isa e Sara.
Bio – Fabio, Mina e Roberto.
Luc70 – Luciano, Tiziana e Giada.
Lumachina – Angelo e Roberta.
Max69 – Massimiliano, Susanna e Giulia.
Ninuzzo – Nino, Flavia, Alessia e Gaia.
Alexandra – Alessandra, Fabio e Gabriele.


SABATO 06.08.2016 Tempo bello
Partiamo nel pomeriggo da casa per incontrarci, verso le 16,30 con Pietro (vega226) e Giorgio (jurassico) presso l’area di servizio “San Rocco Sud” di Rondissone (TO), sulla A4 Torino-Trieste. Alle 18,15 agganciamo Nino (Ninuzzo) all’autogrill “Lario Est” a Cadorago (CO), sull’Autostrada dei Laghi e insieme, in carovana, varchiamo il confine Italia-Svizzera. Ricordo a chi non lo sapesse che per utilizzare le autostrade e superstrade svizzere tutti i veicoli devono essere provvisti di un contrassegno prepagato, conosciuto come “vignette”, compreso le caravan!
Proseguiamo la marcia in territorio elvetico, passiamo il tunnel del San Gottardo e, vista l’ora, decidiamo di fermarci per la notte al primo autogrill. Comunichiamo a Fabio (Bio) la nostra posizione, essendo partito dall’Italia qualche ora dopo di noi, e attendiamo il suo arrivo.
Abbiamo percorso 340 km.


DOMENICA 07.08.2016 Tempo bello
Ripartiamo dalla sosta notturna intorno alle 8,00 direzione Strasburgo (Francia).
La nostra carovana si sta formando, per ora siamo 5 roulotte!
Il campeggio scelto per l’incontro con Marco (Marco- Isa) e Luciano (Luc70), è il Campingpark "Kehl - Straßburg", Rheindammstrasse, Kehl am Rhein Telefono +49 (0)78 51 - 26 03 Coordinate GPS: N 48°33'417672" E 7°48'30.8664", dove arriviamo per le 12,00. Il costo per quattro persone è stato di € 36,10/notte. Sito web: http://www.campingplatz- kehl.de/index.php?id=157
Km percorsi: 312
Dopo esserci sistemati e aver pranzato andiamo a visitare Strasburgo (F), città bellissima e crocevia dell’Europa     continentale.     Sede     del   Parlamento
Europeo e della Commissione Europea dei diritti umani, ha il suo cuore nell’antico centro storico situato su un’isola del fiume Ill e dominato dalla maestosa cattedrale gotica di Notre Dame con la sua guglia di 142 metri. Abbiamo visto l’antico quartiere Petite France, luogo in cui il tempo  sembra si sia fermato con le sue stradine, i ponti, i tetti a graticcio, dal 1988 sito Unesco Patrimonio dell’Umanità e, prima di rientrare in campeggio, i palazzi delle Istituzioni Europee.


LUNEDI 08.08.2016 Tempo bello
Sette equipaggi, sette caravan... si parte intorno alle 8,15 tutti insieme, direzione Rotterdam! Arriviamo allo Stadscamping Rotterdam di Rotterdam intorno alle ore 17,30. Troviamo ad  aspettarci Giuseppe (Rugantino), Massimiliano (Max69), Angelo (Lumachina) e Fabio (Alexandra). Coordinate GPS: N 51°55'52.6" E 4°26'38.5". Il costo per quattro persone è stato di € 40,00/notte. Wi-fi gratuito. Sito web: http://www.stadscamping-rotterdam.nl/ Km percorsi: 615.


MARTEDI 09.08.2016 Tempo bello
Dopo aver trascorso la mattinata in relax, trascorriamo il pomeriggio alla visita di Rotterdam. Percorrendo Lijnbaan, la via più famosa per lo shopping, capiamo subito di trovarci in una città moderna, elegante, vivace.
Uno dei motivi per visitare Rotterdam è sicuramente l’alto numero di edifici modernissimi e super rivoluzionari da un punto di vista architettonico. Ne sono esempio le particolarissime “case  cubiche” (Kijk-Kubus) progettate dall’olandese Piet Blom negli anni settanta e oggi una delle attrazioni principali della città. Case a forma di cubo, ma rovesciate, un po’ sottosopra, che è possibile visitare e che è d’obbligo fotografare da ogni possibile e speciale angolazione. Si tratta di case realmente abitate. Altro edificio rivoluzionario è il mercato coperto di Rotterdam. Il grande complesso che lo ospita è stato progettato dall’agenzia di architetti e designer MVRDV, si struttura su 11 piani e accoglie circa 100 banchi e fino a 228 appartamenti. L’entrata a volta, di vetro e acciaio, è solo il preludio a un mondo coloratissimo, che ci accoglie non appena varcata la soglia. Il mercato è pieno di bancarelle che vendono pesce fresco, carne, verdure e specialità gastronomiche. Dal bellissimo ponte Erasmus, uno dei simboli di Rotterdam, ammiriamo i grattacieli di Rem Koolhass, Renzo Piano e Álvaro Siza. In serata rientro in campeggio.

MERCOLEDI 10.08.2016 Tempo bello
Dedichiamo la mattina alla visita dell’affascinante città di Delft, nota in tutto il mondo per le sue ceramiche blu e bianche e per il dipinto olio su tela “Veduta di Delft” di Jan Vermeer (La ragazza con l’orecchino di perla). La città è abbastanza semplice da girare a piedi, si arriva in Grote Markt, la spaziosa piazza principale sulla quale si affacciano il municipio, la Nieuwe Kerk (si possono scalare i 365 gradini del campanile), i negozi in cui degustare formaggi, altri in cui curiosare e acquistare qualche oggetto in blu Delft. Abbiamo passeggiato lungo i canali, tra le chiese, le residenze e i cortili. Delft è unica. Nel pomeriggio ci spostiamo a l’Aia (l’Aja o Den Haag). E’una delle città più straordinarie dell'Olanda. Non solo perché qui ha sede il governo, ma anche per via dei  numerosi  monumenti,  dei  quartieri  storici e
della posizione vicino alla costa. Abbiamo girovagato per il centro, pieno di vita e di negozi, ammirato i numerosi cortili, nelle corti del Binnenhof, sede del Parlamento olandese. Bellissimo anche il Mauritshuis, museo  che ospita una vasta collezione d'arte che comprende dipinti dei più famosi pittori olandesi come Johannes Vermeer, Rembrandt van Rijn, Prima di rientrare in campeggio facciamo un salto a Scheveningen, la località balneare più popolare dell'Olanda. Troviamo hotel grandiosi, una lunga spiaggia sabbiosa, scuole di surf, e un bellissimo faro.
 
GIOVEDI 11.08.2016 Tempo nuvoloso con pioggia
Dedichiamo parte della giornata alla visita della piccola provincia della Zelanda alla scoperta di ponti, dighe e banchine dei traghetti. Nei secoli la storia dei Paesi Bassi è stata dominata dalla lotta dei suoi abitanti contro il mare. La costruzione di dighe e sbarramenti per arginare l’azione delle maree fu decisa dopo la disastrosa inondazione causata dal mare del Nord nel 1953. Tutte queste opere hanno avuto un forte impatto sul paesaggio. Arriviamo alla diga Oosterscheldekering, intorno alle 11,30. Lunga circa 8km, è una costruzione unica,   considerata   nel   mondo   come  un'opera
straordinaria in materia di protezione dall'acqua. Originariamente doveva essere una diga chiusa,  ma tale progetto suscitò grandi proteste poiché l'acqua dietro lo sbarramento sarebbe diventata dolce, e ciò avrebbe comportato la scomparsa della fauna e della flora marina. Il tempo è grigio, piove e c’è vento forte. Il tempo di fare due foto e di ammirare questo capolavoro ingegneristico olandese, che merita sicuramente una visita, e ripartiamo direzione Middelburg. Mentre mangiamo un panino passeggiamo nel centro di questa graziosa cittadina. Ammiriamo lo Stadhuis, il quattrocentesco municipio, l’Abbazia e la Nieuwe Kierk con la sua torre alta 91 metri chiamata
“Lange Jan”. Nel primo pomeriggio ripartiamo direzione Kinderdijk, località a 15 km da Rotterdam, dove, per far defluire l'acqua del polder, fu costruito un complesso di 19 mulini  a vento. I mulini di Kinderdijk sono  stati inseriti nella lista dei Patrimoni dell'umanità dall'UNESCO nel 1997. Peccato per la pioggia ma lo spettacolo è veramente unico. Due soli sono funzionanti e visitabili al loro interno. Prima di rientrare decidiamo di fare un salto a Schiedam, qui ammiriamo i cinque mulini a vento più alti del mondo.

VENERDI 12.08.2016 Tempo nuvoloso
Oggi tappa di trasferimento ad Amsterdam. Fabio (Alexandra) parte per le 9 mentre noi tutti, dieci caravan, partiamo intorno alle 11,00. una carovana senza precedenti, i chilometri da fare non sono molti e arriviamo al camping Gaasper per le 12. Per evitare difficoltà alla circolazione fuori dal campeggio, la direzione apre  la sbarra e ci indirizza verso le piazzole disponibili per  poi invitarci nel pomeriggio a registrarci. Ottima organizzazione e bel campeggio su prato. Docce con gettone e Wi-fi gratuito. Coordinate GPS: N 52°18'47.1" E 4°59'26.6" Il costo per quattro persone è stato di € 43,50/notte. Sito web: http://www.gaaspercamping.nl/it/campeggio.html Km  percorsi: 76.
Nel pomeriggio decidiamo di visitare Utrecht, definita dalla BBC uno dei luoghi più felici del mondo in cui vivere! Ammiriamo la cattedrale gotica (Domkerk), la piazza del duomo, passeggiamo nel centro storico attorno all’Oudegracht, il canale vecchio, e al più recente Neuegracht dove pulsa  la vivace vita cittadina. In serata rientro in campeggio.

SABATO 13.08.2016 Tempo nuvoloso
Non potevamo non dedicare una giornata a Texel, la più grande delle isole Frisone.
L’isola, collegata alla terraferma da traghetti, offre, oltre a pace e tranquillità, attività di avvistamento foche e di bird-watching. Arriviamo a Den Helder intorno alle 10,00 da qui ci imbarchiamo con la compagnia Teso direzione Texel (costo A/R autovettura € 37,00). La traversata in traghetto per arrivare sull’isola dura solo 20
minuti. Texel è un autentico paradiso per gli amanti della spiaggia e della natura e offre una vasta rete di piste ciclabili e sentieri escursionistici. Ci dirigiamo subito verso Ecomare, un centro di documentazione sul Mare del Nord con annesso museo e acquario. Qui sono presenti numerosi
animali marini (foche comuni, foche grigie e marsuini che vengono portati qui malati o feriti e vengono accolti e curati fino a completa guarigione). Dopo un consulto tra tutti decidiamo di non entrare in visita a Ecomare  ma di recarci nella parte settentrionale dell’isola per tentare di fare un’escursione in barca e ammirare le foche nel loro ambiente naturale. Verso le 12,45 arriviamo al molo (coordinate GPS: N 53°10'27.2" E 4°52'03.9") da cui parte la barca di De Vriendschap (costo € 12,50/persona), e alle 13,30 ci imbarchiamo, per un’ora e mezza possiamo ammirare Texel e la zona del faro dal mare! Dopo mezz’ora di navigazione arriviamo ad un isolotto di sabbia dove vediamo  decine
di foche sdraiate, tranquille, per nulla infastidite dalla nostra presenza. La barca rimane lì per una mezz’oretta dandoci tutto il tempo di scattare le foto che vogliamo senza però avvicinarsi troppo per non rompere quel delicato equilibrio che la natura ha stabilito. Rientriamo al molo entusiasti dell’esperienza vissuta e ci spostiamo su una delle spiagge più ampie, sempre nella parte settentrionale dell’isola. Qui vediamo il meraviglioso faro, di colore rosso acceso, che oltre alle migliaia di pecore presenti sull'isola, è il simbolo di Texel. Dopo la foto di rito si riparte direzione campeggio ma solo dopo essere passati sulla diga Afsluitdijk (letteralmente 'diga di sbarramento' o 'diga di chiusura'), per vederla s'imbocca la A7E-E 22 in direzione sud, è una grande diga dei Paesi Bassi. Costruita tra il 1927 ed il 1932, la diga che sbarra a nord l'antico ZuiderZee oggi Ijsselmeer è lunga 32 km, larga 90 mt. ed arriva ad un'altezza di 7,25 mt. sopra il livello del mare.
L'Afsluitdijk    risulta essere undicesima tra le dighe più grandi al mondo. E' incredibile pensare a quante opere riusciva a fare l’uomo già all’inizio del secolo scorso.

DOMENICA 14.08.2016 Tempo bello
Finalmente oggi si va ad Amsterdam. Subito fuori dal campeggio c’è la metropolitana e in mezz’ora raggiungiamo il centro della Città. Come concordato dall’Italia con l’organizzazione InsolitAmsterdam, ci troviamo per le ore 10,00 davanti al Victoria Hotel, di fronte la stazione centrale, per effettuare  con una guida, un tour di 3 ore al costo di € 200,00 (eravamo 30 persone). Scopriamo con Paola i luoghi più nascosti, curiosi ed insoliti di questa magnifica città come Begijnhof, l’ex beghinaggio di Amsterdam, luogo dove vivevano fino agli anni ’70 le beghine, donne
che non avevano mai preso voti ma assistevano malati e anziani, Bloemenmarkt. Il percorso ci porta al mercato di fiori, alla casa di Anne Frank, al Museo storico di Amsterdam e si conclude in piazza Dam. Nel pomeriggio shopping all’Hard Rock café di Leidse plein poi, sempre passeggiando, abbiamo cercato Reguliersgracht, da dove all’inizio di questa via si vedono 7 ponti di mattoni uno  in fila all’altro sul canale. Subito dopo ci siamo recati alla via Groenburgwal da dove abbiamo potuto ammirare uno scorcio bellissimo: dal ponte di ferro si vede il canale con in fondo  il campanile della chiesa di Zuiderkerk, una cartolina!
Prima di rientrare in campeggio decidiamo di andare a bere una birra in una famosa birreria di Amsterdam. Infatti la capitale è ben nota per alcuni tra i più famosi brand di birra, come Heineken e Amstel, ma noi decidiamo di far visita ad un micro-birrificio il Brouwerij t IJ: la birra del mulino.
Brouwerij 't IJ è un piccolo birrificio di Amsterdam, proprio accanto al mulino De Gooyer, uno dei pochi rimasti in città, famoso per essere il più alto mulino a vento dei Paesi Bassi. Per gli amanti della birra è un posto da visitare assolutamente, dal centro può sembrare lontano molto decentrato ma con l'efficienza dei mezzi pubblici si arriva sul posto in 20 minuti. E’ stata veramente una giornatona ma l’aria che si respira girovagando per la città rende tutto più facile da sopportare!

LUNEDI 15.08.2016 Tempo bello
Anche questa giornata è stata dedicata alla visita di Amsterdam. Sempre con la metro raggiungiamo la stazione centrale e con i mezzi pubblici ci rechiamo subito a Museumplain, dove si trovano le famose lettere con la scritta Iamsterdam, davanti al Rijksmuseum per effettuare una foto di gruppo. Abbiamo deciso di non entrare nei musei, per il poco tempo a disposizione e le lunghe code, non avendo prenotato nulla dall’Italia.
Seguendo il suggerimento di Paola, la guida di InsolitAmsterdam, ci rechiamo presso la biblioteca  pubblica  di  Amsterdam  (OBA),
che si trova proprio vicino alla stazione centrale, per poter ammirare la città dall’alto. E’ aperta 7 giorni  su  7,  entriamo  e  ci  rechiamo  all’ultimo  piano  che  ospita  un  ristorante  con  terrazza panoramica. Il cielo è azzurro e la veduta d’insieme è stupenda. Nel pomeriggio girovaghiamo per il quartiere Jordaan e per merenda mangiamo la torta di mele con crema da Winkel, la migliore appeltaart della città, per 4 euro. Prima di rientrare in campeggio cerchiamo, e troviamo, lungo i canali di Amsterdam, la casa più stretta del mondo, all’indirizzo Singel 7. Con un solo metro di ampiezza, la casa è poco più larga della sua porta d'ingresso. In  realtà
è solo il fronte ad essere così stretto, mentre il retro è un po' più ampio. Una miglior definizione per questa casa al numero 7 della Singel potrebbe essere la casa dalla facciata più stretta al mondo! Dopo cena torniamo in centro. Non potevamo andare via senza aver passeggiato per il Red Light District, il quartiere a luci rosse, il cui nome prende origine dalle luci al neon delle vetrine dove le prostitute posano in attesa dei clienti. E’ una delle parti più vecchie e affascinanti della città, dove nelle case che danno sui canali regna la tipica architettura del XIV secolo e vi si trovano veri e propri capolavori come l’Oudekerk (Chiesa Vecchia) in stile Gotico. L’area è famosa anche per la presenza di ristoranti, negozi e supermercati cinesi. Non possiamo non andare nuovamente a Museumplain e a Piazza Dam, il cuore della città. Rientriamo soddisfatti e molto stanchi.

MARTEDI 16.08.2016 Tempo bello
Partiamo dal campeggio intorno alle 9 per dirigerci a Giethoorn, una località tipicamente olandese della provincia dell'Overijssel. Immerso in un ambiente ricco di laghetti, canneti e boschi, sorge questo incantevole villaggio con le sue splendide fattorie dai tetti ricoperti di canne e i suoi caratteristici ponticelli di legno, per questo viene chiamato la Venezia verde o piccola Venezia.
Dopo pranzo ci rechiamo a Volendam, antico villaggio di pescatori affacciato su un porticciolo. Trascorriamo qualche ora in completo relax aggirandoci per i negozietti di souvenir ed i chioschi con le specialità di pesce. Subito dopo ci spostiamo a Marken. Parcheggiamo le auto all’ingresso  del paese, qui le macchine non possono entrare,
ed entriamo subito in un laboratorio dove sono prodotti gli zoccoli olandesi per assisterne la produzione. A piedi percorriamo poi le stradine interne ammirando le pittoresche case per arrivare al porticciolo. E’ tardi e non ci  sono più i turisti, siamo solo noi… tutto semplicemente stupendo! Rientriamo  soddisfatti anche oggi in campeggio. In serata caffè sotto il tendalino di Giorgio e Ida (jurassico), per decidere cosa fare nei prossimi giorni. Domani era prevista la partenza per tutti però i più decidono di fermarsi ancora un giorno.

MERCOLEDI 17.08.2016 Tempo bello
Alle 9,00 partono Giuseppe e Carla (Rugantino) e Max, Susanna e Giulia (Max69), diretti a Salisburgo (A) e poi tappa al camping Schluga. Prima di quell’ora erano già partiti Marco e Isa (Marco-Isa), Alessandra, Fabio e Gabriele (Alexandra) diretti in Italia.
Noi invece giornata di relax. Nel pomeriggio partiamo per Zaandjk e Zaanse Schans, cuore turistico della regione Zaan. Qui troviamo i mulini a vento in funzione ed edifici caratteristici.
L’obiettivo principale della giornata però era quello di fare un po’ di shopping folle e low cost da Primark che si trova a Zaandam, fuori Amsterdam, già “saccheggiato” da mogli e figli all’Aja! Primark è un magazzino di vestiti, scarpe, borse, accessori sia da uomo che da donna a prezzi talmente stracciati che ti chiedi com’è possibile che in Italia i prezzi sono così alti?!
Una volta rientrati in campeggio, iniziano i preparativi per la partenza di domani.

GIOVEDI 18.08.2016 Tempo bello
Partiamo dal campeggio intorno alle ore 9,00, direzione Winterswijk (NL) per far visita al Megastore Obelink, dove arriviamo alle 11,15. Vaghiamo senza meta nel negozio sconvolti da quanti articoli ci siano all’interno, tutto da comprare, tutto necessario, tutto racchiuso in un solo posto. Veramente immenso e incredibile come sono ben organizzati. Prima di ripartire ci accorgiamo che la gomma posteriore destra della macchina di Giorgio (Jurassico) è sgonfia. Sganciamo la roulotte e cerchiamo un gommista per farla subito riparare. Riusciamo a partire per le 16,00 inizia così la nostra discesa in Italia. Siamo rimasti in sei equipaggi in quanto Angelo e Roberta (Lumachina) si fermano a Colonia (D) e poi rientrano anche loro in Italia. Carovana fino alle 21 quando decidiamo di fermarci in un’area sull’autostrada a Liebshausen (D).
Km percorsi: 412.

VENERDI 19.08.2016 Tempo bello
Ripartiamo intorno alle 7, ormai decisi ad arrivare direttamente in Italia senza altre soste. Stessa strada dell’andata, tunnel del San Gottardo e, alle 17,30 ci separiamo a Rho (MI)  da  Pietro, Eleonora ed Edoardo (Vega226) che rientrano a Torino. Rimaniamo in cinque diretti in Liguria a fare qualche giorno di mare. Arriviamo a Toirano (SV) all’area di sosta Paradise alle 21,30, una delle poche area sosta che permettono l'accesso e il pernottamento alle caravan. Il costo del pernottamento è stato di € 18/notte. Coordinate GPS: N 44° 07' 30.00" E 8° 13' 30.00". Abbiamo percorso 880 km in carovana, niente male direi! Dopo esserci sistemati tavolata in campeggio.

Da SABATO 20 a LUNEDI 22.08.2016 Tempo bello
Nella mattinata ci trasferiamo al camping “Bellavista” di Albenga (SV), dove trascorriamo tre  giorni di relax e mare. Il costo per quattro persone è stato di € 62,50/notte. Sito web: http://www.campingbellavista.nl/it/ Coordinate GPS: N 44°5’3″ E 8°12’35″. Lunedì partiamo dal campeggio intorno alle 16 per fare rientro a Torino. Km percorsi: 186.

L’Olanda racchiude molte realtà per un paese così piccolo: dalle spiagge di sabbia fine ai pittoreschi paesini, fino alle vivaci e moderne città. Abbiamo trovato un paese ordinato e ben organizzato, tante, anzi tantissime, biciclette, tanti canali e tanti mulini a vento. Quello che ci ha colpito di più è stato però conoscere la costante battaglia che l’Olanda ha avuto con il mare, vedere le imponenti dighe che proteggono oggi il territorio dalle inondazioni. Scegliere tra le città olandesi quale sia la più bella non è semplice. Curate, ben tenute, con quell’atmosfera rilassata che conquista immediatamente. Amsterdam è certamente la città più cosmopolita, oltre ad essere il fulcro della vita culturale. Rotterdam, è il polo industriale dei Paesi Bassi e l’Aia, sede del governo, ospita numerose istituzioni prestigiose, inclusa la Corte Internazionale di Giustizia. Abbiamo visto Delft, cittadina a misura d’uomo, dove la vita di oggi convive con le costruzioni del passato e Utrecht, cittadina universitaria, affollata di biciclette!
Girare in roulotte per l’Olanda non è stato un problema, abbiamo apprezzato le autostrade gratuite, quindi niente caselli, pochi autogrill e tutti con i bagni a pagamento. I prezzi degli alimentari sono più o meno come i nostri, il gasolio invece costa circa venti centesimi in meno.
Abbiamo incontrato molti campeggi e visto ottime piste ciclabili di tutte le forme e i colori (per scelta eravamo senza biciclette al seguito). Tutti gli olandesi parlano l’inglese. Ovunque altissima la presenza di italiani, forse per la facilità con cui si raggiunge l’Olanda.
Il tempo è stato dalla nostra, è piovuto solo un giorno, le temperature sono sempre state sui 20  gradi. Come in ogni vacanza abbiamo dovuto fare delle scelte perché le cose da vedere erano veramente tante. Per l’itinerario da noi percorso occorrono una quindicina di giorni. Abbiamo pianificato questo giro, con due/tre spostamenti, in quanto eravamo in totale 11 equipaggi.
Per fortuna abbiamo potuto girare con le autovetture anche in considerazione del fatto che le distanze tra le varie città olandesi erano mediamente brevi (100 km circa).
La soluzione più difficile da affrontare è stata, durante l’organizzazione del viaggio, quella di individuare un campeggio che ci ospitasse tutti visto che alcuni, dalle loro precedenti esperienze, hanno risposto di non accettare gruppi. E’ stato più semplice del previsto andare d’accordo tra tutti. Può sembrare banale ma non sempre è così. Abbiamo affrontato con divertimento le trasgressioni che si vivono ad Amsterdam tra i coffee shop e il quartiere a “luci rosse”.
Alla prossima

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