A spasso per Auschwitz, Wieliczka e...

mappa polonia
Nickname
Ziracco
Durata (giorni)
17
Tipo di Roulotte
Fendt

Scarica il viaggio di Ziracco in pdf: Polonia2012.pdf

AGOSTO 2012
VIAGGIO IN POLONIA

Equipaggio “Ziracco”: Marco (42) Roberta(??) Emanuele (13) Mattia (10) Treno: Subaru Legacy 2.0D (2011) Fendt Saphir 450QB(2007)

Eccoci giunti alle tanto attese vacanze estive: quest’anno, con le varie uscite abbiamo tenuto la chiocciola ben allenata per il lungo viaggio che la attende.
Dopo aver caricato tutto l’occorrente (soprattutto la pasta) siamo pronti a partire…e allora via:

Martedì 14-08:
si parte alle ore 15:00, quando Roberta rientra dal lavoro. Ci aspettano un paio di giorni di “avvicinamento”. La sera, verso le 21:00, decidiamo di fermarci in un autrogrill nei pressi di Vienna in mezzo a decine di camion (c’era solo la nostra roulotte, nemmeno un camper).

Mercoledì 15-08:
Dopo aver attraversato tranquillamente tutta la Repubblica Ceca, via Brno, primo piccolo intoppo alla frontiera Polacca. Autostrada chiusa e navigatore incapace di trovare alternativa: tornate indietro quando potete!! Fare inversione ad U!! Ma và a C…..
Dopo alcuni tentativi finalmente ritroviamo la retta via e arriviamo a Cracovia verso le 16:00. Campeggio Clepardia NR.103, ul. Pachońskiego  28°, prezzo 25 Euro in 4. Campeggio piccolo ma ben tenuto. Tutti ragazzi giovani che parlano inglese. Unico neo: le troppe presenze ci obbligano ad attendere un giorno prima dell’allaccio della corrente elettrica, però….le lavatrici sono gratuite. In  più  una  sorpresa:  sul  vetro  della  reception spicca l’adesivo della chiocciola ICC….qualcuno è già stato qui.

Giovedì 16-08
Giornata con cielo velato, ma per fortuna non piove. Si parte alla volta della città, per visitare il Wawel, il bellissimo complesso sulla Vistola comprendente il castello e la cattedrale.
Vista la coda optiamo per la sola visita della cattedrale, rimandando il castello all’indomani mattina con sveglia di buon’ora. Visitiamo allora la cattedrale, dove sono stati incoronati e ivi riposano, quasi tutti i re polacchi. Ci rechiamo poi nella centrale piazza del mercato, dove (visti anche i prezzi abbordabili), non ci facciamo mancare il tour in carrozza.
All’interno delle botteghe dei tessuti (ora negozi di souvenir), immancabile mezz’ora per ricordini e regalini vari.
 
Venerdì 17-08
Giornata di sole: ci presentiamo alle 9:00 alla biglietteria del castello dove siamo tra i primi e senza troppa file prendiamo i biglietti per visitare il castello: La prima costruzione, portata a termine da Casimiro III il grande fu completamente distrutta da un incendio. La costruzione attuale, ordinata da Sigismondo I, fu realizzata da rchitetti italiani e terminata nel 1536. Degne di nota il  loggiato  della corte interna, con stupende colonne a sorreggere i vari livelli. All’interno, gli arredi e le decorazioni hanno conservato l’aspetto originale cinque-seicentesco. Nell’ala più antica sono stati riportati più recentemente alla luce i resti del vecchio castello.
Nel pomeriggio ci rechiamo a Pieskowa Skala, castello situato in una depressione carsica pochi km a nord di Cracovia. Il posto ed il castello sono veramente suggestivi, peccato che il giorno di chiusura sia proprio il venerdì pomeriggio……Vabbè, ci godiamo comunque il bel panorama ed il cortile  interno

Sabato 18-08
Dopo una pioggerellina notturna ci alziamo…..con la nebbia……Partenza direzione Auschwitz (attenzione: ai polacchi chiedete sempre di Oswiecim, perché Auschwitz è il nome imposto dai nazisti). Nel frattempo il cielo si è aperto e la giornata è bellissima (25-27°C).Le visite sono rigorosamente guidate e durano circa 3 ore e mezza. Importante: gli orari in italiano sono  alle 10:30 ed alle 13:00. Cercate di essere puntuali, perché perso l’ingresso non si può che aspettare l’orario successivo (o il giorno dopo). Preferisco non commentare la visita a questi luoghi, dove è la sensibilità di ognuno di noi che fa sentire una stretta al cuore più o meno forte all’ascolto della descrizioni delle atrocità perpetrate qui.

Domenica 19-08
Ancora una stupenda giornata di sole. Oggi si visitano le miniere di sale di Wieliczka. Nel sottosuolo, sfruttate fin dal 1044, ci sono oltre 300Km di gallerie. La visita arriva fino a -135m,  per circa 3km di camminata. Vi assicuro che la visita è veramente piacevole e suggestiva. Impressionante la cappella di S. Kinga, dove, a richiesta, ci si può anche sposare. Vista l’aria salubre (il sale impedisce la formazione di batteri) è presente anche un sanatorio.
 
Lunedì 20-08
Grazie al racconto di Michela e Maurizio (GASTONE), abbiamo saputo che la chiusura delle attrazioni turistiche è il lunedì ed allora sfruttiamo questo giorno per il trasferimento:
Partenza per Varsavia: tempo bello, strada un po’ dissestata per i primi 30Km, dopo decisamente meglio. All’arrivo a Varsavia, lavori in corso ed ennesimo show del navigatore che se non ti fa tornare indietro quando puoi…non è contento. Comunque, dopo un po’ di girovagare per le viuzze della periferia, ritroviamo la strada e puntiamo al camping 123 Zajazd majawa (N52°12’ 53” E20°57’56”), situato abbastanza vicino al centro, ben servito dagli autobus, risulta però essere alquanto mal tenuto e decisamente caro (40 Euro al giorno per 4!!) Decisamente da evitare.  Visto l’orario facciamo due passi fuori dal camping, ma inizia a piovigginare.

Martedì 21-08
Ci alziamo con la pioggia, ma si sa che qui le nuvole vanno e vengono, tant’è che, partiti per il centro storico, dopo parcheggiato l’auto, il cielo si apre e torna a splendere il sole.
Ci dirigiamo verso la “Stare Miasto”, ovvero la città vecchia. Prima tappa il castello Krolewski. Tutto il maniero è stato praticamente ricostruito tra il 1971 e il 1984 dopo che i tedeschi l’avevano distrutto nel ’44. L’interno, per la maggior parte in stile Neoclassico, seppur ricostruito com’era, appare decisamente “nuovo”. Fortunatamente parte degli interni e dei capolavori erano stati nascosti prima della distruzione.  Molto bella la sala del Canaletto, dove il pittore ha rappresentato Varsavia in diverse vedute. Visitiamo poi l’annesso “palazzo di latta”, così chiamato per il rivestimento del tetto, all’interno del quale, al pianoterra, si trova la più grande raccolta al mondo si tappeti caucasici (per gli amanti del genere).
Decidiamo quindi di dirigerci nel cuore della città vecchia, la piazza del mercato, dove, affamati, ci sediamo ad un tavolo ed ordiniamo zuppe e bistecche varie (un po’ a caso sul menu), per il mostruoso importo totale di 100 PL (25 Euro in  4), esattamente come a piazza S. Marco a Venezia!!. Da qui, proseguendo tra le viuzze giungiamo   al  Barbakan,   ingresso  con torrione
collegato alle antiche mura, percorrendo le quali torniamo alla piazza Zamkov, di fronte al castello. Emanuele ci fa notare che sopra alla biblioteca (nel quale parcheggio sotterraneo  avevamo lasciato la macchina), erano stati costruiti dei giardini pensili. Trascinati dalla sua curiosità andiamo a darci un’occhiata ed il panorama sulla Vistola da lassù è incantevole.
 
Mercoledì 22-08
Anche oggi splende il sole e ci rechiamo a visitare la residenza reale estiva di Wilanow. Situata un tempo in campagna è oggi inglobata nella periferia, in un luogo comunque tranquillo e senza problemi di parcheggio. Stupendi l’ingresso ed i giardini, che ricordano un po’ quelli splendidi che circondano i castelli francesi. Emanuele e Mattia , trovano uno scoiattolo che verrà inseguito fino alla cattura (con la macchina fotografica). Dopo la visita, nel pomeriggio, optiamo per dirigerci verso Torun. Ci arriviamo nel tardo pomeriggio, dopo aver percorso circa 240 Km senza intoppi.
Il campeggio, sulla riva della Vistola è semplice  ma pulito. Si paga in anticipo, l’unico neo è dovuto alla presenza di un gruppo di nomadi. Noi ci sistemiamo dalla parte opposta del camping, dove non giungono i loro schiamazzi. Comunque la polizia si presenta due volte al giorno per controllarli.

Giovedì 23-08
Ci svegliamo ancora con una bella giornata, solo leggermente ventosa e ci avviamo alla visita della città. Luogo dove nacque Nicolò Copernico, di cui visiteremo la casa, fu fondata dai cavalieri teutonici nel XIII secolo.
Dopo un giro presso le mura, dove si possono ammirare alcune porte, entriamo nella Cattedrale, che però risulta essere in completa ristrutturazione e saliamo solamente sulla torre campanaria, da dove ci godiamo il panorama. Tappa successiva è la casa di Copernico, per poi dirigerci in piazza Staromiejski, dove si trova il Municipio, definito uno dei più belli della Polonia.
Anche qui ci arrampichiamo sulla torre dell’orologio (oggi molta ginnastica), per fare alcune foto sulla piazza sottostante.

Terminiamo la visita passeggiando nel centro e scattando ancora qualche foto (chissà perché questa qua sotto a destra mi ricorda qualcosa…..forse un deja vu….mah!).
 
Ritorniamo al campeggio dove decidiamo di trascorrere il pomeriggio COSTRINGENDO Mattia a fare i compiti arretrati……una vera gioia…….
 
Venerdì 24-08
Sveglia presto e partenza per Malbork, dove arriviamo in mattinata. Tempo così così, il cielo è coperto ma al momento non piove. Ci sistemiamo nel camping 197 (N54°2148” E19°2’16”). Situato subito fuori città, dietro al castello; ha vicino un parco divertimento e un percorso attrezzato sugli alberi (la Polonia ne è zeppa). All’arrivo c’eravamo solo noi! Devo confessare che forse anche a causa dell’Agosto inoltrato, qui al nord la presenza  dei turisti è decisamente limitata. Di Italiani poi decisamente pochi (figuriamoci con la caravan).
Al castello potremmo andarci anche a piedi…..ma siamo troppo pigri, quindi saliamo in macchina, percorriamo circa 1,5Km e scendiamo. Che vergogna!!!!
Ci dirigiamo a piedi verso il maniero. Molto imponente: costruito dall’ordine dei cavalieri teutonici è il più grande e importante di una serie di castelli e fortezze costruiti dall’ordine nella Polonia del nord. Siccome per i cavalieri, essi rappresentavano, non solo rifugi, ma veri e propri “Santuari”, non potevano dormire al di fuori delle loro mura e quindi li costruivano a non più di 40Km l’uno dall’altro. Dopo una breve fila alla biglietteria entriamo (non prendiamo l’audioguida, perché la file per ritirarla è troppo lunga). Invece di visitare prima il castello alto, come da percorso indicato, noi ci gustiamo prima il castello di mezzo, che si compone da tre ali, circondate da mura e fossato.
Passiamo poi alla parte alta, che è sicuramente la  più bella. Qui si trovano le cucine, i refettori e i dormitori, oltre alla Chiesa della Vergine, il cui interno è stato lasciato come era dopo i danni causati dalla guerra. L’intero tour dura circa 4 ore e alla fine la stanchezza imperversa. Tra l’altro inizia anche a piovere. All’uscita compriamo qualche souvenir e  torniamo verso l’auto  e poi al campeggio.

Sabato 25-08
Oggi si va a Danzica (Gdansk per i polacchi). La giornata è variabile, il sole si alterna a qualche scroscio di pioggia. Dopo aver parcheggiato l’auto entriamo in città attraverso la “porta d’oro” così chiamata perché un tempo rivestita da una doratura.
Il centro è veramente piacevole; la Via lunga che poi arriva nel Mercato Lungo è stupenda. Piena di piccoli negozi, e composta da strette case cha vanno dal gotico al neoclassico.
Ci fermiamo a visitare il palazzo del municipio. Purtroppo all’interno non si può fotografare, ma il soffitto a cassettoni che si trova all’inizio della visita lascia a bocca aperta. Siccome la città è famosa per l’oro del Baltico, ovverosia l’ambra, ne acquistiamo un po’ nell’ Ulica Mariacka, che ne è la via rappresentativa. Anche questa piena zeppa di negozi a “tema”. Il cielo resta cupo ma fortunatamente, a parte qualche piccola goccia, veniamo risparmiati. Domani andremo sulla penisola di Hel.

Domenica 26-08
Il tempo resta variabile e lungo la costiera che conduce all’inizio della penisola piove a tratti anche con intensità. Finalmente imbocchiamo la strada che dopo 32Km ci porterà sulla punta della penisola nella cittadina di Hel. I primi Km sono piuttosto deludenti; c’è divieto di fermata quasi ovunque (se non nei parcheggi a pagamento) ed è pieno di campeggi stile riviera romagnola.
Camper e caravan stipate in pochi metri quadrati con verande di caravan che arrivano a ridosso della fiancata del vicino, ecc….. Questa è sicuramente una delle loro località turistiche di mare privilegiate.
Fortunatamente gli ultimi 12 km sono in una pineta protetta, dove la natura prende il sopravvento. E’ fatto divieto di fermarsi (a parte qualche piccola area) e allora proseguiamo fino a Hel. Anche  qui solo parcheggi a pagamento, ci sono solo polacchi e qualche tedesco. Ci dirigiamo al Fokarium, dove vivono 6 foche grigie. L’ingresso è carissimo!!:2 PL (0,50 Euro) e all’interno, in una vasca vediamo le padrone di casa nuotare.
Dopo una passeggiata nella via principale ci dirigiamo verso la pineta, oltre il paese.
Scopriamo che all’interno ci sono i resti delle fortificazioni tedesche della 2° guerra, con anche qualche percorso all’interno delle stesse. Il tutto è gratuito e quindi, non essendo controllato, decisamente sporco. Peccato perché il posto e la spiaggia sono molto belli e suggestivi.

Nel frattempo il tempo migliora e anche oggi rimaniamo asciutti! Prima del rientro sosta al supermercato Bodrionka (coccinella), una catena di market alla quale ci siamo affezionati, dove con 20Euro riempi il carrello.
 
Lunedì 27-08
Via, alla volta di Poznan, camping Malta (suggerito da Gastone). Situato su un laghetto artificiale che è campo di gara per regate canoistiche, circondato da piscine, piste ciclabili, percorsi attrezzati nel bosco e via dicendo. Veramente molto bello.
All’arrivo ci sistemiamo e facciamo una passeggiata in città. Purtroppo è lunedì ed è tutto chiuso, ma la piazza del mercato con le sue quattro fontane, merita la visita.
Rientriamo al campeggio, dove ci riposiamo fino all’indomani domattina.

Martedì 28-08
Giornata di sole stupendo. Nelle vicinanze di Poznan è il castello di Kornik. Ci presentiamo all’ingresso alle 9:15. Peccato che l’apertura sia alle 10:00. Facciamo due passi nel paese e guardiamo qualche vetrina stile anni ’60, con i prodotti ammassati a casaccio e alcuni abiti in
vendita appesi con le mollette per mettere a stendere. Finalmente entriamo. Ci fanno indossare delle pattine in panno, in maniera che siano i visitatori a pulire il pavimento (scherzo). L’interno è carino, arredato con mobili, quadri e suppellettili    dell’ottocento.    Il    giardino    botanico    è    poi imponente, ricco di varietà di magnolie e pini provenienti da tutto il mondo.
Ora partenza per il confine con la Repubblica ceca, dove (ancora suggerimento di Gastone), ci fermeremo a visitare il labirinto di roccia e la cittadina di Kudowa Zdroy. Arriviamo nel tardo pomeriggio e decidiamo di restare nel campeggio (N50°26’01” E16°13’58”) fino all’indomani.

Mercoledì 29-08
Come sempre in queste vacanze anche oggi il sole ci assiste e fa anche piuttosto caldo (27°). Ci rechiamo in auto a Bledne Skaly, il bellissimo labirinto di roccia. Grazie alle preziose note di Maurizio e Michela, arriviamo all’ingresso della salita qualche minuto prima delle 10:00, in quanto  la strada apre 15minuti a salire alle 00  e 15 per scendere alle 30.
Il prezzo è come sempre abbordabilissimo: 10PL per salire in auto e 4PL a testa per l’ingresso al labirinto. Il percorso tra le rocce è emozionante ed i ragazzi si divertono moltissimo. Nel finale poi ho pensato che forse è meglio fare un po’ di dieta. Il pomeriggio lo trascorriamo per le vie della cittadina termale. Ammiriamo alcuni bei palazzi ed il parco con il laghetto. Torniamo poi alla chiocciola per la serata.

Giovedì 30-08
Al mattino (ancora sole) si parte per Praga, dove arriviamo a mezza mattina. Questa volta il navigatore fa il suo dovere ed arriviamo al Camping Trojska (N50°71 1.75” E14°25’ 39.99”, www.autocamp-trojska.cz) puntualissimi. Si tratta di un campeggio a gestione familiare, dove in alta stagione (fino al 15-20 Agosto), penso sia opportuno prenotare. Il prezzo, in 4 è di 30 Euro, è’ dotato di una ventina di piazzole, una piccola sala tv, dei bagni stile albergo, sia per architettura che per pulizia.Vendono i biglietti per il  tram che passa a circa 200m; lo zoo (per chi è interessato) si trova a circa 1,5Km. Siccome avevo promesso ai ragazzi di visitarlo, non appena sistemato il traino partiamo. Beh! E’ immenso. Siamo entrati alle 11:00 del mattino e  siamo usciti alle 16:30. E siamo andati anche piuttosto veloci! All’interno per recarsi sulla parte più alta c’è persino una seggiovia.
E io e Roby che speravamo di fare una passeggiata a Praga nel pomeriggio. Purtroppo dovremo limitare la visita alla città ad una sola giornata. Vabbè, ripasseremo tra qualche anno sicuramente.
 
Venerdì 31-08
Siamo arrivati all’ultimo giorno di ferie e PIOVE?? Il tempo ci ha traditi proprio alla fine.
Non è un problema, non potevamo chiedere troppo. Ci rechiamo al centro città e puntiamo dritti al vecchio castello ed alla cattedrale.
Bellissima quest’ultima, un po’ deludente il maniero, decisamente spoglio all’interno e senza molti locali da visitare (ci eravamo abituati bene in Polonia).
Dopo aver pranzato attraversiamo il ponte Carlo e andiamo verso piazza Staromeska, a vedere l’orologio barometrico del municipio, con gli Apostoli cha appaiono allo scoccare delle ore.
Entriamo prima nella chiesa di S.Nicola, con bellissimo interno e saliamo poi sulla torre del municipio, a fare qualche foto panoramica.
Si conclude così questa bellissima avventura.
Domani si riparte verso casa per tornare al normale tran-tran di lavoro e scuola, ma con la consapevolezza che, andando sul sito dell’ICC troverò sicuramente qualcuno che ha organizzato qualche SUCCULENTA uscita a cui “agganciarmi” per poter proseguire nella mia avventura itinerante e condividere con tutti voi queste belle esperienze.
Un calorosissimo saluto a tutti quanti ci conoscono e quelli che spero conosceremo in futuro.
Marco, Roberta, Emanuele e Mattia.

 

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