Sorano (GR) - Annullata
Continueremo a chiedere a tutti i partecipanti di coniugare le uscite in compagnia con il rigido rispetto delle procedure consigliate:
1) divieto di assembramento;
2) mantenimento della distanza interpersonale;
3) uso della mascherina certificata nei luoghi chiusi, o nei luoghi aperti quando viene a mancare la distanza interpersonale.
Le vie cave di Pitigliano Sorano e Sovana
Periodo: dal 30 Ottobre al 1 Novembre 2020
Struttura: Agriturismo Il Vecchio Fienile
Loc. Citerno Vecchio, 13 Sorano Grosseto
Contatti: 0564638787 - 3395794724
Mail : ilvecchiofienile@libero.it
Sito: https://www.agriturismovecchiofienile.it/index.php
Coordinate Gps : N 42°43'10.4" E 11°45'38.7"
Tariffe: 8€ a Piazzola, 6€ a persona, bambini sotto i 10 anni 3€, a notte.
Gettoni per docce 0,50 €
Tassa di soggiorno: come da regolamento comunale
Piazzole disponibili 15
Check in fino alle ore 22
Check out nel pomeriggio senza sovrapprezzo
A nostra disposizione sala comune.
L'Agriturismo Il Vecchio Fienile dispone anche di un servizio di sosta camper a Sorano, mettendo a disposizione dei propri ospiti 8 piazzole per agricampeggio. L'agriturismo con campeggio dispone di servizi correlati per un ottimale soggiorno in Maremma:
servizi igenici con docce ed acqua calda
lavandini per lavaggio stoviglie e lavaggio panni
servizio di carico e scarico acque chiare
servizio di carico e scarico acque nere
attacco alla rete elettrica
prato per montare le tende.
L'agricampeggio è completamente illuminato, e dispone di un ristorante per chi lo desidera, con cucina tipica toscana.
Facilmente raggiungibile da tutta la Toscana, Umbria e Lazio, l'agricamping si trova in provincia di Grosseto, nella località C.S. Citerno.
L'Agriturismo di Sorano è un paradiso per gli amanti delle carni genuine, dei prodotti coltivati e raccolti all'interno dell'azienda agricola stessa e poi cucinati nel ristorante del Vecchio Fienile.
Bontà della terra, a km 0 e senza trattamenti industriali, che si uniscono alle squisitezze delle carni di allevamento: per un'immersione nella natura antica della Maremma, da ogni punto di vista.
Inoltre, è anche un Punto Vendita aderente alla fondazione Campagna Amica - aperto tutti i giorni per la vendita dei prodotti dell'azienda agricola del nostro agriturismo.
Le Vie Cave sono opere uniche al mondo, un patrimonio di enorme importanza storico culturale e suscitano un'attrazione irresistibile.
In tutto sono alcune decine ed hanno dimensioni variabili: larghe tra i due ed i quattro metri, in altezza alcune arrivano a sfiorare i venticinque metri e sono lunghe fino al massimo di un chilometro. Si possono percorrere a piedi o a cavallo. Camminare lungo questi sentieri regala grandi suggestioni si ha l’impressione di attraversare un mondo fiabesco. Ci si addentra nella terra, tra pareti vertiginose, incisioni misteriose ed una natura avvolgente dal fascino primordiale. In alcuni tratti le fronde degli alberi hanno creato una sorta di tetto vegetale tra le alte pareti di roccia, in cui i raggi filtranti del sole creano suggestivi giochi di luce.
A cosa servivano le Vie Cave? Per quale motivo gli etruschi hanno realizzato queste opere gigantesche scavando chilometri di roccia tufacea? Queste domande non hanno ancora trovato delle risposte precise, alcuni ipotizzano un uso di carattere sacro e funerario, altre tesi sostengono fossero vie di collegamento, sistemi difensivi o ancora opere per il deflusso delle acque.
L'unica cosa certa, è che dovevano avere una notevole importanza, dal momento che per realizzare la sola Via Cava denominata "Cavone", sono state asportate ben 40mila tonnellate di roccia vulcanica… I segni di questo antichissimo lavoro manuale sono ancora oggi ben visibili sulle pareti.
Percorrendo le Vie Cave vi imbatterete in tombe ed incisioni del periodo etrusco, mentre di origine medievale o ancor più recenti sono i numerosi scaccia-diavoli: nicchie contenenti immagini sacre che avevano lo scopo di rassicurare i viaggiatori. I segni di usura che noterete sul piano di calpestio, sono stati causati dal passaggio secolare dei carri, che testimonia anche quanto siano state utilizzate nel corso del tempo.
Altro aspetto importante delle Vie Cave è sicuramente quello ambientale. In questi sentieri si è sviluppato un particolare microclima che ha favorito la crescita di una vegetazione tipica degli ambienti umidi e ombrosi, quali felci, muschi, licheni, edere e liane che contribuiscono ad accrescerne il fascino.
Come detto in precedenza, le Vie Cave sono alcune decine, se dovessimo sceglierne alcune per bellezza e fascino sceglieremmo Il Cavone, la Via Cava di San Sebastiano, la Via Cava di San Rocco e la Via Cava dei Fratenuti. Il Cavone si trova a Sovana all'interno nel Parco Archeologico, lo raggiungerete superando la tomba del Tifone e seguendo la segnaletica. Anche la Via Cava di San Sebastiano si trova a Sovana nel Parco Archeologico, l'ingresso è situato qualche decina di metri dopo l'ex chiesa di San Sebastiano. La Via Cava di San Rocco si trova a Sorano (anch’essa nel Parco Archeologico) e collega il paese con il complesso rupestre di San Rocco. La Via Cava di Fratenuti si trova a Pitigliano, per raggiungere l'ingresso attraversate il centro storico di Pitigliano, uscite dalla Porta di Sovana, seguite la Via Cava di Poggio Cani, una volta arrivati alla strada asfaltata attraversate e proseguite verso destra fino all'ingresso.
I BORGHI DEL TUFO: PITIGLIANO, SORANO E SOVANA
Pitigliano, Sorano e Sovana sono considerati i "borghi del tufo", e fanno parte di un'area molto estesa chiamata Parco archeologico del Tufo caratterizzata dalle Vie Cave (anche detti Cavoni), ossia dei veri e propri canyon intrappolati tra suggestive e ripide pareti di tufo.
L'area (in particolare la zona tra Sovana e Sorano) comprende varie necropoli etrusche scavate nel tufo.
Iniziamo la nostra visita da Pitigliano, un gioiello, un luogo incantato e affascinante che sembra affiorare dal masso di tufo sul quale è appoggiato. Le costruzioni di colore ocra sembrano un tutt'uno con la roccia.
Pitigliano è conosciuto anche come la Piccola Gerusalemme, per la storica presenza di una comunità ebraica e di una Sinagoga, uno dei monumenti più caratteristici del centro storico, alla quale si accede passando attraverso stretti vicoli ed archi molto suggestivi.
Sorano. Assolutamente all'altezza di Pitigliano, Sorano è definita la Matera della Toscana, per i suoi numerosi edifici rupestri scavati nel tufo (che ricordano appunto i famosi Sassi di Matera) che le garantiscono questa posizione imponente.
Ci addentriamo nel vecchio borgo respirando un'affascinante aria di passato e di antico (Sorano infatti è il più antico dei borghi del tufo). A prima vista l'aspetto di Sorano è quello di un paese abbandonato (e in effetti vari agenti atmosferici, l'erosione progressiva del masso tufaceo, le frane e gli smottamenti hanno indotto gli abitanti a lasciare le belle case-torri medievali, i vicoli tortuosi, le logge aperte su spettacolari panorami alla volta di costruzioni più recenti). Un dedalo di vicoli, scale, cortili, piccoli archi e cantine scavate nel tufo (dove in passato venivano eseguite le varie fasi della vendemmia e che rappresentano una peculiarità unica in Italia) ci conducono alla Fortezza Orsini, una delle più imponenti strutture fortificate costruite dagli Orsini (una delle loro più importanti residenze, assieme al Palazzo Orsini di Pitigliano), sorta sui resti della precedente Rocca Aldobrandesca. La Fortezza Orsini è raggiungibile dalla parte bassa attraverso una porta (originariamente munita di ponte levatoio) e ospita al suo interno possiamo ammirare alcuni affreschi di scuola senese del Cinquecento (venuti alla luce durante uno degli ultimi restauri).
Sovana (anticamente "Suana"). Il borgo di Sovana fa parte dei borghi più belli d'Italia (sotto il patrocinio dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Anch'essa costruita su una rupe tufacea, domina un territorio che conserva antiche tombe e necropoli, a testimonianza di un importante presenza in età etrusca (nei pressi di Sovana infatti troviamo una delle più importanti necropoli etrusche, compresa nel Parco Archeologico Città del Tufo).
Arrivando a Sovana vediamo per prima cosa la Rocca aldobrandesca, una fortificazione imponente che costituiva parte dell'antico castello medievale e che, con le mura, difendeva Sovana da possibili incursioni nemiche.
Link utili:
https://www.visittuscany.com/it/itinerari/in-cammino-lungo-le-vie-cave-tra-pitigliano-e-sovana/
Incaravanclub: nient'altro che passione
Tutti i soci si impegnano a rispettare le “Regole Uscite” stabilite dall'art. 20 e seguenti dello Statuto del Club.