Holland

mappa kozan olanda
Nickname
kozan
Durata (giorni)
27
Tipo di Roulotte
Tabbert

Olanda - Agosto 2023


Km totali 3500
La scelta del viaggio di quest’anno cade sull’Olanda, meta da sempre rimandata forse perchè considerata a torto meno importante di altri paesi del Grande Nord.
A causa di importanti lavori sul motore della nostra auto fino all’ultimo temiamo di non riuscire a partire, grazie al cielo non sarà così, la nostra Jeep Grand Cherockee si dimostrerà ancora una
volta all’altezza della situazione portandoci impeccabilmente a destino.
Impressioni generali: l’Olanda ci è parso un Paese caratterizzato da un alto tenore di vita, con un welfare che funziona, abitato nella stragrande maggioranza dei casi da persone cordiali ed affabili.
Oltre alla cordialità è da segnalare l’impressione di spensieratezza, rilassamento e discreta felicità che traspare dai volti degli abitanti di questo bellissimo Paese (quanti ciclisti, anche anziani,
abbiamo visto pedalare sorridenti).
Il costo della vita è superiore al nostro ma va segnalato che gli stipendi medi sono ben maggiori dei nostri.
Il luogo comune che vede gli olandesi appassionati ciclisti risponde al vero: ovunque piste ciclabili, sia nelle città che lungo le statali; impressionante il numero delle biciclette ovunque e con ogni tempo.
Molto verde e molta natura, ovunque sensazione di sicurezza.
Le auto sono penalizzate in tutti i modi: parcheggi di città molto costosi, viabilità che le penalizza a scapito delle “fiets” così gli olandesi chiamano le biciclette.
Cucina locale: abbiamo trovato ottimo il pesce affumicato (aringhe, anguille, merluzzo, salmone) consumato come cibo street food in alternativa ai costosi ristoranti.
Gli olandesi sono grandi consumatori di patatine fritte e pesce fritto (ovunque si frigge, la scritta “Frites” campeggia in ogni dove).
Clima: come ci ha spiegato Marjio, una nostra amica olandese: “in una giornata si incontrano tutte e quattro le stagioni” per cui d’obbligo l’abbigliamento tecnico a strati, si passa dalla pioggia al
sole caldo nel giro di pochissimi minuti.
In generale la temperatura è variata dai 14 gradi del mattino ai 22 delle ore più calde, vento sempre.
Personalmente, come molti olandesi ritengo inutile l’obrello: quando piove con vento la pioggia viaggia in orizzontale rendendo inutile e ridicolo questo accessorio.
L’inglese è ovunque e da chiunque parlato correntemente, da qualsiasi strato sociale della popolazione.

5 agosto Milano / Riquewihr (Francia) km 422
Camping Riquewhir, Alsazia
Visita alla cittadina con le tipiche case a graticcio, è talmente bella da essere stata scelta come
location di alcune scene del film Disney “La Bella e la Bestia”.

6 agosto Riquewihr (Francia) Blankenberge (Belgio) km 618
Viaggio con pioggia battente alternato da sprazzi di sole Camping Jamboree: bel campeggio, con case mobili per stanziali e con ampia zona dedicata agli itineranti, tutto in erba, senza alberi (meno male, a queste latitudini non se ne sente la necessità) il cielo è quello del Grande Nord: nuvole in viaggio, vento sferzante.
Blankenberge è una località di mare nelle Fiandre, Mare del Nord un po’ decadente, con importanti ed impattanti palazzi costruiti a ridosso del mare.
Temperatura 14 gradi, vento forte costante.
Stabilimenti balneari con barriere antivento, ci chiediamo come si possa fare “vita da spiaggia” con queste condizioni cliamtiche, la cittadina è comunque interessante in quanto ci apre gli occhi
su un modo decisamente diverso dal nostro di trascorrere le vacanze al mare.

7 agosto
Visita Brugge.
Brugge è una perla, centro storico medioevale, si nota la vicinanza architettonica dell’Olanda con le case dalle tipiche facciate ed i tipici canali.

8 agosto Blankenberge (Belgio) Rotterdam (Olanda) km 208
Attraversiamo lo Zeeland in direzione Rotterdam.
Lo Zeeland è la regione dell’Olanda più frequentata dai turisti tedeschi che amano il Mare del Nord, non sosteremo qui ma semplicemente la attraversiamo.
Attraversiamo la diga e le opere del Progetto Delta che testimoniano la secolare lotta del popolo olandese contro il mare.
Pranziamo nel parcheggio Museo progetto Delta, è tardi, non entriamo, il prezzo è troppo elevato per una visita veloce e per il poco tempo che abbiamoa disposizione.
Dirigendoci verso Rotterdam notiamo una spiaggia semideserta ed incantevole, sapevo del divieto di sosta libera notturno, decido di cheidere conferma ad una signora ferma proprio lì con il
suo camper che ci conferma il divieto.
Riparto con una certa tristezza, sarebbe stata una sosta libera perfetta.
Raggiungiamo Rotterdam.
Campeggio Satdscamping Rotterdam: tipico campeggio di città, continuo via vai, rumoroso per la vicinanza della strada, poche colonnine elettriche, fortunatamnte al nostro arrivo un camper spagnolo in partenza ci lascia la sua colonnina.
Voto campeggio:neutro, comodo per raggiungere la città con la metropolitana a poche centinaia di metri dal campeggio ma non posso definirlo un “bel campeggio”.

9 agosto
Giornata dedicata alla visita di Rotterdam: Case Cubiche
Market: un enorme padiglione ultramoderno dedicato allo street food con specilità gastronomiche da tutto il mondo, noi optiamo per uno stand di specilità locali: pranziamo con aringhe e fish and chips.
Visita quartiere Kop van zuid con i suoi bei grattacieli ed il terminal per le navi da crociera.

10 agosto
Visitiamo la bella cittadina di Gouda, in questa giornata si svolge il con il suo tipico mercato del formaggio.
Appena parcheggiata l’auto mi rendo conto di avere una ruota a terra, si vede chiaramente il chiodo, senza perdere tempo cerchiamo su google un gommista, l’indirizzo si rivelerà inesatto, fermo una vettura chiedo info ai due occupanti, molto gentilemnte ci scorteranno dal più grande
gommista della città, due angeli.
In tre quarti d’ora la gomma è riparata, servizio impeccabile e preciso.
Finalmente possiamo andare in centro, assistiamo con interesse alle contrattazioni sul prezzo del formaggio tenute da persone in costume tradizionale (molto probabilmente ad esclusivo uso e
consumo dei turisti).
Visitiamo l’antica pesa, c’è un coro in abiti tradizionali, non ci lasciamo sfuggire l’occasione di acquistare dell’ottimo formaggio Gouda.
Ci spostiamo a Delft, una merviglia di paese, visitiamo il museo dedicato al pittore fiammingo Vermeer, passeggiamo sui canali.
Concludiamo la giornata con la visita ai mulini a vento di Kinderjik patrimonio UNESCO, sarà che è tardo pomeriggio e la pochissima gente ma il luogo è letteralmente incantato: silenziosi mulini a vento inseriti in una cornice naturalistica notevole fatta di canneti e canali, pace e tranquillità regnano, sembra di essere nell’Olanda del 1800.

11 agosto Rotterdam / Amsterdam km 77
Camping Zeeburg molto bello silenzioso piazzole grandi in erba
Docce a pagamento.
Pomeriggio di relax in piazzola.
Iniziamo ad informarci per la tappa seguente sulla disponibilità di campeggio all’isola di Texel: impossibile trovare posto nonostante le moltecipli mail inviate ai più svariati campeggi.
La mia impressione è che tutti (italiani, francesi e spagnoli) facciano lo stesso giro di giostra: Rotterdam-Amsterdam-Texel, cosi decidiamo di rompere questo quadro ed eliminiamo Texel dal programma di viaggio a beneficio del Frisland, scelta che si rivelerà vincente e di cui parlerò più avanti.

12 agosto
Piove, in attesa che il tempo migliori rimandiamo la visita di Amsterdam all’indomani ed optiamo per Utrecht dal bellissimo centro storico medioevale, pranziamo nella piazza del mercato con
pesce affumicato ed aringa.
Dopo Utrecht ci spostiamo a Zaanche Schans famosa località di mulini a vento: personalmete non mi ha entusiamato : si tratta di una enorme trappola per turisti, con orde di visitatori che vocianti sciamano ovunque.
Si paga tutto, anche l’aria che si respira: 15 euro per il parcheggio, ogni singola visita all’interno dei mulini è a pagamento, gente che urla al telefono, selfie e compagnia bella.
Anche la fabbrica artigianale degli zoccoli mi sembra artefatta e turistica: ogni 15 minuti si svolge una dimostrazione di come vengono costruiti e poi via tutti a comprare gli zoccoli-souvenir.
Riconosco che Zaanche Schans è una meta citata da tutti i viaggiatori in terra di Olanda ma a mio avviso si può tranquillamente saltare, sopratutto se si è gia visto Kinderjik.

13 agosto
Giornata dedicata alla visita di Amsterdam sulle cui bellezze vi rimando ad una qualsiasi guida turistica.
Raggiungiamo la città in metropolitana, a poche centinaia di metri dal campeggio la fermata.
visitiamo Piazza Dam, il centro storico medioevale, Palazzo reale, il quartiere Joordan.
Non abbiamo prenotato i musei per cui non ne visiteremo, la prima disponibilità per il Van Ghog museum è a fine agosto.
Ci siamo rifiutati di prenotare in Italia i musei perchè non volevamo assolutamente avere legami ed obblighi con date da rispettare, è contrario al nostro spirito libero di caravanisti itinerati ed
improvvisatori.

14 agosto
anche questa giornata è dedicata ad Amsterdam.
Facciamo un bel tour in battello con audioguida in italiano lungo i canali principali della città, visitiamo il mercato delle pulci di Waterlooplain.

15 agosto
Visitiamo Edam altro delizioso paese/cartolina, ne approfittiamo per acquisatre il famoso formaggio Edamer, nonostante i più lo definiscano una variante del Gouda a mio avviso si tratta di un formaggio con caratteristiche diverse, più curato, più buono e di conseguenza più costoso.
A seguire visitiamo Volendam, deliziosa cittadina un tempo di pescatori ora vive di turismo.
Visitiamo Monnikendam e Marken, altri due paesi tipici e molto molto belli.
Il vantaggio di queste 4 mete è che sono tutte vicine tra loro, in una giornata si visitano tutte.

16 agosto Amsterdam / Sint Anaparochie (Frisland) km 147
Come già accennato lasciamo Texel alle orde del turismo di massa e dirigiamo il timone della nostra caravan verso i silenziosi e poco frequentati polder del nord: la Frisia o come dicono in Olanda il “Frisland”.
I polder sono territori bonificati e letteralmente rubati al mare, prettamente agricoli, assolutamente piatti dove l’rizzonte si perde all’infinito, il senso di solitudine e di assenza di tempo è assoluto.
Partiamo da Amsterdam di buon’ora, pranziamo in una area di sosta sulla più lunga diga d’Olanda e tra le più lunghe al mondo: la Afsluitdijk che con i suoi 32 km di lunghezza chiude l’Ijsselmeer traformandolo in un immenso bacino di acqua salmastra.
La visita dalla diga è impressionante: a tratti sembra di guidare sull’acqua.
Giungiamo al Camping Noordstar, bellissimo minicamping/fattoria situato nel verde della immensa pianura bonificata della Frisia.
Di colpo come per magia siamo entrati in una Olanda diversa, sconosciuta e decisamente fuori dalle rotte turistiche europee.
In campeggio sono presenti 6 o 7 equipaggi, tutti olandesi, silenzio, vento, sguardo che libero da ogni ostacolo spazia all’infinito tra nuvole in viaggio, le tipiche nuvole che conferiscono quell’ineguagliato senso di profondità ai cieli del Grande Nord.
Ci incontraimo con Marjio, amica di Rosi che con lei lavorò in Italia anni fa, anche dopo il suo ritorno in terra natale mantennero un legame di amicizia, avremo per questi giorni una guida speciale.
A poche centinaia di metri dal campeggio si erge la grande diga che attraversa tutta la costa olandese fino alla Germania del nord, non cè nessuno, solo qualche cicloturista di passaggio, si saluta chiunque si incontri.
Questo tratto di costa è percorso da più dighe, tutte ciclopedonalizzate, alcune anche percorribili in auto: Marjio ci spiega come i frisoni riuscirono a strappare la terra al Mare del Nord: costruivano una diga ed in seguito bonificavano il terreno, poi costruivano più in là nel mare una ulteriore diga e così via, in maniera concentrica, abbiamo contato almeno 3 diverse dighe edificate
in epoche successive.
Il paesaggio apparentemente uguale e monotono del Frisland ci colpisce, ci ammutolisce e ci lascia a tratti basiti: erba, erba verde ovunque, mucche al pascolo, orizzonte sconfinato e vento.
Le maree della Frisia pur non essendo importanti come quelle bretoni rivelano la sorpresa del “wad”: quando la marea si abbassa si rivela questo bellissimo paesaggio, si tratta di immense distese di fango che asumono forme molto particolari estendendosi per chilometri e chilometri.

17 agosto
In mattinata prendiamo il traghetto che ci porterà all’ Isola Ameland, una delle isole Frisone molto più a nord di Texel.
Decidiamo di andarci a piedi, lasciando l’auto nel parcheggio del porto di Holvert, sbarchiamo dopo 40 minuti ad Ameland insieme a folle di ciclisti (non fatevi impressionare, le spiaggie di
Ameland sono così enormemente vaste da inghiottirli tutti, passeggeremo per chilometri senza incontrare quasi anima viva).
C’è molto vento in spiaggia, temperatura 18 gradi, io e Rosi indossiamo pantaloni lunghi felpa e windstop, ogni tanto incontriamo qualche famiglia i cui figli, in costume da bagno, giocano con
paletta e secchiello sulla sabbia.
Arriviamo a quello che da noi potrebbe essere una “terrazza a mare” tutti i tavoli sono protetti da barriere di vetro con funzione antivento, beviamo una birra e parnziamo con coroquette fritte
locali.
Nelle immediate vicinanze affittano sdraio con annesse barriere antivento, un modo i fruire la spiaggia lontano anni luce dai nostri costumi.

18 agosto
Marjio, la nostra “guida personale” ci fa conoscere la graziosa cittadina di Leeuwarden, anche qui non incontriamo un solo turista straniero, solo olandesi.

19 agosto
La giornata di oggi è dedicata ad una lunga passeggiata di 12 chilometri sulla diga con vista sul wad ed il Mare del Nord.

20 agosto
Oggi visitiamo la più remota e forse affascinate delle isole Frisone: Schiermonnikoog: ci imbarchiamo a Lawersoog rigorosamente apiedi in quanto in questa isola è vietata la circolazione delle automobili, la bellezza selvaggia di Schiermonnikoog è straniante, le sue spiaggie sono, se possibile, ancora più immense di quelle di Ameland, la giornata è calda e soleggiata, ne approfittiamo per prendere il sole.

21 agosto
La Frisia ci ha rapito e ci impedisce, come in un sogno, di ripartire: oggi bellissima giornata di sole interamente dedicata al relax in campeggio.

22 agosto
Noleggiamo due biciclette per fare un tour sulla ciclabile della diga, Rosi saggiamente sceglie una bici a pedalata assistita, io invece opto per una tradizionale, il vento contrario mi farà comprendere il motivo per cui da queste parti tutti utilizzano biciclette elettriche.
Sera cena in campeggio con Marjio, cucineremo della buona carne.

23 agosto
Giornata di assoluto relax in campeggio sole, è però giunto il momento di pensare a partire, domani ci dirigeremo verso sud per visistare i paesi della lega Anseatica.

24 agosto Sint Anaparochie/Kampen km 89
Camping Seveningen voto insufficiante, mancanza di lavandini dedicati, si lavano i piatti negli unici due lavabi dei bagni, poco importa, eravamo ben consapevoli che la magia del Camping Noordstar non sarebbe più stata ripetibile, si tratta di una sola notte, ce ne facciamo una ragione.
La città anseatica di Kampen, raggiungibile a piedi, è in festa, che fortuna, la visiteremo al pomeriggio ed anche alla esra, dopo cena.

25 agosto Kampen/Deventer km 55
Camping Busloo, si tratta di bel campeggio immerso nel verde e nella natura, ci viene data una piazzola per una sola notte in quanto nei pressi si svolgerà un rave party, tutto il campeggio è prenotato, i ragazzi che iniziano ad arrivare sono tranquilli, di notte non volerà una mosca.
Visitiamo città anseatica di Deventer, molto bella.

26 agosto Deventer / Maastricht km 215
Camping de Oosterdriessen, campeggio sulla Mosa, silenzioso, pulito immerso nel verde, ci sono quasi solo coppie di pensionati olandesi, tutti rigorosamente con caravan, alcuni a giudicare dalle verande stanziano per settimane, nessuna costruzione baraccata, solo verande o tendalini antivento e caravan da intenditori: Eriba e caravan inglesi tra tutte.
Pomeriggio relax.

27 agosto
Visita Maastricht raggiungibile direttamente dal campeggio con l’autobus n°15.
Maastricht è molto bella, per certi versi diversa dalle altre città olandesi, infatti siamo al confine con Belgio e Germania e si nota.

28 agosto
Visita nei dintorni
Centro commerciale garden

29 agosto
Seconda giornata dedicata alla visita di Maastricht, pranziamo a base di pesce affumicato in un locale street-food fuori dal centro, credo non abbiamo mai visto un italiano in quel luogo, ottimo pranzo.

30 agosto
Dobbiamo iniziare a prepaare il rientro, giornata dedicata alla preparazione delle valigie ed alla pianifificazione del viaggio di ritorno, la sera per festeggiare la fine del viaggio ci concediamo una
cena al ristorante La Marmite a base di tajin a pochi metri dal campeggio.

31 agosto Maastricht/ Airolo Gottardo 716 km
Sosta sul piazzale a noi ben noto, ottima sosta in sicurezza e silenziosa.

1 settembre Airolo/Milano km162
Fine del viaggio

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