Capitali del Nord

viaggio
Nickname
Ziracco e Picona
Durata (giorni)
24
Tipo di Roulotte
Fendt 450 QB

 

Scarica il viaggio di Ziracco e Picona: CapitaliDelNord_2017.pdf

 

 

 

 

 

 

 

AGOSTO 2017

 

 

 

GLI AFFASCINANTI PAESAGGI DEL SUD DELLA PENISOLA SCANDINAVA E LE SUE CAPITALI.

 

 

 

Equipaggi

 

 

 

Ziracco: Marco, Roberta,Emanuele,Mattia
Treno: VW Tiguan 4motion + caravan FENDT 450QB

 

 

 

Picona: Michele,Daniela,Luca e la cagnolona Lady
Treno: VW Caddy “Tramper”Ecofuel + caravan Knaus sport 400LKK

 

 

 

Il perché di un viaggio
Dopo diversi anni di viaggi itineranti, quest’anno volevamo (in particolar modo io) cercare non solo le classiche visite delle città, con i loro monumenti e musei, ma soprattutto quei luoghi dove (senza essere avventurieri) si riesce ancora a trovare un po’ di natura incontaminata. Posti dove, complice la bassa densità degli abitanti, in certi momenti sembra veramente di essere da soli.
Sentivo il bisogno di allontanarmi dal caos della nostra seppur bella Italia, dove tra notizie sempre più pessimistiche e continue beghe politiche, l’arrivo del caldo asfissiante e dell’orda di turisti che invadono ad Agosto spiagge e città, mi sarei sicuramente più incazzato che riposato.
Certamente di posti dove i panorami naturali sono eccezionali ce ne sono diversi, ma per me la Norvegia era una meta imprescindibile. L’avevo visitata esattamente 30 anni fa assieme ai miei genitori. Allora la meta era stata Capo Nord, purtroppo un pò fuori portata in tre settimane. Oddio, non che non si possa fare, ma stare tutto il giorno seduto in macchina non si sposa con la mia idea di vacanza itinerante. Comunque, il ricordo di quel viaggio mi tornava continuamente in mente e allora, complice il fatto che Roberta è riuscita ad avere tre settimane di ferie, si parte per quest’avventura che resterà indimenticabile.
Qualche mese prima della partenza, saputo della nostra meta, hanno deciso di aggregarsi anche i “Picona”. Si riveleranno un’ottima e piacevole compagnia che condivideranno con noi questi 20 giorni nella penisola scandinava.
1° GIORNO:
04-08-2017 da Ziracco a Irschenberg
Km 410 tempo buono
Si parte venerdì sera, in quanto le previsioni per il traffico il giorno dopo davano bollino nero. Michele e Daniela arrivano dal Brennero e le autostrade si incontrano nei pressi di Rosenheim, dove ci diamo appuntamento. Fortunatamente seppur con qualche goccia d’acqua tra le gallerie dei Tauri e Salisburgo, non c’è un gran traffico ed arriviamo all’appuntamento (in un’area di sosta) verso le 2:30 del mattino. Il giorno dopo sveglia verso le 7:00.
2 2° GIORNO:
05-08-2017 da Irschenberg a Wurzburg
Km 326 tempo buono
Purtroppo le previsioni sul traffico sono sempre implacabili e oltre alle solite code nei dintorni di Monaco di Baviera, troviamo diversi tratti di lavori in corso che ci obbligano a continui rallentamenti. Arriviamo vicino a Wurzburg dove sostiamo nel primo campeggio del nostro tour: Camping Estenfeld, Maidbronner str. 38 GPS 49°49’59.4”N 9°59’52.9”E (35,00 Euro per 4 persone + docce a gettone). Trattasi di struttura adatta a chi è di passaggio, tanto più che il titolare, un’arzillo vecchietto, fa parcheggiare tutte le roulotte affiancate in retromarcia a mo di area di sosta per camper. Comunque noi non ci facciamo mancare la nostra birretta e patatine.
Michele nel frattempo parte alla caccia del distributore di metano.
3° GIORNO:
06-08-2017 da Wurzburg a Lubecca
Km 560 tempo buono
Forse una delle giornate peggiori di tutto il viaggio per quanto riguarda il traffico.
L’autostrada è praticamente un cantiere perenne fino ad Amburgo. Guidare a “tira-molla” è veramente pesante.
Comunque alla fine giungiamo a destinazione a Lubecca, dove avevamo prenotato il campeggio, verso le 17:00.
Campingplatz Lubeck-Schonbocken,
Steinrader Damm,12 GPS 53°52’10.2”N
10°37’56.2E. (36,00Euro + docce a gettone). Usufruiamo a scrocco del tendalino dei Picona e partiamo al solito con aperitivo a base di birra e patatine prima di cenare.
4° GIORNO:
07-08-2017 visita di Lubecca
Km 20 tempo buono
Visto le non eccessive dimensioni della città, decidiamo di portarci vicino al centro in auto e da li
procedere poi con la visita a piedi. Trovato parcheggio vicino alla porta Holsentor (simbolo della città) che oggi ospita il Museo di storia locale, che poi attraversiamo a piedi, entriamo nel centro storico della città che fu capitale della lega anseatica. Proprio per questo alcuni scorci della città richiamano alla mente le tipiche abitazioni strette ad alte, tipiche di altre città del Nord Europa che si affacciano su Baltico, come ad esempio Danzica. La città del premio nobel Thomas Mann (la casa dove visse con i suoi familiari è oggi adibita a museo) è molto piacevole da attraversare a piedi.
Molto particolare, nella torre del campanile del Duomo, una statua di bambino che sembra vera…..o è vera….. Dopo aver fatto spesa in supermercato, rientriamo al campeggio, dove la mattina successiva ci muoveremo in direzione Copenaghen. Nel camping Luca non ha problemi a fare amicizia con dei bimbi
Danesi, il cui padre si siede sotto al nostro tendalino (ops, quello dei Picona) a scambiare quattro chiacchiere. Loro stanno rientrando a casa dopo aver visitato il nord della Francia con una caravan noleggiata.
Caravan noleggiata? Mai sentito dalle nostre parti.
5° GIORNO:
08-08-2017 Lubecca - Copenaghen
Km 285 tempo buono
Partenza in direzione della capitale Danese.
Dopo pochi km arriviamo a Puttgarden, per imbarcarci sul traghetto,. Anche oggi la giornata è piacevole e soleggiata. Siamo decisamente fortunati e dopo aver pagato il biglietto (160,00 Euro !) non dobbiamo attendere molto e saliamo sull’imbarcazione. La durata del viaggio è breve (circa 40 min). Dopo sbarcati partiamo in direzione Copenaghen. Dalla meta giornaliera ci separano ancora 160Km circa, ma fortunatamente, a parte il vento forte la strada è scorrevole e senza traffico e ci arriviamo senza grossi problemi.
Il campeggio DCU camping Naerum (55°48’28.6”N, 12°31’51.3E), un po’ fuori dal centro, è ottimo anche se non economicissimo (58,00 Euro in 4). Piazzole di notevoli dimensioni e soprattutto a disposizione una cucina con annessa sala da pranzo con tavoli e angolo giochi per bimbi per la gioia di Luca.
Siccome il Tivoli (lo storico parco divertimenti della città, il più antico del continente, è aperto fino alle 23:00, decidiamo di prendere l’auto e trascorrere lì la serata.
Per noi 4 l’importo è piuttosto elevato (ricordo che la Danimarca è uno degli stati più “cari” dell’Europa, ma tant’è, non so se mai ci ritorneremo e quindi……facciamo fuori altre 180,00 Euro. L’interno, a parte le giostre ed i vari ristoranti, è molto piacevole, c’è uno anche un’area concerti dove, al momento del nostro passaggio, si stava esibendo un’orchestra. Ma la sorpresa più grossa è l’incontro con il socio “Tabbertone”, anche lui in vacanza in Svezia. Purtroppo subito dopo averlo salutato comincia a piovere. Sono ormai le 22:30 e rientriamo al campeggio.
6° GIORNO:
09-08-2017 Visita - Copenaghen
Km 30 tempo buono
Vista la distanza dal centro decidiamo di andarci in auto per poi lasciarla in un parcheggio sotterraneo (mai scelta fu più sbagliata).
Iniziamo a passeggiare per le vie del centro, attraversiamo la piazza del municipio con il Palazzo del Comune. Se un giorno visitandola, dovesse ricordarvi qualcosa, abbiamo scoperto che per la sua costruzione si sono ispirati alla Torre del Mangia di Siena e all’antistante piazza del Campo (più o meno). Ci dirigiamo poi verso la sede dell’attuale parlamento (Christianborg) che si trova in quello che fu la residenza reale per oltre tre secoli. Nei sotterranei è possibile visitare i resti delle precedenti costruzioni, riscoperti durante la terza ricostruzione del Palazzo (gli incendi lo hanno distrutto per ben due volte). La cosa più impressionante camminando in città sono senza dubbio i ciclisti: non solo rimarrete stupiti dal loro numero, ma anche dalla velocità con cui si muovono; se solo sbagli e metti un piede sulla pista ciclabile anziché sul marciapiede, rischi di essere travolto.
La visita prosegue verso il centro della città, dove fiancheggiamo la Rundertarn (torre rotonda), per salirvi si percorre una spirale a chiocciola senza scale; oggi sede di un museo d’arte moderna. Giungiamo al castello di Rosenborg, antica residenza dei regnanti, oggi sede del Museo delle collezioni Reali Danesi.
Prima della visita decidiamo di sederci sul prato davanti al castello, approfittando del bel sole. Ci gustiamo la pausa panino e schiacciamo un pisolino prima di ripartire. Molto piacevole il palazzo, tra le sale rinascimentali, quelle arredate in epoca più moderne e il tesoro reale nei sotterranei.
Purtroppo, visto il lungo tour della Scandinavia che stiamo intraprendendo, non riusciamo a dedicare troppo tempo a questa bella città, che come altre che attraverseremo, meriterebbero sicuramente più giorni per poter essere visitate approfonditamente.
Non possiamo andarcene però senza aver visitato la sirenetta; dista però alcuni chilometri, perciò torniamo a prendere le vetture. E qui l’amara sorpresa…..26,00 Euro di parcheggio!! Ormai la frittata è fatta.
Ci portiamo in prossimità del “Kastellet” una fortezza vicino alla quale, nel canale d’accesso al porto, è situata la Sirenetta. E’ riconosciuta come simbolo della città, ma non tutti gli abitanti la vedono così, tant’è che la piccola statua in bronzo, solo 125 cm di altezza per 175 kg di peso, ha sollevato delle controversie. Decapitata due volte dagli artisti radicali (nel 1964 e nel 1998), la Sirenetta è stata anche privata di un braccio (1984). E fu addirittura fatto un tentativo di farla esplodere (2003)…….meglio fare due foto ed
allontanarsi in fretta…..
7° GIORNO:
10-08-2017 Copenaghen - Kalmar
Km 372 tempo buono
Al solito, deliziati da queste splendide giornate, partiamo direzione Kalmar. Appena lasciata la capitale danese attraversiamo il mar Baltico sul ponte che attraversa il canale dell’Oresund (salassata da 112,00 Euro). Un capolavoro di ingegneria, composta da un tunnel e un ponte, congiunti in una penisola artificiale, cha hanno una lunghezza complessiva di 15,9km.
Entrati in Svezia percorriamo un primo tratto autostradale prima di immetterci sulla “superstrada”, la definisco così perché alterna, nelle due direzioni, tratti a due corsie a tratti a corsia unica. Anche qui Il viaggio è piacevole e si iniziano a scorgere i primi scorci di quelli che saranno i paesaggi che ci accompagneranno per i prossimi giorni.
Raggiungiamo il “Kalmar camping” 56°45’24.6”N
16°22’48.5”E verso ora di pranzo, senza esserci fatti mancare il classico “valzer del navigatore” che ci ha allungato il percorso di qualche chilometro e fatto percorrere parzialmente quella che probabilmente era una pista ciclabile (però non abbiamo scorto cartelli di divieto accesso caravan,quindi…..).
Campeggio posto alla fine di una penisola nel mezzo di una pineta. Location spettacolare con ampi spazi e con il mare a destra e sinistra. Dopo il pasto decidiamo di visitare il castello di Kalmar in maniera tale da avere la giornata successiva libera per recarci sull’isola di Oland.
Il maniero, risalente al XII secolo, è maestoso e molto bello all’esterno. L’interno, forse anche a causa della sua storia travagliata, è alquanto spoglio, ma alcune stanze ed esposizioni meritano comunque una visita.
Al rientro, solito pit-stop per rifornimento e supermercato e ritorno al campeggio dove ci sottoponiamo al rituale della birra-patatine e successiva cena. Serata stupenda nel silenzio della pineta (tutti gli altri qui alle 22:00 sono a dormire). Da questo momento in poi faremo caso che l’80% delle caravan (in maggioranza rispetto ai camper) sono Kabe, Polar, Solifer e Cabby (visto il listino prezzi sono decisamente fuori dalla nostra portata). Di costruzione locale.
8° GIORNO:
11-08-2017 Isola di Oland
Km 220 tempo buono
Dopo colazione ci dirigiamo verso l’isola di Oland, assolata isola meta privilegiata del turismo locale, dove oltre a diverse villette in affitto, si trovano ben 25 campeggi.
Noi ci dirigiamo verso il castello di Borgholm, Si tratta del più grande castello in rovina di tutta l’Europa. Passeggiando al suo interno si resta comunque impressionati dall’imponenza della struttura. Qui in estate si svolgono, oltre a diverse attività per i bambini, numerosi concerti.
Fu girato qui il video dei Roxette (per i nostalgici degli anni ’80-90) “Listen to your heart”.
Terminata la visita ripartiamo verso il sud dell’isola, Durante il viaggio parecchi mulini a vento fanno da sfondo ad un paesaggio variopinto dove si alternano tratti di bosco a zone brulle con paesaggi quasi carsici: veramente ammaliante.
Dopo un’ottantina di chilometri e la pausa pranzo in un’area di sosta con panchine coperte ed un bellissimo mulino a vento, giungiamo al borgo di Ektorp, antica struttura militare ristrutturata, cinta da mura a gradoni dove si organizzano eventi tra cui laboratori di forgiatura dei metalli e battaglie di cuscini a cavallo di un palo.
All’interno si riscopre la vita al tempo dell’età del ferro e ci si diverte tra tiro con l’arco e vari giochi medievali.
Si riparte. Ultima tappa il faro di Lange Jan, all’estremo sud dell’isola. Gli ultimi km sono riserva naturale e il panorama è mozzafiato. Dal faro si scorgono le colonie di foche che vivono in questa parte di Mar Baltico e verso l’entroterra la natura ed i suoi colori continuano a dare quella sensazione di rilassatezza e tranquillità, lontano dal caos e dalla frenesia a cui siamo abituati ogni giorno.
Questa per il sottoscritto resterà una delle più belle giornate trascorse in queste terre.
Ora è tempo di rientrare, domani si punta ancora più a nord, verso la capitale.
9° GIORNO:
12-08-2017 Kalmar-Stoccolma
Km 395 tempo buono
Siamo in ferie e, come ogni giorno, ci alziamo con tranquillità, verso le 8:00 8:30. Non deve essere uno stress-vacanza, altrimenti non ci godremmo i ritmi rilassati che queste giornate meritano.
Partiamo così verso le 10:30. Anche oggi senza particolari problemi di traffico, con sosta pranzo ed arrivo a Stoccolma nel pomeriggio. Il campeggio (Bredang camping 59°17’44.0”N 17°55’4.6E), seppur molto grande è ordinato (come quasi tutto da questa parti), con piazzole realizzate con cubotti in cemento forato per permettere all’erba di crescere ma anche per drenare l’acqua e facilitare la collocazione delle caravan in perfetto piano (un po’ meno apprezzati dai piedini delle sedie). La metro dista 500m ed è comodissima per visitare la città. L’abbonamento per tre giorni costa poco più di 20,00 Euro ma permette di utilizzare tutti i mezzi pubblici (compresi alcuni traghetti). Questa prima serata decidiamo di trascorrerla in tranquillità. Io e Michele facciamo un’uscita per fare il pieno di metano al Caddy e bighellonando alla ricerca del distributore ci facciamo una trentina di chilometri nella periferia della città
10° GIORNO:
13-08-2017 visita Stoccolma
Km 0 giornata uggiosa
Dopo aver fatto i biglietti prendiamo la metro e scendiamo nella “Gamla Stam” che è la parte vecchia della città, dove si trova il palazzo reale. Le viuzze, che si snodano tra i palazzi più vecchi, sono senza dubbio le più affascinanti, tra locali per turisti e negozi di souvenir. Quello che scopriremo di questa città è il fantastico connubio tra antico e moderno, l’alternanza tra le architetture d’avanguardia e i palazzi settecenteschi situati sulle rive dei canali. L’ordine, la pulizia, il rispetto delle regole, la puntualità dei mezzi pubblici, tutto sembra funzionare alla perfezione. Certamente vedere il tutto con gli occhi del turista cambia le prospettive e sicuramente non è tutt’oro quel che luccica, ma vi assicuro che la percezione che si ha muovendosi in questa città è questa.
Oggi il tempo non è fantastico, una pioggerella intermittente si alterna a qualche sprazzo di sole, ma nel complesso non possiamo lamentarci. Dopo scesi dalla metro ci dirigiamo verso il palazzo reale dove, prima di entrare assistiamo al cambio della guardia. (scopriremo poi che alle 13:00 c’era quello con i soldati a cavallo, decisamente più affascinante, ma va bene lo stesso).
Dopo aver visitato la parte di palazzo che comprende gli appartamenti e parte del tesoro reale ci portiamo all’esterno dove scoppia “l’emergenza pipì”……..dove sono i bagni?
Come spesso accade, dopo avere percorso in lungo e largo circa 2km, essersi amorevolmente e reciprocamente mandati a quel paese (te l’avevo detto che dovevamo andarci prima….lo sapevo che non erano da questa parte…..se non avessimo perso tempo a fare questo o a fare quello….) ci accorgiamo che erano dentro alla sala che dovevamo visitare……e di colpo….torna la pace.
Acquistiamo qualche souvenir e riprendiamo la metro per dirigerci verso il museo del Vasa.
La storia di questo veliero penso sia conosciuta da tutti. Era probabilmente la nave da guerra più potente del Baltico costruita ad inizio 600.
Il varo, effettuato il 10 di agosto del 1628 si rivelò un disastro. Un errore di progettazione, itroppi ponti, caricati anche con diversi cannoni fecero sì che il baricentro dell’imbarcazione fosse troppo alto. Subito dopo la partenza, le seppur leggere folate di vento, portarono subito la nave ad ondeggiare ed accadde l’inevitabile. L’acqua iniziò ad entrare dai boccaporti e in pochi minuti il Vasa colò a picco.
Dopo 300 anni il recupero. Nel 1958 fu localizzato il sito dell’affondamento (negli anni successivi al naufragio il disastro venne “dimenticato” e se ne era persa la memoria del luogo dell’affondamento). Tra il ’59 ed il ’61 avvenne il recupero e nel 1962 l’apertura al pubblico del museo.
Dopo questo tuffo nella storia, all’uscita dalla struttura una leggera pioggerella ci accompagna fino al rientro al campeggio.
11° GIORNO:
14-08-2017 visita di Stoccolma
Km 0 tempo buono
Oggi ci scegliamo con il sole e ci dirigiamo verso la metro. Purtroppo Michele deve portare la Lady dal veterinario, causa regole della Norvegia che consentono l’ingresso ai cani solo se sottoposti a particolare vaccini entro 24 ore dall’ingresso nel paese (non so se ho scritto la cosa nella maniera corretta, ma eventualmente chiedete a Daniela che vi spiegherà nei dettagli). Noi torniamo nella Gamla Stam, dove passeggiamo ancora un po’ tra i vecchi palazzi del centro (con il sole è molto meglio) e poi a piedi costeggiamo parte dei canali che attraversano il centro della città per ammirare i palazzi che si trovano lungo questi corsi d’acqua.
Riprendiamo il tram per la prossima meta. Skansen e il museo degli ABBA. Visto il prezzo d’ingresso (25,00 Euro a testa), al museo della famosa POP band degli anni ’70 vanno solo Daniela e Roberta, mentre io ed i ragazzi iniziamo a visitare lo Skansen, museo all’aperto degli usi e costumi popolari Svedesi. Qui, oltre ad uno zoo (con animali delle fauna svedese) e un acquario, hanno ricostruito, dopo averli smontati dai luoghi d’origine, abitazioni e parti di villaggi di varie zone ed epoche storiche.
Appena entrati sentiamo un’inebriante profumo. Poco lontano la ricostruzione di un vecchio forno dove all’interno vengono prodotti dolci e pane come una volta (da noi l’avrebbero già chiuso per la mancanza di rispetto delle regole d’igiene). Quando le signore ci raggiungeranno entreranno e faranno incetta di leccornie.
Poco dopo ci raggiungerà anche Michele che dopo la lunga attesa è riuscito a concludere l’operazione veterinario. Mangiamo all’interno del parco e continuiamo la visita. Nelle immagini a seguire potete ammirare alcuni scorci dell’immenso parco per visitare il quale ci andrà più o meno tutta la giornata.
All’uscita dal parco, un po’ stanchi, facciamo un giro anche con il traghetto prima di riprendere la via del campeggio. Domani si riparte.
12° GIORNO:
15-08-2017 Stoccolma- camping Lunedet
Km 241 tempo buono
Vista la distanza tra Stoccolma e Oslo decidiamo di fare una tappa intermedia tra le foresta ed i laghi Svedesi, per goderci un po’ di natura incontaminata. Optiamo per la località di Karlskoga con sosta al camping Lunedet (59°24’05.6”N 14°25’12.2”E). Il posto, sulla riva di un lago è immerso nel verde, campeggio con alcuni stanziali, probabilmente più frequentato nel periodo di Luglio (la loro alta stagione).
Non appena arrivati Mattia, passeggiando nei dintorni della roulotte trova due funghi porcini. Dopo esserci piazzati e pranzato, nel primo pomeriggio decidiamo di fare due passi nella vicina foresta (tra l’altro piena di percorsi a piedi con indicazioni). E così in un’oretta di passeggiata raccogliamo una quarantina di ottimi porcini che saranno la nostra cena.
13° GIORNO:
15-08-2017 camping Lunedet
Km 0 tempo buono
Oggi decidiamo di concederci una giornata di riposo in campeggio. Abbiamo bisogno di rifiatare un po’ e quale posto migliore di questo immerso nella pace e nella tranquillità.
Roby, Daniela e Luca vanno a fare due passi in direzione del ristorante, dove si trova anche la reception. Per la giornata odierna hanno organizzato un raduno di vetture americane d’epoca. Per il resto relax in attesa della nuova tappa.
14° GIORNO:
16-08-2017 camping Lunedet - Oslo
Km 306 tempo discreto
Oggi giornata variabile. Il sole è debole e si alterna a qualche nuvola. Il viaggio al solito è piacevole e troviamo un po’ di traffico solo all’arrivo in città.
Il campeggio si trova abbastanza vicino al celebre trampolino di salto situato sull’Holmenkollen (che purtroppo non riusciremo a visitare). Il Bogstad camping
(59°57’45.1”N 10°38’33.5”E) è di discrete dimensioni. Anche qui docce a pagamento.
Oltretutto l’area destinata agli itineranti è piuttosto in pendenza ed in certe zone, in caso di pioggia, si trasforma in un vero acquitrino. Arriviamo nel pomeriggio e dopo esserci piazzati trascorriamo la serata in tranquillità sotto il tendalino dei Picona.
Durante la notte piove parecchio ma alla mattina il tempo volge al bello (dobbiamo dire di aver avuto veramente un bel C…..)
15° GIORNO:
17-08-2017 Oslo
Km 0 tempo buono
Per la visita della città decidiamo di utilizzare i mezzi pubblici. Saliamo sul bus che ha la fermata di fronte al camping ed arriviamo fino al porto, situato di fronte la municipio. Oslo, pur non essendo una brutta città, non ha lo stesso fascino di Stoccolma. Anche il traffico è un po’ più caotico. Non appena scesi, nel porto spiccano le presenze di un magnifico veliero (che poi scopriremo essere turistico) e di una nave da crociera. Sarà, ma la presenza di queste mastodontiche navi così vicino alle zone storiche personalmente non mi entusiasma molto.
Proseguiamo la visita entrando nella fortezza situata sulla sommità di una collina nel porto e dalla quale si gode una magnifica vista sulla……..nave da crociera.
Ci dirigiamo poi verso la via pedonale che attraversa tutto il centro, e collega la cattedrale alla residenza Reale. Ci sono parecchi lavori in corso che limitano un po’ la vista di alcuni monumenti e palazzi, comunque il centro è piacevole da percorrere, anche se ripeto, non all’altezza delle altre capitali del Nord Europa.
Dopo aver percorso il lunghissimo viale che porta fino alla residenza reale, dove c’è la fila per assistere al cambio della guardia, ci sediamo sulle panchine del giardino (molto ben curato e decisamente rilassante) per la sosta tecnica: panino e toilette.
Ripartenza verso la metro per la visita al museo di Munch, che è situato in una zona periferica (oserei dire un quartiere popolare). I ragazzi preferiscono fare un giro nell’adiacente orto botanico, mentre noi entriamo nel museo. Le opere sono ben distribuite nelle sale e sono divise seguendo quelli che sono state le varie fasi dell’autore.
Personalmente non sono un appassionato d’arte, però la visita è stata piacevole. Purtroppo mancava il famoso “urlo” che è custodito presso la Galleria Nazionale.
Terminata la visita ci ricongiungiamo con la prole e riprendiamo metro e bus per dirigerci al museo vichingo che è situato a Bygdøy nelle vicinanza della capitale.
Qui si trovano i resti di tre “drakkar” vichinghe, le uniche in ottimo stato di conservazione grazie al fatto che vennero utilizzate come tombe.
All’interno si possono anche ammirare diversi manufatti recuperati nelle zone di sepoltura.
Osservandoli da vicino si nota che sono di pregevole fattura e la definizione dei particolari è eccezionale.
Finita la visita riprendiamo il bus e torniamo al campeggio. Qua ci aspetta un bellissimo tramonto, l’indomani si parte per il sud della Norvegia.
16° GIORNO:
18-08-2017 Oslo- Camping Sandnes (Mandal)
Km 364 tempo discreto
La giornata è dedicata al viaggio, partiamo la mattina e anche questo tragitto, nonostante i km, risulta piacevole, in quanto i luoghi attraversati, tra montagne, laghi e piccoli fiordi sono incantevoli.
Il campeggio è situato sulla riva del fiume, di piccole dimensioni, a gestione familiare, ma decisamente piacevole: Sandnes camping, Holumveien 133, 4516 Mandal (58°02’46.2”N 7°29’42.9”E).
Dopo la sistemazione, piccola passeggiata nei dintorni del campeggio dove ci sono un sacco di sentieri e percorsi che si snodano nel bosco o costeggiano il fiume.
Dal punto di vista climatico questi giorni saranno i più brutti di tutto il nostro giro. Si alterneranno sole e pioggia in maniera abbastanza repentina. Comunque nel totale del viaggio possiamo ritenerci fortunati.
17° GIORNO:
19-08-2017 Camping Sandnes – faro di Lindesnes
Km 42 tempo brutto (pioggia e vento)
Nonostante la pioggia decidiamo di andare a visitare il faro di Lindesnes. Subito dopo la partenza le indicazioni stradali mandano a dx, il navigatore diritti. Proseguiamo diritti e ci facciamo una quindicina di km di sterrato alla maniera del rally del nord. Saliscendi in mezzo ai boschi e nell’incrociare (per fortuna solo due) le auto in senso contrario avanzare a passo d’uomo facendo attenzione agli specchietti. MEGLIO SEMPRE SEGUIRE LA CARTELLONISTICA STRADALE, qui spesso le strade secondarie sono bianche,anche se
con il fondo compattato e ottimo, percorribili senza grossi problemi con le auto, ma con la roulotte sarebbe stato alquanto problematico!!
Comunque i paesaggi sono incredibili e quando arriviamo al faro, situato tra le rocce, la pioggia ci concede un po’ di tregua e complice il vento riusciamo a goderci lo spettacolo delle onde che si infrangono sulla scogliera.
18° GIORNO:
20-08-2017 Camping Sandnes – scogliera di Farestad
Km 10 tempo variabile (molto)
Forse la giornata più imprevedibile di tutte le vacanze. Al mattino il cielo azzurro e le nuvole che scaricavano violenti scrosci d’acqua si sono alternati in continuazione. Penso almeno 10 volte fino ad ora di pranzo. Nel pomeriggio il sole finalmente ha preso il sopravvento e seppur nel tardo pomeriggio (tanto qua c’è luce fino a tardi) decidiamo di visitare la vicina scogliera di Farestad. Si arriva con l’auto fino dove finisce la strada. Metà del paese sorge sul lato opposto di un porticciolo ed è percorribile solo a piedi.
Chi vive su quella riva o si muove a piedi oppure in barca. La particolarità di questi paesi è che sono quasi sempre circondati dall’acqua e quasi tutte le abitazioni hanno la rimessa per la barca.
La notevole quantità di pioggia ha reso il sentiero alquanto fangoso, ma anche qui i paesaggi sono mozzafiato. Una passeggiata sulla scogliera e poi rientro in campeggio.
Domani ci aspetta una bella camminata.
19° GIORNO:
21-08-2017 Camping Sandnes – Preikestolen e ritorno
Km 415 tempo variabile
Oggi partiamo presto per andare a visitare il “pulpito di roccia”. Una falesia sporgente con 600m di vuoto fino al sottostante Lysefjord. Siamo un po’ lontani, ma preferiamo percorrere il tratto in auto senza portarci dietro le roulotte, perché comunque avremmo dovuto tornare al punto di partenza.
Pochi km e la polizia ferma tutte le auto in transito (ore 10:00 del mattino) per alcol test (TUTTE LE AUTO, NESSUNA ESCLUSA). Quindi attenzione, non bevete mai quando siete alla guida. Dopo diverse ore d’auto e un traghetto arriviamo al parcheggio. Ci aspettano due ore di camminata abbastanza impegnativa. Poi anche il tempo ci mette il suo. Una serie di nuvole piuttosto basse e a tratti una fine pioggerella rovinano la vista sul fiordo. Essere lì è da batticuore. Solo i più coraggiosi riescono ad arrivare in piedi sul bordo. La maggior parte (come il sottoscritto) ci arrivano carponi o al limite seduti.
20° GIORNO:
22-08-2017 Camping Sandnes – Skagen (Danimarca)
Km 225 tempo bello
Oggi lasciamo la Norvegia per imbarcarci in direzione Skagen (punta più a Nord della Danimarca), Partiamo con calma prima di pranzo e ci fermiamo in un’area di parcheggio per un pastasciutta. Dopodiché ci dirigiamo verso la zona d’imbarco traghetto (che avevamo prenotato prima di partire per le vacanze) dove aspettiamo un’oretta prima di salire sulla nave. Tre ore di navigazione e sbarco in Danimarca. Altra oretta ed arrivo al camping SKagen (57°43’15.5”N 10°32’29.5”E) . Campeggio molto grande con gestore molto disponibile. Facciamo conoscenza con una famiglia di Gorizia con la roulotte, con la quale trascorriamo una piacevole serata.
21° GIORNO:
23-08-2017 Visita Skagen e arrivo al Vorbasse camping
Km 354 tempo bello
Visita alla punta estrema della Danimarca, dove si può ammirare lo spettacolo dell’incontro del Mare del Nord con il Mar Baltico.
Sulla spiaggia affollata di gente sono protagonisti due cuccioli di foca (probabilmente abituati alla presenza delle persone). Nei dintorni resti di fortificazioni della seconda guerra mondiale e molta sabbia….La combriccola decide giustamente di fare il bagno. Non si può andare via senza essersi immersi nel Baltico…
Si rientra al camping per doccia e pranzo veloce. Poi partenza in direzione di Billund, dove visiteremo Legoland.
Arriviamo al campeggio abbastanza tardi e per pura fortuna riusciamo ad intercettare la signora che stava chiudendo. Qua bisogna essere attenti con gli orari, altrimenti si resta fuori. Il Vorbasse camping, situato a Vorbasse, Drivvejen 28 (55°37’41.0”N 9°04’58.0”E) è
di ottimo livello, con piazzole enormi, un discreto numero di stanziali, che però sono ben diversi da quelli che si trovano nelle nostre baraccopoli, visti anche i metri quadri disponibili per ogni equipaggio. Decidiamo di mangiare nella sala comune che oltre ai tavoli dispone di ampia cucina e lavelli, oltre al microonde e al forno, se dovesse servire.                            
Solita piacevole serata in compagnia e poi a nanna.
22° GIORNO:
24-08-2017 Legoland
Km 34 tempo variabile
Ultimo vero giorno di vacanza. Visitiamo la città della Lego. Dista soli 17km dal campeggio. All’arrivo notiamo una scritta nel parcheggio: “al rientro dal parco divertimenti verificate i bulloni delle ruote della vostra auto. Ci sono stati diversi casi di furti!”.
Beh! Questa mi mancava. Per lo meno mi sono consolato con il pensiero che i ladri non ci sono solo da noi.
Che dire, giornata di svago dove i ragazzi soprattutto Luca si sono divertiti parecchio. Per me un po’ nostalgica pensando che da domani si rientra a casa.
23°24° GIORNO:
25-26 -08-2017 Rientro a casa
Km 604+ 912 tempo buono
Ferie finite. Si rientra a casa. Prima tappa fino al camping Fuldaschleife in Gemania (Zum Bruch 6 34302 Guxhagen-Buchenwerra). Non posso giudicare il campeggio come struttura, in quanto non ne abbiamo usufruito. Alla richiesta di fermarci per una notte, il gestore ci ha detto di non avere posto ma che poteva sistemarci in una zona senza corrente. Il problema è stato che tale zona era in un prato al di fuori del campeggio, lontano quindi dai bagni e dagli altri servizi. Per una notte ci ha fatto pagare 30,00 Euro.
Ripeto, non posso giudicare la bontà della struttura, ma la scorrettezza di chiedere un importo simile per essere parcheggiati in mezzo ad un prato non mi è piaciuta per niente. Comunque, fino a questa giornata era andato tutto benissimo, quindi un piccolo incidente di percorso ci può stare.
La mattina seguente si parte per il rientro a casa. Approfittando del poco traffico di quest’ultima giornata decido di fare una tirata unica. All’altezza di Rosenheim salutiamo i nostri compagni di viaggio che sono stati fantastici. Hanno condiviso con noi ogni momento di questa stupenda avventura e sono stati veramente un’ottima compagnia.
Speriamo di rivederci presto a qualche uscita.

Conclusioni:
E’ stato un viaggio elettrizzante. Atteso da molto tempo e finalmente realizzato.
L’aspetto più “gravoso” è senza dubbio quello economico. La spesa per i campeggi non è eccessiva, mentre pesano parecchio i pedaggi dei traghetti e dei ponti (nel complessivo circa 600,00 Euro). Bisogna evitare di mangiare fuori, soprattutto in Norvegia e Danimarca.
Lo rifarei? Penso proprio di sì, anche se probabilmente circoscriverei l’area da visitare.
Alcune tappe di trasferimento sono state un po’ lunghe, anche se mai noiose. Credo che tornerò a visitare la parte Sud Ovest della Svezia che abbiamo tralasciato e se mai arriverò, vorrei percorrere la costa Norvegese più a Nord. Vedremo…
Km percosi : 6125
Spesa totale: 3500,00 Euro ca.
Un caloroso saluto a tutti gli amici dell’ICC. Spero che il racconto vi sia piaciuto e sia d’ispirazione a chi vorrà in futuro visitare questi splendidi luoghi.

viaggio Marco

 

 

 

 

 

 

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