Dalmazia

cartina croazia
Nickname
kozan
Durata (giorni)
34

 

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Croazia 2009


22/07/09 Ebbene fratelli, dopo le ultime vacanze trascorse  nei  climi  freschi  del  Nord  è  finalmente giunto  il  momento  di  una  bella  vacanzina  al  caldo: la  meta  prescelta  è  la Croazia edin particolare la regione della Dalmazia, da molti considerata come la perla  del Mediterraneo.  Sarà  certamente  una  vacanza  di  mare  ma  comunque  rispecchierà  il  nostro  spirito itinerante,  abbiamo  infatti  previsto  almeno  4  o  5  diverse  tappe. Rosi  che  è  stata  la  musa  ispiratrice  di  questo  viaggio  dopo  aver  consultato mappe, resoconti  di  altri  viaggiatori  ed  aver  preso  informazioni  presso  l’Ente  del Turismo  Croato  ha  approntato  un  ruolino  di  marcia  che  toccherà  le  foreste  dell’interno con  il  Parco  Nazionale  di  Plitvice, le  belle  citta  costiere  di  Split, Sibenik  e  Dubrovnik. Se  ne  avremo  il  tempo  e  la  voglia  sconfineremo  in  Bosna     Herzegovna     per     visitare     la città-simbolo     della     guerra     dei     Balcani: Mostar. Ovviamente  il  mare  la  farà  da  padrone  con  la  visita  al  paradiso  delle  Kornati,  e  con la  visita  di  Trogir  per  fermarci  poi  nell’estremo  sud  della  Dalmazia: Molunat.Molunat   si   trova   ad   un   passo   dal   Montenegro   e   quindi   reputiamo   probabile   uno sconfinamento   per   visitare   le   famose   bocche   di   Cattaro. Questo  è  il  programma  di  massima  che  come  al  solito  sarà  passibile  di cambiamento      in      base      all’esperienza, sensazione      ed      umore      del      momento; di prenotazioni non se ne parla, in linea con la nostra filosofia di viaggio improntata  sulla massima  libertà.  Il  treno  è  formato  dalla  ormai  fedele  Tabbert  Comtesse  trainata  dalla  nuova  arrivata  motrice  Jeep  Grand  Cherokee. Come  da  consuetudine cercheremo di inviarvi dei resoconti “in diretta” della nostra vacanza tramite gli internet point che speriamo di trovare numerosi ed in mancanza diessi tramite  gli  SMS  che  invieremo  a  Daniele1970  il  quale  gentilmente  provvederà  a pubblicare. Se  poi  ne  avrà  la  voglia  magari  preparerà  anche  la  Mappa  su  Google maps  con  le  varie  tappe  del  nostro  viaggio  (grazie  Dani!!!!). La  partenza  è  prevista  per  sabato  1  agosto  con  rientro  al  1  settembre. A  presto  con  gli  aggiornamenti “in diretta”.

01/08/09 Fratelli, questo  è  il  mio  ultimo  post  dall'Italia  per  questa  estate, tra  poco  più  di  un'ora agganceremo e dirigemo il treno verso est. Tutto è pronto, caravan carica di tutto punto, pressione   pneumatici verificata, autovettura   in   perfetto   stato. Un   abbraccio  a  tutti  voi, buona  vacanza  a  chi  parte  ed  a  chi  rimane,  rimarremo  in contatto tramite gli internet point.


02/08/09 Sosta notturna presso l'autogrill a Quarto d'Altino. Caldo, grilli e l'autostrada che non riposa mai. La prua è rivolta a est. Poche ore e si riparte.
 

03/08/09 Ieri  sosta  tecnica  a  San  Giorgio  di  Nogaro  (UD),  casa  di  campagna  dei  miei,abbiamo  fatto  il  pieno  in  roulotte  di  frutta  e  verdura  dell'orto  e  sughi  di  mamma. Oggi entriamo in Croazia"
 

03/08/09 Arrivati Parco   Nazionale   Plitvicka   via   Bosiljevo   Ostarije   Plaski   Rakovica,   strada non  turistica,  foreste  immense  case  con  segni  di  proiettili  per  la  guerra.  Camping OK"   04/08/09 "Giornata   dedicata   a   visita   parco   Plitvice   patrimonio UNESCO meravigliosi laghi incontaminati tempo variabile temporali domani il treno punta verso il mare"
 

07/08/09 Ieri  sosta  a  Murter  visita  fallita  alle  isole  Kornati  causa  vento  fortissimo.  Oggi  stop campeggio località Ston finalmente no vento previsione sosta alcuni giorni"  Fratelli vi scrivo da un Internet point dalla penisola di Sabioncello (Pelje?ac) mafacciamo un passo indietro: appena entrati in Croazia abbiamo puntato direttamente al parco Nazionale di Plitvice: per arrivarci abbiamo scelto un itinerario non turistico chelasciata l'autostrada prima di karlovac  si  addentrava  nel  cuore  interno  della  Croazia percorrendo  una  strada  parallela  alla  E71: ragazzi  che  meraviglia: la  gente  per  strada ci  salutava  al  nostro  passaggio, i  panorami  erano  magnifici: foreste, paesini  e  tanta  pace. Pace... parola  importante  per  questa  regione... ci  ha impressionato vedere molte case bombardate o con evidenti segni di proiettili a causa della Guerra  dei Balcani, transitavamo  infatti  vicino  al  confine  Serbo-Bosniaco. La  strada  si  e'  fatta  impegnativa  negli  ultimi  10  km  prima  del  campeggio  a  Plitice diventando stretta e tortuosa al limite della transitabilita' e costringendoci a percorrerla a 10 km all'ora. Siamo infine arrivati al Camping  Korana  che  sebbene  fosse  un  enorme  campeggiola  parte  utilizzabile  era  il  20%  in  quanto era pieno di avallamenti e dossi .a causa dell'assenza di piazzole la gente si piazzava ovunque.  camping  molto  bello  immerso  nel  verde. La  visita  al  Parco  Nazionale  di  plitvice  e'  stata meravigliosa. il parco e' carattarezzatoda laghetti di origine carsica che posti a differenti livelli  scricano  le  acque  l'uno  nell'altro, la  visita  richiede  una  giornata  con  itinerari a piedi  integrati  a  tratti  con  battello  elettrico  otrenino.  La  giornata  con  tempo  particolarmente  nuvoloso  ci  ha  favoriti: pochi  erano  infatti  i  turisti rispetto  alle  frotte  che  qui  normalmente  si  riversano. La   notte   ha   piovuto   tanto   ma   tanto   veramente   e   noi   al   mattino   siamo   ripartiti lasciandoci  alle  spalle  questa  meravigliosa  esperienza. Presa  la  E71  con  direzione  verso  Zadar  il  maltempo  ci  ha  accompagnati  nel  tratto interno  della  regione: pioggia  e  nebbia  sembrava  autunno. Erano  comunque  luoghi  molto  belli  con  tipici  ristorantini  che  cucinavano  all'apertomaiali allo spiedo,molto molto rustico e selvaggio.Siamo in giornata arrivati a Jezera (Murter) con l'intenzione di visitare le isole Kornat e qui me'   iniziato   un   piccolo   calvario: abbiamo sbagliato direzione per il campeggio e ci siamo andati a ficcare in una strada stretta  che  diventava  sempre  piu'  stretta  e  che  finiva  si'  in  un  campeggio  ma  che  di  campeggio  aveva  solo  il  nome. Ringrazio  ancora  adesso  di  aver  avuto  il  mover. l'unico  modo  per tornare indietro e'stato sganciare la roulotte e girarla per poi riagganciarla,il bello e' che la   stradina   era in   salita   ed   a   mano   sarebbe   stato   impossibile   senza   l'aiuto   di   piu'   persone. Fuggiti   da   quel   budello   eravamo   stanchi, accaldati   e   provati   dall'esperienza   maabbiamo  trovato  finalmente  il  campeggio  che  cercavamo  in  quanto  lo  pensavamo piu'  grande  ma  purtroppo  la  seconda  sorpresa: il  camping  Jezera  Lovisca, meta  di gran  turismo  a  causa  delle  Kornati  era  si  molto  grande, attrezzato  di  tutto  e  con piazzole  accoglienti  ma  era  pieno e le uniche piazzole libere erano... indovinate un po'... al sole, sole impietoso. Poco male ci siamo detti, montiamo il tendalino.  Ebbene,il  vento  che  soffiava  era  tale  che  il  tendalino  era  possibile  montarlo  solo  conl'ausilio di quel mega elastico di supporto che si chiama tender(credo) ma noi non  loavevamo  abbiamo  e  quindi  dovuto  smontare  il  tendalino.Come  se  non  bastasse il vento fortissimo non permetteva di visitare le Kornati inrilassatezza e quindi  abbiamo  deciso  il  mattino  dopo  di  scappare  e  dirigerci  a  sud.Ripartiti  da  Murter abbiamo percorso la nuova autostrada Croata che attraversa tuttol'interno della   Croazia,   permettetemi   un   adivagazione   sullaatostarda:bella,nuova,poco   trafficata,abbastanta economica,con aree di sosta edistrubutori di GPL . Insomma una vera bella autostrada. l'abbiamo percorsa fino alla fine attraversando regioni selvagge   dove   il   frinire   dellecicale   superava   il   runmore   del   motore   della   macchina.Usciti  dall'autostrada  abbiamo  imboccato  una  strada  statale  in  mezzo  alle montagneche transitava viciono alla Bosnia:bellissima e selvaggia.  Ci  siamo  poi  allacciati  alla  mitic  astatale  costiera  E65  che  abbiamo  percorso  fino  aSton  che  si  trovanella  penisola  di  Sabbioncello  dove  abbiamo  trovato  posto  in  unfinalmente  meraviglioso  campeggio  all'ombra  di  enormi  ulivi,con  le  cicale  che  tengonocostantemente  concerto.  La  giornata  di  oggi  e'  dedicata  alla  visita  di  Kor?ula  bellissima  isola  a  10  min  ditraghetto  da  Orebi?  Kor?ula  e  un  paesino  in  pietra  bellissimo  che  ha  dato  i  natali  aMarco  Polo.  Tra  poco  andremo  a  trovarci  qualche spiaggetta per fare u8n bel bagno, la roulotte ciattende al campeggio al fresco.Notizie  utili:il  cambio  e'  uguale  ovunque  sia  nei  campeggi  che  alle  poste,non   hai   maila   sensazione   di   essere   imbrogliato,cosi'   i   prezzi   del   carburante:GPL  e  benzinacostano  uguale  ovunque.GPL  euro0,55  e  benzina  euro  1,09.Ci  sono  tanti  venditori  di  buonissima  frutta  e  verdura  lungo  le  strade,  ed  a  Sabioncellotanti allevamenti di cozze...mi sa che un abella spaghettata stasera ci scappa!Tante tante roulotte,decisamente preponderanti rispetto ai camper, molti dei  qualiitaliani.  Ringrazio  Daniele1970  per  il  supporto  via  SMS,spero  di  trovare  altri  Internet  point  perpotervi  aggiornare  nei  prossimi  giorni.Siamo  in  contatto  con  Lele75  che  si  trova  un  po'  piu'  a  nord  di  noi  e  con  il  mqualesperiamo  di  trovarci.Un abbraccio a tutti, ci leggiamo presto.

08/08/09 Siamo  ancora  al  camping  Prapratno  lo  stanzialismo  si  sta  impossessando  di  noicomplice  la  situazione  di  idillio  che  stiamo  vivendo  e  che  i  campeggi  sono  pieni" 

12/08/09 Ieri   visita   dubrovnik   meravigliosa   città   patrimonio   unesco   oggi   ci   spetta   stressantegiornata con bagni di mare e sole sugli scogli lele è ancora con noi"  "A  Ston  cè  la  calata  dei  Lanzichenecchi,  camper  italiani  ovunque,  è  tempo  di  partire.Domani il treno punta a sud: Molunat ci aspetta. con rammarico lasciamo lele75"

13/08/09 Molunat,  estremo  sud  della  Dalmazia,  confine  con  il  Montenegro.  Campeggio  piccoloselvaggio,  mare  molto  bello,  fuori  dal  caos  di  camperisti  "talijani"  molta  pace"

16/08/09 Fratelli  di  caravan  vi  scrivo  comodamente  seduto  nella  roulotte  di  lele75  utilizzando  il  suo  PC  grazie  alla  connessione  wireless  del  camping  Monika  a  Molunat,ma andiamo per gradi  e facciamo un  passo indietro, anzi...due! Innanzitutto  torniamo  a  Ston: al  camping  Prapratno  ci  ha  raggiunto  Lele75  con  lafamiglia  e  poichè  avevamo  tenuto  occupata  per  lui  la  piazzola  di  fianco  alla  nostraabbiamo  trascorso  alcuni  giorni  insieme  molto  piacevoli:siamo  andati  alla  vicinaspiaggia  di  Zuliana  paragonata  da  molti  per  la  sua   particolare   bellezzaa   "un   lagoalpino",molto   bello   anche   il   paesino   di   Zuliana,davvero  tipico  con  le  case  antiche  inpietra.A  Ston  abbiamo  visitato  le  maestose mura che erette anticamente la cingevano asalvaguardia dalle invasioni dei mori,molto interessanti da visitare sono le antichesaline ormai in disuso nelle quali  però  è  ancora  possibile  acquistare  il  sale.La  zona  di  Ston  è  tipica  per  gli  alevamenti  di  cozze  e  vongole,con  quattro  soldi  sicompravano  ai  chioschi  e  le  abbiamo  cucinate  con  gran  soddisfazione.Ston  è  davvero  una  buona  base  logistica:dotata  di  buon  supermercato  con  repartomacelleria  annesso  abbiamo  comprato i famosi "civapcici" sorta di salsicce senzapelle buonissime da fare alla piastra.Approfittando   della   prolungata   sosta   di   Ston   abbiamo   visitato   la   vicinaDubrovnik:patrimonio     dell'UNESCO     non     a     caso,è     una     vera     meraviglia.Consiglio  la  passeggiata  sulle  mura  di  cinta:lunga  4  chilometri  offre  scorci mozzafiatosul mare ed ancor più sui tetti della città,ancora vivo nei ricordi degli  abitanti  è  ilbombardamento  del  1992  operato  dalle  truppe  dell'esercito  Serbo    e    Montenegrino.Di    Dubrovnik    ci    ha    un    pò    deluso    l'estrema    
comercializzazione  a  cui  è  statasottoposta:le  tipiche  e  meravigliose  abitazioni  in  pietra  sono  state  trasformate  innegozi  extralusso  per  le  grandi  firme  oppure  in  ristoranti alla moda.Il 13 di agosto il nostro campeggio a Ston iniziava a riempirsi di camper italiani inmaniera inverosimile,era giunto per noi il momento di lasciare questa  bellissima  isoladi  pace  e  puntare  a  sud,all'estremo  sud  della  Dalmazia:il  treno     si     sarebbe     diretto     aMolunat,a     10     chilometri     dal     confine     Montenegrino.Lasciato  con  rammarico  Lele  e  Raffaella  Ci  siamo  diretti  verso  sud  sulla  mitica  statale  costiera,  20  km  dopo  Dubrovnik  ilpaesaggio  è  cambiato  considerevolmente:finiti i paesini sul mare a vocazione turistica(comunque molto belli  e  da  segnalre  i  panorami  mozzafiato  della  panoramica  statalecostiera)  il  paesaggio  è  diventato  sempre  più  selvaggio:si  aveva  propriol'impressione  di  andare  a  "sud"traffico  veicolare  assente,turismo  assente.Siamo  cosi  arrivati  a  Molunat,ultimo   paese   di   mare   in   territorio   Croato.Il   camping   Monica   è   il   "minicamp"  che  consiglio  a  chi  dovesse  avventurarsi  da  questeparti:mooolto  essenziale,con  bagni  minimi  (solo  una  tendinaal  posto  delle  porte  perfarsi  la  doccia)  tuttavia  pulitissimi.E'  dotato  di  un  meraviglioso  ristorantino  direttamente  affacciato sul mare e dispone diuna spiaggetta piccola ma molto pulita.Le piazzole non  sono  delimitate  ed  è  interamente  terrazzato,la  senazione  dimancanza  di  spazio  è  forte  e  ben  avvertibile  ma  questo  difetto  è  soppiantato  dallagran  pace  che ivi regna,totale assenza di confusione.I campeggiatori,tedeschi,francesi,croati e  olandesi  sono  tutti  molto  garbati  e  silenziosi.Le  piazzole  ombreggiate  sono  poche  e  ritengo  sia  estremamente  importante  riusciread  aggiudicarsene  una  in  quanto  da  queste  parti  il  sole  la  fa  da  padrone.Noi  ci  siamo  riusciti,dopo  una  giornata  di  pre-camping  nella  terrazza  più  alta  delcampeggio,a  ridosso  della  strada e con un sole implacabile da mattino a sera.Il panorama che si vedeva da quella piazzola di pre-camping era impagabile,viposterò una foto al mio rientro.Le nostre  giornate  a  Molunat  scorrono  tra  bagni  al  mare  in  questa  spiaggetta  pocofrequentata   oppure   tra   passeggiate   sugli   scogli,letture   all'ombra   della   piazzola e tante buone mangiate.Ho riscoperto dopo anni la bellezza riposante di una vacanza al mare,non storimpiangendo il mio tanto amato "Grande Nord"Oggi poi  siamo  stati  raggiunti  da  Lele75  e  famiglia  per  cui  ci  attendono  altri  momenticonviviali  di  famigliarità  caravanistica.Se  poi  aggiungiamo  il  fatto  che  Lele ha un PC wifi e che la connessione dal campingè gratuita...bingo! ci leggiamo presto  con  aggiornamenti!Ragazzi  vorrei  fare  alcune  considerazioni  sulla  Croazia  ed i suoi prezzi:è da sfatare ilmito della "Croazia economica":alcuni prezzi:cene di pesce  al  ristorante  €30  a  persona,campeggi  dai  25  ai  30  euro  per  caravan  elettricità  e  due  personeeconsideriamo  che  gli  standard  dei  campeggi  sono  generalmente  bassi:nienteanimazione,acqua  calda  quando  c'è,piazzole  piccole  o  addirittura  assenti  conconseguente  anarchia  di  posizionamento.I  Croati  sono  generalmente  affabili.Nei  prossimi  giorni  utilizzeremo  la  base  di  Molunat  per  sconfinare inMontenegro,ovviamente senza roulotte visto che un camperista ci ha detto di avergirato tutto il Montengro costiero senza trovare una piazzola libera in nessun campeggio.


17/08/09 fratelli  eccomi  qua  collegato  ancora  ne  approfitto  perchè  dopododami  Lele75  partirà  econ  lui  il  mitico  PC  wireless,dopodichè  i  collegamenti  si  ridurranno  giocoforza vista lascarsità di internet point in dalmazia.Oggi è stata una giornata dedicata  al  riposo  più  totale:ieri  eravamo  andati  a  visitarela  riserva  naturale  di  Uvala  Prevlaca  una  penisola  destinata  ad  Area  Protetta  dal 1992  dalla  fine  della  guerra  con  la  Serbia.La  spiaggia  è  da  sogno:pochissima  gente,i  sassi  bianchi  conferiscono all'acqua uncolore che varia dal trasparente al verde per poi toccare le tonalità dell'azzurro,senzaremore mi sento di eleggerla la più bella spiaggia fino ad  ora  visitata  in  dalmazia. Dentro  questa  riserva  si  può  visitare  una  fortezza  austro-ungarica che porta ancora isegni delle cannonate a lei inferte nella recente guerra  dei  balcani,il  Montenegro  infattiè  a  pochissimi  chilometri  da  qua.Oggi  dicevo  la  giornata  era  iniziata  andando  a  Gruda  per  fare  il  pieno  di  GPL  allamacchina(si  trova  capilarmente  in  tutta  la  Croazia)cambiare  valuta  e  fare  spesa  maappena  giunti  in  paese  ci  siamo  imbattuti  in  un  cartello  indicante  un  ristorante,non   loavessimo   mai   seguito!   vi   dico   solo   che   siamo   entrati   a   mezzogiorno e siamo usciti due ore dopo ammazzati. L'ambiente:antico mulino ad acqua ristrutturato immerso in una foresta e circondato daruscelli di acqua gelata proveniente  dalle  vicine  montagne,cameriere  in  abito  tipicolocale,frescura  ombra  e  tranquillità.Menù:antipasto  di  prosciutto  crudo  Dalmata,formaggi  misti  locali  e  come  secondoagnello  con  patate  cotto  in  una  campana  ricoperta  di  braci  ardenti.Non  aggiungo  altro,una  favola.Domani  con  Lele  sconfineremo  per  una  visita in Montenegro nella zona delle Bocchedel Cattaro,ci leggiamo domani sera per gli aggiornamenti.

18/08/09 Allora  fratelli,oggi  con  Lele75  e  famiglia  abbiamo  sconfinato  in  Montenegro. Vi  racconto  alcune  impressioni  al  riguardo:  la  parte  riguardante  le  famose  "Bocche  delCattaro"  mi  ha  lasciato  abbastanza  indifferente,poichè  di  un  golfo  e  quindi  di  "marechiuso"  si  tratta,sembrava  di  trovarsi  di  fronte  ad  un  grande  lago,l'acqua  non era dellepiù pulite per cui non ritengo la zona di particolare interesse,almeno per   il   mio   parere.Diverso   è   il   discorso   per   quanto   riguarda   la   città   di   Kotor:patrimonio  dell'UNESCO  nona  caso,è  una  vera  meraviglia,città  fortificata  affacciata  sul  golfo  del  cattaro  e  costruita  interamente  in  pietra,ha  mantenuto,a  differenza  di  Dubrovnik  un  carattere  molto"vero":non  ci  sono  boutique  di  alta  moda nelle vie pricipali ma simpatici negozietti diartigianato,si respirava insomma una  piacevole  "aria".Il  mercato  di  Kotor  è  davvero  bello:pesce,frutta,verdura  e  formaggi tipici venduti inbancarelle dal tipico aspetto "sud del mondo",in vendita c'era  il  formaggio  con  i  vermiepoi  il  mitico  prociutto  crudo  dalmata  tagliato  "a  coltello" con fette dallo spessore di unabistecca Il Montenegro rispetto alla Croazia ci è parso ben più fornito di specilaità tipicheregionali.Abbiamo pranzato sul mare in  un  ristorante  4  stelle  spendendo  ben  meno  di  quelloche  avremmo  speso  in  
Italia.Lasciata  la  zona  del  Cattaro  nel  pomeriggio  abbiamo  puntato  verso  le  zonespiaggiose  del  sud  del  Montenegro:ragazzi  un  vero  inferno  in  terra.Se  l'Inferno in terraesiste è materializzato nelle spiagge del Monetnegro: le persone lemettono uno sopra l'altra per farcene stare di più gli ombrelloni (spiagge libere nonesistono ed i parcheggi costano attorno ai 12 euro al giorno)sono posizionati in  modo  da  essere  uno  attaccato  all'altro,impressionante  la  vistadall'alto  offerta  dalle  aree  di  sosta  della  statale,solo  chi  ha  visto  può  capire.In  spiaggia,sempre  che   riusciate   a   trovare   parcheggio   per   la   macchina   ed   aposizionare   l'asciugamano,sarete avvolti dal piacevole rumore di moto adacqua,motoscafi che qui  possono  arrivare  PER  LEGGE  fino  a  pochi  metri  dalbagnasciuga  e  da  incompensibili  spiegazioni  tramite  altoparlamte  che  arrivano  damotonavi  che  caricano  frotte  di  turisti  per  il  "girellino  dell'asinello"  nelle  spiaggecircostanti.  Diciamo  che  il  colpo  d'occhio  richiama  le  spiagge  della  riviera  romagnola  mainfinitamente  più  caotiche.In  Montenegro  tutto  è  in  vendita:continui  cartelli  pubblicizzano   case   invendita,resort,afitto   di   barche   e   motoscafi,terreni   in   vendita.Troverete  ecomostri  costruiti  direttamente  sul  mare  e  la  gente  felice  di  tutto  ciò.Questo  è  l'ideale  di  sviluppo  secondo  i  montenegrini:quello  che  è  stato  per  noi  neglianni  60  e  70.  Comunque  è  una  esperienza  che  va  fatta,chi  ama  la  confusione,la    vita    notturna,il"movimento"    troverà    nel    Montenegro    buoni    spunti.Per  quanto  ci  riguarda  siamo  rientrati  felicemente  nella  pace  silenziosa  di  Molunat.Ci leggiamo domani per altri aggiornamenti.

22/08/09 Ragazzi  eccomi  collegato  dal  camping  Adriatik  a  Primosten  grazie  al  solito  computerdi  Lele75.  Abbiamo  lasciato  la  bellissima  e  selvaggia  Molunat  alcuni  giorni  or  sono  conl'intento  di  risalire  verso  nord  e  la  nostra  prima  tappa  è  stata  l'altro  ieri  Opuzen  al Camping  Rio  con  l'ntento di visitare Mostar in Bosnia lasciando le caravan incampeggio.  Il Camping Rio è preceduto sulla statale da alcuni monumentali cartelli pubblicitari chefacevano   ben   sperare   sulla   sua   qualità,le   impressioni   che   abbiamo   avutoall'ingresso sono state completamente diverse:il campeggio versava in stato dicompleto abbandono,il campo da bocce era segnalato con un cartello crivellato dicolpi di proiettili,rottami erano ovunque ed il campeggio ra semivuoto.Ci siamo sistemati e poi ci siamo recati alla reception per la registrazione e qui laseconda sorpresa:siamo stati accolti dal proprietario il quale già visibilmente ubriacoci ha offerto del vino e ci ha fatto pagare "20 euro per equipaggio,ma se vi fermatedue giorni il secondo giorno è gratis "  Il  proprietario  era  proprio  una  persona  allucinante:sembrava  a  causa  del  suo  aspetto un personaggio uscito da un film dei fratelli Choen. Tornati alle nostre roulotte abbiamo fatto conoscenza con i nostri vicini:Conrado e Dory vivono insieme alle loro due figlie in una meravigliosa doppioasse Weippert del 1994, ho detto vivono perchè non sono in vacanza,la loro roulotte è la loro casa. Conrado,andaluso  ma  residente  in  Germania  si  guadagna  da  vivere  vendendo  ingiro per la Croazia 8 mesi all'anno utensili e ferramente. In inverno invece fa ritorno in Germania per poi ritornare in Croazia la primavera successiva. Mi  ha  fatto  visitare  la  sua  Weippert  e  ne  sono  rimasto  affascinato:forse  un  po’  barocca stile "vecchia Tabbert" ma bella,meravigliosamente. Abbiamo  parlato a  lungo  io  e  Corrado, la  sua  disponibilità  e  cordialità  hanno  conquistato tutti noi. Gli  altri  ospiti  del  campeggio  erano  alcuni  camperisti  di  passaggio  edun  paio  di  olandesi  che  dormivanio  in  un  camion  con  sponda  idraulica  pieno  di  lucine  stile  luna-park. Nel  tardo  pomeriggio  io  e  Rosi  abbiamo  sconfinato  in  Bosnia  e  siamo  andati  a  Mostar,purtroppo  Lele75  non  ha  potuto  passare  il  confine  perchè  loro  figlio  Federico non aveva un suo passaporto,hanno dovuto tornare indietro. Mostar si è rivelata una vera meraviglia: il  ponte  distrutto  dalla  guerraè  stato  interamente  ricostruito  e  la  sua  parte  musulmana  è  davvero  pittoresca:case  di  pietra,negozietti,vie  strette,fontane  e  minareti ci hanno fatto entrare in una dimensione particolare,davvero unica. Abbiamo cenato in un delizioso ristorantino a con menu a base di carne ,formaggi e yogurt in stile un pò arabo ed abbiamo speso in due:15 euro! La  Bosnia  è  economicissima,sabbimao  deciso  di  prenderla  in  considerazione  per  una prossima vacanza. Ieri  abbiamo  lasciato  il  pazzo  Camping  Rio  di  Opuzen  e  sempre  insieme  alla  famiglia   di   Lele75   siamo   giunti   qui   a   Primosten,in   questo   grande   ed   oraganizzatissimo  e  pulitissimo  campeggio.  Sarà  la  nostra  base  per  escursioni  a  Trogir,Sibenik e forse finalmente anche le isole Kornati. Ci rileggiamo per aggiornamenti. Un abbraccio a tutti.

26/08/09 Fratelli  eccomi  nuovamente  collegato, io  e  Rosi  ci  troviamo  ancora  a  Primosten  al  Camping Adriatik con la famiglia di Lele75. Abbiamo deciso di terminare la nostra vacanza in questo campeggio in quanto si trova in posizione strategica per la visita di alcuni luoghi davvero interessanti. Incominciamo   da   Trogir: la   vera   perla   di   questo   tratto   di   costa,città   patrimonio   dell'UNESCO,  cintata  da  possenti  mura  medievali  con  i  suoi  meravigliosi  vialetti  
lastricati in pietra e case antiche anch'esse di pietra. Dopo  la  visita  di  Trogir  avevamo  una  mezza  intenzione  di  fermarci  a  cena  ma  l'eccessiva presenza di turisti, di restoranti con i camerieri alla porta che insistevano per farci  entrare  ed  i  prezzi  degli  stessi  troppo  elevati  ci  hanno  fatto  desistere,abbiamo  ripiegato  quindi  trovando  un  bel  ristorantino  fuori  città  in  una  tranquilla  baietta  lontano   dai   clamori   e   dalla   confusione   di   Trogir.Primosten   invece,pur   essendo   un   paese   carino,non   presenta   le   caratteristiche   di tipicità   di   Trogir: anche  nel  suo nucleo  storico  ci  sono  costruzioni  moderne  che  mal  convivono  con  le  antiche  case  in  pietra.Case:la  zona  è  piena  pienissima  di  case in affitto,ovunque cartelli con le scritte che lepubblicizzano ed a bordo della  statale  si  possono  incontrare  persone  con  cartelli  in  mano  riportanti  lascritta  "room, zimmer". Le  stanze  in  affitto  costano  attorno  ai  35  euro  al  giorno,se  pensate  che  noi  ne  paghiamo  37  per  il  campeggio  potrete  facilmente capire chesolo la passione per il plen airpuò giustificare la scelta del  campeggio  in  un  posto  come  questoLa  Croazia  per  quanto  riguarda  le  case  in  affitto  è  davvero  imbattibile: gli appartamenti  o  le  singole  stanze  si  trovano ovunque capillarmente in qualsiasi luogo di interesse turistico, prezzi sono bassi ed   è   possibile   fruirne   "a giornata"   altrochè   l'obbligo   di   prenotazione  per  almeno una-due  settimane  che  si  riscontra  nelle  case-vacanze italiane!  Oggi (25  agosto)           siamo  andati  a  visitare  Knin,  cittadina  situata  ad  una  cinquantina  dikm  da  Sibenik.  La  particolarità  di  Knin  è  che  nel  1992, allo  scoppio  della  guerra  Serbo-Croata  eraun'enclave serba in territorio croato: qui i combattimenti furono particolarmente cruenti e vi sono  ancora  campi  minatisegnalati  da  appositi  sinistri  cartelli,case  bruciate  o  crivellate  di colpi.In  città  poi  abbiamo  notato  diversi  soldati  in  mimetica:davvero  poco  rassicurantiAbbiamo  voluto  visitare  Knin  per  entrare  in  contatto  con  un  aspetto  della  Croazia  chepur  esistendo  ancora(la  terribile  esperienza  della  "Guerra  dei  Balcani") non  è  più  avvertibile  nei  paesi  dimare  pieni  di  turisti.Molte  sono  le  domande  che  che  mi  pongo  nel  vedere  queste  case  distrutte:  che  ne  èstato  dei  loro abitanti? i serbi che le hanno abbandonate ne sono ancora proprietari oppure sono state espropriatedallo stato croato? E perchè non sono state più ristrutturate e  abitate,vivono  ancora  serbi  in  questaenclave?  Domande  che  non  troveranno  risposta.  Lasciata Knin ci siamo diretti verso il vicino Parco nazionale Krka:presenta alcune similitudini con  il  Parco  di  Plitvice  nel  senso  che  entrambi  si  sono  formati  grazie  al  carsismo  essendo  formato  da  diversi  laghetti, in  Kirka  però  è  possibile  fare  il  bagno  e  questa  particolarità  lo  rende  una  mete  ancora  più  frequentata  di  Plitvice: folle  di  persone  ovunque:sembrava  di  essere  ad  una  fiera.Bene,la  fine  delle  vacanza  sta  arrivando,oggi  ci  dedicheremo  ad  una  giornata di tuttoriposogodendo del bellissimo mare cui si arriva direttamente dal campeggio.Ci riposeremo  perchè  domani  lasceremo  il  campeggio  per  fare  ritorno  in  Italia:Lele75rientrerà  direttamente  a  Milano  mentre  io  e  Rosi  ci  fermeremo  nuovamente  in  Friuli  nel  paese  dove  miamamma  e  mio  papà  stanno  passando  le  loro  vacanze:ci  dedicheremo  a  pulire  la  caravan,leggere e riposare ancora fino a domenica,ripartiremo lunedì mattina per l'ultima tappa  che  ci  riporterà  a  Milano. questo  quindi  è  l'ultimo  collegamento  dalle  vacanze, ci leggiamo settimana prossima una volta rientrati a destinazione. Questa vacanza  ci  ha  pienamente  soddisfatti, coniugando  momenti  di  grande  riposo ad  altri di spostamento itinerante adattandosi perfettamente allo spirito per la quale è costruita la caravan: riposo e movimento, a seconda della necessità.  

 

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